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17 maggio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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FORUM dello Shipping
e della Logistica

LA COMPETITIVITA'
DELLA PORTUALITÀ ITALIANA

Sintesi della ricerca

realizzata per il CNEL
da Andrea Costa di Maior Srl
con la collaborazione di
Marco Girella e Ilaria Lucente

 

1. Le considerazioni che hanno stimolato il CNEL ad affrontare il tema della competitività della portualità italiana.

Non vi è dubbio che la Legge 84/94 abbia rappresentato una significativa svolta a sostegno dell'ammodernamento della portualità italiana, ma quanto il percorso fino ad oggi realizzato ha portato la capacità competitiva di quest'ultima ai livelli di quella espressa dalle più avanzate realtà portuali europee? E in quale misura i risultati fino ad oggi ottenuti sono in grado di fornire un supporto per affrontare le nuove scommesse che il futuro prossimo ci riserva?

Il CNEL ha messo a fuoco questi quesiti e ne ha ricercato le risposte sullo stimolo delle considerazioni che seguono, incentrate sul ruolo strategico dell'Italia, intesa come "Sistema-Paese", nello scenario dell'economia nazionale e nella dinamica degli scambi internazionali.

  • Il ruolo della portualità italiana per lo sviluppo dell'economia:

  • l'Italia è un paese trasformatore in quanto importa "quantità" ed esporta "valore": sono pertanto essenziali le relazioni, in termini sia di quantità sia di qualità, con tutti i principali mercati di approvigionamento e di distribuzione dei prodotti.
  • i porti, nella loro qualità di "nodi" privilegiati del sistema delle infrastrutture di trasporto svolgono un ruolo primario di "generatori" e di "moltiplicatori" di relazioni1

    1 Posto che la rilevanza di un nodo infrastrutturale è principalmente in funzione del numero di relazioni che è in grado di attivare, le relazioni attivabili da un porto sono di gran lunga più numerose di quelle attivabili da un nodo stradale o ferroviario; ciò in virtù della grande flessibilità del trasporto marittimo rispetto alla rigidità delle infrastrutture terrestri.

  • i porti hanno un ruolo significativo anche per il riequilibrio modale del sistema dei trasporti nazionale. Il loro contributo è essenziale anzitutto a motivo della particolare morfologia del territorio: la forma lunga e stretta dell'Italia e la prevalenza di aree montagnose rende difficile e costosa la costruzione della rete infrastrutturale terrestre, rispetto alla quale il trasporto marittimo rappresenta un'alternativa tutt'altro che trascurabile. Il ruolo degli scali marittimi assume poi oggi un ulteriore e forte rilievo a fronte della nota esigenza, comune all'Italia come ad altri Paesi, di spostare quote di traffico dalle vie di terra a quelle del mare al fine di affrontare non più dilazionabili problemi di sostenibilità ambientale.

  • L'impatto sulla competitività dei porti italiani del processo di ristrutturazione delle attività logistiche.
  • La caduta delle barriere doganali tra i Paesi comunitari e, non secondariamente, l'introduzione dell'euro, hanno stimolato i grandi gruppi industriali (tra cui anche soggetti italiani che operano sui mercati internazionali) ad avviare un processo di razionalizzazione delle attività distributive e di assemblaggio basato tendenzialmente sulla riduzione dell'elevato numero di strutture a servizio dei diversi paesi attraverso la concentrazione in poche strutture volte a servire l'intero continente o vastissime parti di esso.

    Tali ultime hanno trovato collocazione prevalentemente nell'area centro-nord europea non solo a motivo dell'entità della domanda di mercato presente nell'area in questione ma anche dalla grande apprezzabilità della logistica offerta (tanto in termini di infrastrutture, quanto di servizi disponibili) e della complessiva efficienza a fronte delle più generali esigenze tipiche delle attività industriali.

    In questa situazione l'Italia tende a trovarsi decentrata, rispetto alla domanda di trasporto, per prodotti che prima avevano origine/destinazione nel suo territorio. Tale situazione porta conseguentemente ad un indebolimento della forza di attrazione dei porti per i traffici di questi prodotti.

    Questa evoluzione mette in evidenza la tendenza ad una sempre maggiore interdipendenza tra competitività della portualità italiana e competitività del "Sistema Paese". Pur rimanendo fondamentali la qualità delle infrastrutture e l'efficacia dei servizi portuali, per l'inserimento dell'Italia nel circuito delle scelte strategiche degli operatori logistici, aumenta non solo il peso di qualità, efficacia ed economicità dei servizi di trasporto terrestre, ma anche il peso di quell'insieme di fattori che fanno parte della competitività del "Sistema Paese", ossia disponibilità, affidabilità, efficacia, economicità di tutti i fattori inerenti alla produzione delle attività logistiche, non meno che di ogni altra attività produttiva (aree attrezzate, risorse umane, comunicazioni, energia, servizi alle persone, semplicità delle pratiche burocratiche, trasparenza e certezze nell'applicazione delle diverse normative, ecc.).

