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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 31 DICEMBRE 2017
INDUSTRIA
LA RIPRESA DELLE SORTI DEL TRASPORTO MARITTIMO È UN
INCENTIVO PER I PRODUTTORI DI CONTENITORI
La rinascita della domanda e le nuove regole ambientali che
vietano le vernici a base di solventi si sono dimostrate una doppia
magia per i produttori di contenitori.
La Singamas Holdings, il secondo maggior produttore mondiale di
container, ha rivelato il 19 dicembre di aspettarsi una inversione
di tendenza da 100 milioni di dollari USA delle proprie sorti
finanziarie in conseguenza di un picco della domanda di nuovo
equipaggiamento.
In un annuncio relativo ai profitti alla borsa di Hong Kong, la
società ha dichiarato che, sulla base di una valutazione
provvisoria dei suoi conti di gestione non verificati mediante
revisione, si aspetta di riportare un profitto di "non meno di
40 milioni di dollari USA" per l'anno in corso.
Questo, rispetto ad una perdita di 59,4 milioni di dollari USA
nel 2016.
Afferma la Singamas: "L'incremento atteso dei profitti è
da attribuirsi principalmente alla domanda di contenitori in
crescita in conseguenza del miglioramento dell'economia globale,
all'aumento dei traffici internazionali ed alla corrispondente
raccolta dei volumi di trasporto marittimo".
La società aggiunge che il miglioramento dei traffici
quest'anno è stato particolarmente notevole nella stessa
Cina.
La perdita della Singamas di 59,4 milioni di dollari USA l'anno
scorso e di 2,7 milioni di dollari USA nel 2015 era stata indotta
dallo stallo del mercato di nuovi equipaggiamenti dovuto alla
domanda debole ed alla precaria situazione finanziaria delle linee
di navigazione containerizzate.
Infatti le società di leasing di contenitori ed i vettori
avevano rinviato le consegne di nuovo equipaggiamento, cosa che
aveva provocato un effetto a catena sui prezzi medi di vendita,
facendoli precipitare al di sotto dei 1.500 dollari USA per un 20
piedi standard nel 2016 dai circa 1.800 dollari USA dell'anno
precedente.
In una dichiarazione intermedia ad agosto, la Singamas ha
identificato quelli che ha individuato come "gli sviluppi
favorevoli" per il settore della produzione di contenitori,
comprendenti i nuovi regolamenti ambientali in Cina, i quali dal 1°
aprile richiedono che tutti i nuovi equipaggiamenti siano rivestiti
di vernici ad acqua e non di vernici basate su solventi.
Quasi il 95% dei contenitori vengono prodotti in Cina e la nuova
regolamentazione ha indotto le compagnie di navigazione e le ditte
di leasing di contenitori ad effettuare ordinazioni in anticipo al
fine di evitare una carenza di equipaggiamento quando le linee di
produzione si fossero provvisoriamente fermate per convertire i
macchinari affinché fossero in grado di applicare la nuova
vernice.
Inoltre, il grande aumento delle attività dei vettori
marittimi quest'anno, che ha visto la maggior parte delle compagnie
di navigazione di linea tornare in nero, ha consentito gli
investimenti in nuovi equipaggiamenti.
Secondo un contatto con il quale The Loadstar ha parlato
il 19 dicembre, i prezzi di mercato per un contenitore standard da
20 piedi adesso sono superiori a 2.000 dollari USA.
Altrove, la Maersk Container Industry ha riportati profitti per
8 milioni di dollari USA nel terzo trimestre dopo avere perduto 7
milioni di dollari USA nello stesso periodo dell'anno prima, sulla
base di "prezzi di mercato più alti dei contenitori per
carichi secchi".
Ed anche la Triton, maggiore società mondiale di leasing
di contenitori, ha riferito di condizioni commerciali molto
migliorate.
La società afferma che la domanda di noleggio è
stata supportata da "una solida crescita dei traffici" e
da "un aumento della quota di mercato per il leasing"
poiché le scortiedi container sia nuovi che usati sono
rimaste "esigue".
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