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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 31 OTTOBRE 2017
TRASPORTO FERROVIARIO
L'ACCESSO AI BINARI OLANDESE OTTIMIZZATO CON QUELLI DEI PAESI
VICINI
I Paesi Bassi ottimizzeranno gli oneri di accesso ai binari con
quelli dei paesi vicini, come ha annunciato il nuovo governo nel
contesto dell'accordo di coalizione presentato il 10 ottobre.
La Germania ha in programma il dimezzamento dei propri oneri di
accesso ai binari prima possibile l'anno prossimo.
Il settore olandese del trasporto merci ferroviario aveva fatto
pressioni sul governo del proprio paese affinché rispondesse
con provvedimenti simili negli ultimi mesi.
"Le ferrovie ed il trasporto fluviale possono contribuire
in modo significativo alla riduzione del traffico merci sulle strade
e delle emissioni che influenzano negativamente l'ambiente.
Noi incentiviamo il trasporto merci ferroviario mediante
l'ottimizzazione degli oneri di accesso ai binari con quelli dei
paesi vicini" si legge nel piano del governo da poco in carica.
In linea con questo impegno, esso ha inoltre annunciato
l'introduzione di un provvedimento inerente al trasporto stradale
con veicoli pesanti.
La tassa chilometrica è stata denominata "Maut"
ed erediterà il sistema di registrazione e pagamento dei
paesi vicini, nei quali tale politica fiscale è già in
vigore.
Cambiamento radicale
I piani del precedente governo indicavano che gli oneri di
accesso ai binari sarebbero stati ancora una volta incrementati nel
2019, o al più tardi nel 2020, allo scopo di coprire i costi
di gestione e manutenzione della ferrovia.
Gli oneri di accesso ai binari erano anche stati aumentati
notevolmente nel 2015-2016 e attualmente ammontano a 2,79-2,97
euro/km per una navetta intermodale.
In confronto, la Germania attualmente addebita 2,71 euro/km.
Sebbene gli oneri di accesso ai binari della Germania fossero
più alti delle tariffe olandesi fino al 2012, l'uso delle
ferrovie olandesi è ora più costo in modo
significativo.
I soggetti attivi nel settore hanno ripetutamente criticato
l'onerosità delle tariffe, dichiarando che esse hanno messo a
repentaglio la posizione concorrenziale della rete ferroviaria
olandese.
Il governo olandese, ha dichiarato all'inizio di quest'anno il
Porto di Rotterdam, dovrebbe fornire un supporto come avviene per le
sue controparti portuali europee per conservare una posizione
competitiva.
Una petizione che richiede che il governo dimezzi gli oneri di
accesso ai binari invece di portare avanti il programmato aumento è
stata inoltrata alla fine di settembre ottobre dall'associazione di
lobby RailGood.
Il disagio dei treni merci
Il nuovo governo supporta altresì i provvedimenti
finalizzati a ridurre il disagio provocato dal traffico di merci che
transita attraverso zone densamente popolate.
Esso incentiva l'uso di treni merci meno rumorosi e desidera
incoraggiare l'uso della Betuweroute che è dedicata al
traffici dei treni merci.
Con questo passaggio, l'accordo di coalizione replica alle
preoccupazioni dei comuni situati in prossimità di linee
ferroviarie utilizzate frequentemente dai treni merci.
Una di tali preoccupazioni riguarda il rischio comportato dai
treni che trasportano prodotti chimici pericolosi, specialmente
sulla Amersfoort-Apeldoorn (tratta Betuwe) e sulla Eindhoven-Venlo
(tratta Brabant), apprezzati corridoi merci da e per la Germania.
L'ex segretaria di stato Sharon Dijksma ha constatato che i
limiti massimi di rischio in vigore vengono superati troppo spesso e
ha suggerito che essi vengano rispettati sulla tratta Betuwe.
La stessa politica ha inoltre condotto un'indagine in ordine
alla possibilità di istituire limiti massimi di velocità
più bassi per i treni merci che passano attraverso i comuni
di Zevenbergen, Oudenbosch e Roosendaal di notte.
Questi comuni sono situati sulla tratta del Brabante Occidentale
(Dordrecht-Rosendaal), un importante corridoio per il traffico merci
fra i Paesi Bassi ed il Belgio e, di conseguenza, devono affrontare
il disagio del rumore prodotto dai treni notturni.
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