     

    2. Considerazioni preliminari sui concetti di competizione, concorrenza e competitività nel settore delle attività portuali.

    2 L'uso improprio dei suddetti termini si può forse giustificare per il fatto che la stessa dottrina economica sovente trova difficoltà ad inquadrare nelle diverse casistiche della realtà concreta i propri assunti teorici (in particolare, ad esempio, per quanto riguardo la individuazione di un mercato). Peraltro, un approfondimento delle differenze di significato da attribuire a questi termini è parso necessario, in quanto differenti accezioni attribuite agli stessi avrebbero potuto caratterizzare diversamente la ricerca. Per tale ragione si è ritenuto di assumere a generale riferimento i concetti espressi dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rilevabili dalla sua "Indagine conoscitiva nel settore dei servizi portuali" (1992-97).

    3 Le definizioni di concorrenza e di mercato sono tratte da F. Gobbo "Il mercato e la tutela della concorrenza" Il Mulino, 1997.

    4 L'Autorità Garante,nella sua indagine citata,formula una chiara distinzione tra i concetti di concorrenza e di competitività: infatti, affrontando il tema della "concorrenza fra porti", definisce questa "una espressione ambigua, che sembra evocare un confronto tra porti nel loro complesso, richiamando valutazioni relative alla competitività, proprie della politica industriale piuttosto che della concorrenza"; viene fatto notare, infatti, che è difficilmente ipotizzabile un "prodotto porto" unitario per la difficoltà di tipizzare i diversi servizi in esso svolti.

    Una preliminare precisazione definitoria di questi concetti, è necessaria per il significato discordante e, talvolta, improprio, che sovente viene ad essi attribuito nel linguaggio corrente2.

    • Quale sinonimo di competizione(definita nei dizionari "gara", "rivalità", "lotta per ottenere un risultato"), in campo economico viene utilizzato il termine concorrenza, ossia "la rivalità tra imprese produttrici di beni o di servizi, che attuano comportamenti indipendenti per migliorare le proprie posizioni economiche sul mercato a scapito di quelle dei rivali".
    • La definizione di cui sopra, mette in evidenza come una situazione di concorrenza presupponga l'esistenza di un mercato, che trova a sua volta definizione in "qualsiasi ambito entro il quale si realizza l'incontro tra domanda ed offerta di beni e servizi e lo scambio di essi grazie al meccanismo del prezzo, determinato appunto da tale incontro: gli operatori decidono in autonomia i propri comportamenti, in particolare i prezzi, e le quantità di vendita e di acquisto e la performance complessiva del mercato, in termini di prezzi e di qualità globali, è la risultante delle decisioni decentrate degli attori che vi operano e delle loro interazioni"3.

    • Il termine competitività, invece, definisce la capacità di vendita che ha un prodotto o servizio rispetto ad altri simili presenti sul mercato, od anche la possibilità di sostenere la concorrenza. Il concetto di competitività, quindi, non fa necessariamente riferimento ad una situazione di concorrenza in essere ma, più in generale, alla capacità di un soggetto (o di un gruppo di soggetti) di affrontare nuove o diverse situazioni di concorrenza determinate da mutamenti che potrebbero avvenire nel mercato sotto il profilo della quantità/qualità dei servizi offerti, o dall'ampliamento della dimensione geografica del suo hinterland di riferimento a seguito dell'abbattimento di barriere politiche e/o economiche e/o normative, o per altri motivi che possano influenzare l'evoluzione dei mercati4.

     

    3. Caratteristiche ed approccio metodologico della ricerca.

    Lo scenario delineato nel paragrafo 1 e le considerazioni svolte nel paragrafo 2 sul significato da attribuire ai termini competizione, concorrenza e competitività, hanno portato a definire le due caratteristiche fondamentali della ricerca, ossia:

    • il suo inquadramento nel tema della "competitività" piuttosto che in quello della "competizione";
    • la visione della portualità italiana intesa come "sistema" piuttosto che come semplice aggregato di singoli porti.

