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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 15 NOVEMBRE 2017
TRASPORTO FERROVIARIO
PARZIALE PRIVATIZZAZIONE DELLA DB?
Berlino sta nuovamente prendendo in considerazione l'ipotesi di
mettere in vendita la DB Schenker, ramo della maggiore società
ferroviaria europea DB AG.
In una lettera del Ministro delle Finanze alla Commissione
Bilancio del Parlamento tedesco, si dichiara che potrebbe essere
presa in considerazione una vendita completa o parziale.
La Commissione Bilancio aveva intrapreso una ricerca su come la
DB potesse essere "ulteriormente sviluppata e stabilizzata
finanziariamente" dopo che il governo le aveva attributo
l'equivalente di circa 2,4 miliardi di euro.
Due anni fa Berlino aveva elargito un incremento di capitale di
1 miliardo di euro ed aveva ridotto l'obbligo di dividendi per il
periodo 2017-2020, rinviando di fatto la programmata (parziale)
privatizzazione della DB Schenker.
Il partito CDU della Cancelliera Angela Merkel, pur essendo
tornato in Parlamento quale maggior singolo partito nelle elezioni
federali di settembre, è stato costretto ad entrare in una
coalizione con lo FDP (Liberali) ed il partito dei Verdi.
Certamente a livello nazionale sia lo FDP che i Verdi sono a
favore della privatizzazione di tutta la DB o di sue parti.
Il consiglio di amministrazione della DB in precedenza aveva
preso in considerazione una vendita parziale o completa della DB
Schenker AG allo scopo di ridurre le perdite.
Tuttavia, com'è stato rilevato, i piani relativi alla
vendita sono stati messi da parte dal governo in quel momento ed il
Presidente della DB AG Dr. Richard Lutz aveva descritto la Schenker
AG come parte integrante della holding.
Per il nuovo governo di coalizione un'approfondita
ristrutturazione e riforma delle ferrovie rappresenta una questione
importante.
Non è chiaro quanto si potrebbe ricavare da una vendita
dell'intera DB Schenker.
Nel 2015 era stato suggerito che "il suo valore avrebbe
potuto essere calcolato fra i 4 ed i 5 miliardi di euro" ma
tale cifra potrebbe sembrare ottimistica oggi, in particolare poiché
alcune operazioni da allora sono state trasferite alla società-madre
DB Cargo.
Nel contesto di un distinto sviluppo, la DB Cargo UK sta
lavorando assieme alla Axion Rail ed alla WH Davis al fine di
convertire 110 carri tramoggia HTA adibiti al trasporto di carbone
in carri a tramoggia aggregati HRA.
Nel corso della conversione una delle zone di carico della
tramoggia viene rimossa, riducendo la lunghezza del carro del 20%
rispetto alle sue dimensioni originali da 17.757 mm a 14.347 mm.
Malgrado la riduzione della lunghezza, il peso lordo che ogni
carro può trasportare resta lo stesso (101,6 tonnellate).
Ciò consente il trasporto di un numero maggiori di carri
in un treno, incrementando il potenziale tonnellaggio di carico
utile del treno di 447 tonnellate per la stessa lunghezza, sulla
base di una serie di 22 carri HTA e 27 carri HRA.
Le conversioni estremamente sofisticate vengono eseguite sia
presso il sito della Axiom Rail a Stoke-on-Trent sia presso il sito
della WH Davis a Mansfield in seguito alla ultimazione di un
riuscito periodo di prova di cinque mesi del prototipo di carro HRA,
che è stato fatto viaggiare a pieno regime di trasporto da
Peak Forest a Salford Hope Street.
La DB Cargo UK si è impegnata a riqualificare per
cominciare 110 carri e ha in programma di averli in pieno servizio
entro il terzo trimestre del 2018.
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