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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 15 SETTEMBRE 2017
PROGRESSO E TECNOLOGIA
INIZIATIVA PILOTA DI SUCCESSO CON CATENA DI BLOCCHI
Sulla scia del recente attacco di virus informatici alla Maersk
Line, la MTI (Marine Transport International) spera che
un'iniziativa pilota di successo che utilizza la tecnologia della
catena di blocchi per inviare una registrazione di massa lorda
verificata possa suscitare l'interesse per l'uso di tale tecnologia
in tutto il settore mondiale del trasporto marittimo.
Il progetto ha collegato il fornitore, il caricatore, il punto
di carico, le dogane ed il terminal su un registro condiviso in
catena di blocchi utilizzato per gestire una registrazione di massa
lorda verificata.
"Nell'iniziativa pilota, l'informazione relativa alla massa
lorda verificata è stata raccolta presso un punto di carico
dall'applicazione SOLAS VGM della MTI, registrata sulla catena di
blocchi dedicata e dotata di un'unica ID.
Essa è stata immediatamente confermata al punto di carico
e validata circa la provenienza (collegando i dati all'ubicazione
geografica della pesa).
Alla fine, è stato inoltrato un messaggio contenente i
dati utilizzando il format EDIFACT su SFTP al portale di trasporto
marittimo INTTRA per le ulteriori relazioni con le linee di
navigazione.
Queste ultime sono state conseguite istantaneamente.
Se venisse condotto come di norma, l'intero processo
richiederebbe significative attività di carico e
riformattazione dei dati, spesso manualmente, per conseguire lo
stesso risultato" afferma la MTI che ha sede nel Regno Unito.
I risultati dell'iniziativa pilota sono stati verificati e
riportati in un libro bianco da parte dell'Università di
Copenaghen e dalla BLOC (Blockchain Labs for Open Collaboration).
Jody Cleworth, amministratore delegato della MTI, afferma: "I
risultati di questa riuscita iniziativa pilota dimostrano i punti di
forza della tecnologia della catena di blocchi quando viene
impiegata per collegare i vari attori della filiera distributiva.
Confidiamo che le ditte di tutto il settore logistico possano
assistere alla derivazione di un ampio spettro di vantaggi
dall'impiego della catena di blocchi".
"La catena di blocchi ha dimostrato di essere un eccellente
modo per connettere le diverse parti impegnate in ogni scenario
della filiera distributiva in ragione della trasparenza e della
sicurezza progettuale della tecnologia" aggiunge Cleworth.
La MTI spera che il recente attacco cibernetico che ha afflitto
la Maersk Line possa suscitare l'interesse per la catena di blocchi
nel settore dello shipping.
"Una filiera distributiva abilitata alla catena di blocchi
è assai resistente agli attacchi cibernetici: una copia dei
dati essenziali della spedizione viene archiviata su ciascun nodo di
una rete decentrata, cosa che significa che anche se un nodo viene
compromesso, il dato è comunque salvo" afferma Cleworth.
La società si sta inoltre concentrando sul risparmio in
ordine ai costi generato dalla catena di blocchi, che a suo avviso
"arriva sino al 90%".
Karim Jabbar del Dipartimento Scienze Computerizzate
dell'Università di Copenaghen e coautore del libro bianco,
aggiunge: "Questa iniziativa pilota dimostra il grande
potenziale delle tecnologie di registro distribuito da utilizzarsi
ai fini del miglioramento dei processi delle filiere distributive.
Il sistema Container Streams è unico per il fatto che non
richiede la completa sostituzione dei sistemi esistenti: invece, la
soluzione della MTI consente la completa interoperabilità con
l'attuale infrastruttura preesistente.
Il settore della logistica nel suo complesso può
aspettarsi migliore visibilità, connettività e
risparmio sui costi in conseguenza dell'adozione del registro
distribuito".
Deanna MacDonald, amministratrice delegata della Blockchain Labs
for Open Collaboration, ha dichiarato: "Abbiamo documentato la
prima fase di questo caso di utilizzazione, le sue implicazioni per
il settore marittimo ed il risultante sviluppo di un ecosistema
applicativo chiavi in mano per la logistica globale della filiera
distributiva.
Tuttavia, il futuro potenziale di questa piattaforma di
ecosistema poggerà sulla collaborazione fra i diversi attori
di queste filiere distributive allo scopo di identificare con
chiarezza i problemi e co-realizzare applicazioni che trovino le
soluzioni per le problematiche collettive che oggi devono
affrontare".
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