    Sotto il profilo metodologico la ricerca è basata su due principali aree di lavoro, per le quali sono state elaborati specifici strumenti di analisi:

    • la realizzazione di un quadro conoscitivo di sintesi della portualità italiana, tale da consentire una lettura in chiave di sistema e non di semplice aggregato di entità tra loro indipendenti;
    • la realizzazione di un innovativo strumento per l'analisi dei fattori di competitività dei singoli porti e della portualità nel suo complesso.

     

    4. Il quadro conoscitivo di funzioni e ruoli dei porti italiani.

    Ogni impegno volto ad affrontare una qualche realtà ha ovviamente necessità di disporre di un affidabile quadro di sintesi rappresentativo della realtà medesima.

    Così ai fini del presente studio si è cercato preliminarmente di costruire un quadro di sintesi della portualità italiana strutturato in modo da poter "leggere" le caratteristiche più significative ed essenziali dei singoli porti, nonchè il ruolo che viene da essi svolto nei confronti del territorio, con riguardo agli effetti sull'economia locale e all'impatto dei flussi di traffico sulle relative infrastrutture

    Al riguardo si deve peraltro osservare che i dati conoscitivi dei porti italiani, così come forniti dalle varie fonti ufficiali, risultano connotati da grande disomogeneità per quanto riguarda i più disparati elementi quali, a titolo esemplificativo, i criteri di rilevazione e di computo, la definizione delle unità di traffico rilevate, il grado di dettaglio, la classificazione dei traffici e l'oggettiva completezza di rilevazione; inoltre gli stessi offrono una visione molto parziale delle funzioni e dei ruoli dei diversi porti, in quanto volti a cogliere prevalentemente parametri quantitativi e solo marginalmente parametri qualitativi; per questo motivo, pertanto, le informazioni disponibili sui vari scali marittimi risultano difficilmente comparabili e, se comparate, non consentono di produrre prospetti di sintesi sufficientemente significativi.

    5 Con la sola eccezione dei dati relativi all'hinterland marittimo, per i quali ci si è riferiti alla ricerca del CNEL su "Traffici Marittimi e Mediterraneo ' 2002".

    6 Dai dati utilizzati per la Scheda di sintesi sono state tratte ulteriori analisi e considerazioni per le attività portuali relative alle rinfuse liquide e solide, al trasporto di merci in contenitori, ai contenitori movimentati nei porti di transhipment, alle merci trasportate su navi ro-ro, alle merci varie non containerizzate.

    Per ovviare alle criticità di cui sopra, i dati disponibili presso le 27 Autorità Portuali ed Aziende Speciali5, sono stato oggetto di elaborazione al fine di renderli il più possibile omogenei nei contenuti.

    Il tutto ha consentito di produrre la "Tavola di Sintesi della Portualità Italiana", di seguito riportata, che consente di leggere, con buona immediatezza, le seguenti informazioni6:

    • per ciascun porto:

    • le tipologie di movimentazioni portuali suddivise per modalità di trasporto (merci alla rinfusa, merci in colli, passeggeri) e per tipologia di servizio (trasporto di merci in contenitori o su navi Ro-Ro; passeggeri in crociera o su navi traghetto); le unità di carico movimentate (teu e trailer) relative alle varie tipologie di servizi;
    • i quantitativi (in tonnellate) relativi alle suddette diverse tipologie di merci movimentate, con l'indicazione della posizione nella classifica dei porti nazionali per ciascuna tipologia di traffico;
    • una indicazione, sia pur solamente di carattere qualitativo (in mancanza di dati completi) delle più significative merceologie movimentate;
    • l'ampiezza dell'hinterland, sia sul lato terrestre, sia sul lato marittimo;

    • per ciascuna area geografica:

    • dove e come in ciascun ambito geografico vengono svolte le tipologie di traffico sopra indicate. Ciò consente di rilevare, in una prima istanza, se i traffici svolti nei porti che insistono su un'area territoriale sostanzialmente omogenea possono essere considerati sinergici piuttosto che in sovrapposizione tra loro (tenendo anche conto dell'ampiezza dei rispettivi hinterland di riferimento) e l'impatto provocato dai traffici dei porti sul trasporto terrestre. Questo approccio di analisi consente di estendere la visione dell'impatto delle attività portuali all'intero territorio nazionale.

     

     

    TAVOLA 1 SCHEDA DI SINTESI DELLA PORTUALITA' ITALIANA

    LEGENDA

    Per le rinfuse liquide e solide:

    e = energetiche  ch = chimiche  mi = minerali  a = alimentari  v = varie

    Per i passeggeri:

    c = crociere  t = traghetti

    Per i contenitori:

    d = Deep sea (presenza di servizi intercontinentali con scalo diretto)  s = Short sea  ts = Transhipment

    Per traghetti/ro-ro:

    n = servizi nazionali
    i = servizi internazionali

    Per l'hinterland terrestre

    LR = lungo raggio (circa 20% del traffico oltre 250 km. o 25% via treno)
    MR = medio raggio (circa 20% del traffico oltre 150 km. o 15% via treno)
    CR = corto raggio (più del 80% del traffico entro 150 km.)

