Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 31 DICEMBRE 2017
PROGRESSO E TECNOLOGIA
TRAFFICI E TECNOLOGIE INTELLIGENTI: PREPARARE L'AGEVOLAZIONE
DEI TRAFFICI DEL FUTURO
La mentalità
Quando i negoziati in ordine all'agevolazione dei traffici
presero il via presso la WTO nel 2004, i negoziatori di molti paesi
in via di sviluppo erano riluttanti ad impegnare i propri paesi a
"pubblicare informazioni su internet".
Ai paesi in via di sviluppo mancava la capacità, dissero,
e tale pubblicazione implicava la necessità di investire in
costose soluzioni informatiche.
Un decennio dopo, quando i negoziati si sono conclusi, questo
non rappresentava più un problema.
Infatti, oggi si può sostenere che rendere "disponibili
le informazioni attraverso internet" come previsto ai sensi
dell'Accordo sull'Agevolazione dei Traffici della WTO entrato in
vigore nel 2017 è di particolare interesse per gli operatori
minori dei paesi più poveri poiché questo può
essere il solo modo per loro per ottenere l'accesso ad informazioni
rilevanti per le proprie attività di importazione ed
esportazione.
Le navi
È più probabile che le maggiori imprese dei paesi
più ricchi abbiano l'opzione di ottenere le informazioni
rilevanti attraverso i propri uffici o le rappresentanze
diplomatiche dei propri paesi nei mercati esteri.
Attualmente, il manuale FAL (Convenzione per l'Agevolazione dei
Traffici Marittimi Internazionali) dell'IMO (International Maritime
Organization) è in fase di revisione.
I riferimenti alla presentazione elettronica dei dati stanno per
essere cancellati: non perché i dati non debbano essere
trasmessi elettronicamente, ma piuttosto perché le
trasmissioni alternative non vengono nemmeno più prese in
considerazione.
Occorre che i regolamenti correlati ai traffici e gli accordi
internazionali tengano il passo degli sviluppi tecnologici.
I negoziati, la ratifica e l'attuazione delle convenzioni
pertinenti richiedono tempo ed alla luce degli odierni frenetici
cambiamenti l'intento dovrebbe essere quello di impegnarsi all'uso
di qualunque soluzione tecnologica che sia ritenuta fattibile,
adeguata ed adatta allo scopo.
Soluzioni per il fabbisogno odierno
L'applicazione dei seguenti articoli dell'Accordo di
Agevolazione dei Traffici della WTO è probabilmente quella
che più verosimilmente sarà ulteriormente abilitata
dai miglioramenti e dai progressi tecnologici:
Articolo 1 - "Pubblicazione e disponibilità delle
informazioni": l'accesso alle informazioni dev'essere completo
ed immediato, tramite sia internet che ogni altra futura tecnologia
che consenta la condivisione e l'acquisizione delle informazioni.
Articolo 2 - "Opportunità di commentare,
informazioni prima dell'entrata in vigore e consultazioni":
l'accesso alle informazioni ed alle tecnologie che consentano ai
soggetti interessati pertinenti di comunicare e fornire opinioni e
commenti in ordine ai disegni di legge può supportare
l'effettiva attuazione di tale disposizione.
Nella stessa
ottica, gli articoli 5, 7 e 8 dell'Accordo di Agevolazione dei
Traffici comprendono la necessità di comunicazioni ed
informazioni che possono trarre vantaggio dalle relative tecnologie.
Gran parte delle disposizioni relative alle licenze, alle
dichiarazioni ed alle autorizzazioni possono essere meglio attuate
facendo un maggiore uso delle tecnologie inerenti alle informazioni
ed alle comunicazioni che forniscono soluzioni per la trasmissione
dei dati, l'automazione, i pagamenti, la classificazione ed il
trasferimento dei diritti di accesso.
Questi ultimi includono
tutte le suddette disposizioni ai sensi dell'articolo 7 in ordine al
"Rilascio e sdoganamento delle merci" e dell'articolo 10
in ordine alle "Formalità correlate all'importazione,
all'esportazione ed al transito".
Infine, gli articoli 7 e 10 contengono disposizioni la cui
attuazione può essere supportata facendo uso dell'analisi dei
dati, così come anche dell'intelligenza artificiale.
Le
specifiche misure in cui l'intelligenza artificiale potrebbe essere
applicata sono quelle inerenti alla gestione del rischio, alla
separazione del rilascio dallo sdoganamento, alla revisione, agli
operatori autorizzati ed all'analisi dei tempi di rilascio al di là
della semplice "media" che dev'essere pubblicata.
Soluzioni per il fabbisogno di domani
Fra un centinaio di anni - e probabilmente già molto
prima - il concetto di "copia" ed "originale" ai
sensi dell'articolo 10.2 diventerà obsoleto dal momento che i
processi si concentrano sui dati più che sulla
documentazione.
Lo stesso si applicherà alla "tecnologia informatica
per supportare lo sportello unico" ai sensi dell'articolo 10.4,
dal momento che l'attenzione si sposta sui dati e sulle informazioni
in un registro distribuito.
Sul lungo termine, si ritiene che l'articolo 10.1 dell'Accordo
di Agevolazione dei Traffici della WTO assumerà una maggiore
importanza poiché non prescrive alcuna specifica discussione
tecnologica ma piuttosto contempla una dimensione dinamica
dell'Accordo di Agevolazione dei Traffici.
Gradualmente, varie disposizioni saranno divenute antiquate od
obsolete e si vorrà solo minimizzare "l'incidenza e la
complessità delle formalità di importazione,
esportazione e transito", "rivedere" continuamente i
requisiti, perseverare "nella riduzione dei tempi e dei costi
della conformità per i commercianti e gli operatori" e
scegliere sempre "i provvedimenti meno restrittivi per i
traffici".
Per questi compiti, le soluzioni di intelligenza artificiale e
catena di blocchi saranno assai pertinenti.
Nell'ambiente attuale, si ravvisano tre aree di attività
che potrebbero essere di ausilio ai traffici odierni ed ai loro
trasporti.
E-commerce: al di là dell'Accordo di Agevolazione dei
Traffici, già in occasione della Conferenza Ministeriale
della WTO MC11 l'agenda dei negoziati multilaterali potrebbe passare
al commercio elettronico.
Lo eTrade per tutte le iniziative
rappresenta un importante passo avanti pratico per supportare i
paesi in via di sviluppo ad impegnarvisi ed a trarre vantaggio
dall'e-commerce.
I suoi moduli includono tematiche come la
logistica commerciale e le infrastrutture ed i servizi di tecnologia
delle comunicazioni e dell'informatica.
Reti: l'attenzione dei traffici e della logistica commerciale
sarà sempre più concentrata sull'analisi delle
reti.
Ciò che importa è la connettività
di un paese o di un operatore, vale a dire la posizione ed il ruolo
nell'ambito di una rete.
L'internet delle cose e
l'intelligenza artificiale possono contribuire a ridurre i tempi di
attesa e di sosta dei camion e delle navi in arrivo e partenza
alle/dalle frontiere e nei porti "just-in-time".
Un'importante
iniziativa in tale contesto è la GICA (Global Infrastructure
Connectivity Alliance).
Energia: esistono preoccupazioni in ordine al fatto che i
registri distribuiti utilizzati per le catene di blocchi richiedano
molta elettricità in più rispetto alle tradizionali
soluzioni informatiche di base.
Allo stesso tempo, sono in
corso di sviluppo processi alternativi di catene di blocchi che
richiedono meno potenza di calcolo ed elettricità.
Inoltre,
soluzioni di catene di blocchi possono altresì applicarsi al
settore energetico medesimo, in cui la tecnologia può
contribuire a risparmiare energia incrementando l'efficienza delle
centrali elettriche e consentendo la condivisione locale
dell'energia.
Fantascienza?
Le decisioni inerenti alle summenzionate tecnologie saranno
prese in considerazione e possibilmente persino adottate
dall'intelligenza artificiale.
I sistemi di intelligenza artificiale apprenderanno le nuove
problematiche e tecnologie e vi si adatteranno più
rapidamente rispetto agli esseri umani dal momento che la conoscenza
di recente acquisizione può essere immediatamente trasferita
alle unità dello stesso tipo dotate di intelligenza
artificiale, in questo caso senza bisogno di scuole, seminari ed
insegnamento.
Diventerà sempre più importante che anche ai
sistemi di intelligenza artificiale siano insegnati una serie di
valori sui quali basare il loro apprendimento e le loro decisioni.
A titolo di esempio, già oggi, le auto senza autista
hanno bisogno di apprendimento per basare le decisioni su criteri
predefiniti: che finora sono ancora stabiliti dai loro creatori
umani.
Ritorno alle origini
Restano molte problematiche.
L'uso di internet non è ancora universale, specialmente
in molti dei Paesi Meno Sviluppati e nelle zone remote e rurali.
Nei Paesi Meno Sviluppati solo 1 su persona su 6 usa internet e
le piccole imprese usano internet molto meno delle imprese più
grandi.
Gli stati membri dell'UNCTAD (Conferenza delle Nazioni Unite sul
Commercio e lo Sviluppo) danno un'alta priorità alla
connettività della tecnologia delle comunicazioni e
dell'informatica quale infrastruttura decisiva, così come
alla realizzazione di capacità per le economie minori e più
deboli.
L'UNCTAD lavora con i paesi in via di sviluppo ed altre
organizzazioni internazionali a soluzioni che contribuiscano ad
agevolare i traffici ed i loro trasporti, incoraggiare il commercio
elettronico e fornire supporto alle amministrazioni doganali, alle
autorità portuali, ai comitati nazionali per l'agevolazione
dei traffici ed ai corridoi di trasporto.
Essa fornisce assistenza tecnica e sviluppo della capacità
per coloro che altrimenti potrebbero esserne tagliati fuori.
Poiché l'economia mondiale e la società stanno
sempre più passando ad una maggiore integrazione per mezzo di
reti intelligenti di traffici ed informazioni, occorre: a) cogliere
le opportunità delle nuove tecnologie al fine di migliorare
l'efficienza dei traffici; b) allo stesso tempo, far sì che
nessuno venga lasciato indietro.
Per ulteriori informazioni, contattare Jan Hoffmann dell'UNCTAD
(Jan.Hoffmann@UNCTAD.org),
autore del presente articolo.
(da: theloadstar.co.uk/unctad.org, 13 dicembre 2017)
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