    Per l'hinterland marittimo

    IC = intercontinentale (numero di aree economiche intercontinentali servite)
    IM = inframediterraneo (numero di porti inframediterranei collegati)
    N = nazionale (numero di porti nazionali collegati con servizi traghetto, esclusi i feeder ed i servizi prevalentemente passeggeri)

    Per le funzioni portuali

    CO = commercialeID = industriale

    * Posizione ricoperta nella classifica dei porti, per ciascuna tipologia di traffico

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

     

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Alto/medio Tirreno

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Savona

    7,1
    e; ch

    8

    3,8
    a; e; mi

    7

    2,3

    18

    524
    c; t

    15

    53
    d; s

    13

    -

    -

    MR

    21

    10

    -

    CO

    Genova

    20,4
    e; a; ch

    4

    5,0
    e, mi, v

    5

    27,7

    1

    3.350
    c; t

    5

    1.605
    d; s

    2

    264
    n; i

    3

    LR

    31

    35

    6

    CO; ID

    La Spezia

    4,7
    e

    13

    2,0
    a; e; mi; v

    9

    12,9

    4

    40
    t

    19

    1.006
    d; s

    3

    -

    --

    LR

    26

    22

    -

    CO

    Marina di Carrara

    0,03
    v

    21

    0,3
    mi

    21

    3,0

    17

    -

    -

    8
    s

    19

    -

    --

    CR

    3

    -

    -

    CO

    Livorno

    8,4

    7

    1,4
    v

    13

    15,8

    2

    2.167
    c; t

    7

    592
    d; s

    5

    259
    n; i

    4

    LR

    31

    32

    6

    CO; ID

    Piombino

    0,8
    v

    17

    4,2
    e; mi; v

    6

    4,0

    13

    3.656
    t

    3

    -

    -

    76
    n

    15

    MR

    -

    -

    2

    CO; ID

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Medio/basso Tirreno

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Civitavecchia

    3,6
    e

    15

    1,5
    a; e; mi; v

    10

    3,2

    16

    2.203
    c; t

    6

    50
    s

    14

    120
    n; i

    10

    MR

    17

    1

    5

    CO

    Gaeta

    2,2
    e

    16

    0,7
    v

    17

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    --

    CR

    -

    -

    -

    CO

    Napoli

    6,0
    e; ch; a; v

    11

    0,7
    a; mi; v

    18

    12,8

    5

    8.752
    c; t

    2

    433
    d; s

    6

    199
    n

    7

    MR

    29

    23

    3

    CO

    Salerno

    -

    -

    0,1

    25

    7,1

    8

    354
    t

    16

    417
    d; s

    7

    67
    n; i

    16

    MR

    27

    22

    3

    CO

    Gioia Tauro

    -

    -

    0,3

    22

    1,5

    23

    -

    -

    3.148
    d; s; ts

    1

    -

    --

    LR

    24

    33

    -

    CO

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Alto/medio Adriatico

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Ravenna

    6,2
    e; ch; a

    10

    12,2
    a; e; mi; v

    2

    6,7

    9

    -

    -

    160
    s

    10

    38
    n

    18

    MR

    23

    16

    1

    CO; ID

    Chioggia

    -

    -

    1,0
    a; mi; v

    15

    0,9

    24

    -

    -

    -

    -

    -

    --

    CR

    -

    8

    -

    CO

    Venezia

    13,0
    e; ch

    6

    10,3
    a; e; mi; v

    3

    6,7

    10

    1.124
    c; t

    11

    283

    d; s

    9

    92
    n; i

    13

    LR

    28

    25

    1

    CO; ID

    Monfalcone

    0,6

    19

    1,3
    e; mi; a; v

    14

    1,8

    21

    -

    -

    1

    20

    -

    -

    CR

    5

    1

    -

    CO

    Trieste

    35,7
    e; ch

    1

    2,6
    a; e; mi; v

    8

    7,6

    7

    322
    c; t

    17

    120
    d; s

    11

    214
    i

    6

    LR

    27

    22

    -

    CO; ID

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Medio/basso Adriatico e Ionio

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Taranto

    6,4
    e; ch; v

    9

    17,3
    e; mi; v

    1

    13,7

    3

    0,1

    20

    658
    d; s; ts

    4

    -

    -

    MR

    10

    19

    1

    CO; ID

    Brindisi

    4
    e; ch; a

    14

    6,2
    e; c; v

    4

    1,8

    22

    680
    t

    13

    2
    s

    21

    92
    i

    14

    LR

    25

    16

    -

    CO; ID

    Bari

    -

    -

    1,5
    a; e; mi; v

    12

    2,3

    19

    1.308
    c; t

    10

    24
    s

    15

    118
    i

    11

    LR

    -

    4

    -

    CO

    Ancona

    5,1
    v

    12

    1,5
    a; e; mi; v

    11

    3,4

    15

    1.480
    t

    9

    75
    s

    12

    199
    i

    8

    LR

    27

    21

    -

    CO; ID

     

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Isole

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Messina-Milazzo

    16,7
    e; ch; v

    5

    0,7
    a; mi

    19

    0,05

    25

    12.130
    t

    1

    -

    -

    851
    n

    1

    CR

    -

    -

    1

    CO

    Trapani

    0,08
    e

    -

    -

    -

    2,0

    20

    1.117
    t

    12

    12
    s

    18

    57
    n; i

    17

    CR

    20

    5

    3

    CO

    Catania

    0,07

    -

    0,2
    a; mi; v

    24

    3,8

    14

    198
    c; t

    18

    13
    s

    17

    115
    n; i

    12

    CR

    23

    14

    6

    CO

    Augusta

    29,2
    e; ch

    2

    0,9
    v

    16

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    --

    CR

    -

    -

    -

    CO; ID

    Palermo

    0,8
    e; v

    -

    0,3
    a; e; v

    23

    4,3

    12

    1.656
    c; t

    8

    15
    s

    16

    217
    n

    5

    CR

    26

    15

    6

    CO

    Cagliari-Sarroch

    26,6
    e; ch

    3

    0,6
    a; m; v

    20

    6,7

    11

    537
    t

    14

    313
    d; s; ts

    8

    183
    n

    9

    CR

    -

    -

    6

    CO; ID

    Olbia-Golfo Aranci

    -

    -

    -

    -

    7,8

    6

    3.649
    c; t

    4

    -

    -

    337
    n

    2

    CR

    -

    -

    4

    CO

     

    Dalla Scheda di Sintesi emerge che:

    • la rilevanza di un porto non può essere individuata esclusivamente dall'entità di alcuni parametri di riferimento di tipo meramente quantitativo (per esempio totale delle merci imbarcate/sbarcate, totale metri lineari di banchina, ecc.), ma è, piuttosto, la risultante di un più ampio insieme di parametri (per esempio tipologie di traffico, modalità di movimentazione delle merci trasportate, caratterizzazione merceologica, ecc.);
    • 7 A titolo di esempio si deve considerare che il ruolo svolto nei confronti del territorio dai porti tirrenici, da quelli adriatici e da quelli insulari, è palesemente diverso; pertanto ogni raffronto tra i medesimi in termini puramente quantitativi è scarsamente significativo, quando non fuorviante.

    • tra i parametri più significativi della rilevanza di un porto, va incluso il ruolo che viene svolto nei confronti del territorio (impatto delle diverse tipologie di traffico sulle infrastrutture del trasporto, ampiezza dell'hinterland servito, mercati intercontinentali e inframediterranei collegati, ecc)7;
    • dal quadro di sintesi emerge chiaramente un certo numero di porti nazionali (di cui alla Tavola 9 della ricerca, di seguito riportata) che possono essere ritenutiti di maggior rilievo per il mix di volumi e tipologia di traffici, con particolare riferimento a quelli delle merci varie e/o dei prodotti specializzati, per la dimensione dei mercati serviti, per la loro valenza per l'economia nazionale e/o internazionale; peraltro, tale valutazione, corretta se riferita ai porti singolarmente considerati, può assumere un valore ed un significato assai più relativo, in una visione di sistema. In tale visione, infatti, anche taluni porti considerati "minori" possono risultare, per la peculiarità del ruolo svolto, "non sostituibili" nel contesto della portualità nazionale e quindi apportatori di un contributo più che significativo alla competitività della stessa.
    • Sempre per evidenziare, a titolo esemplificativo, la diversa lettura del ruolo dei diversi porti che può essere offerta da una visione di sistema, nella seguente tavola dei porti, individuati come di particolare rilievo,sono stati inseriti Napoli e Salerno come se fossero un unico complesso portuale, in quanto la rilevanza del loro ruolo dei medesimi riferita all'intero Mezzogiorno, particolarmente per i traffici internazionali, assume una reale significatività solamente se vengono rappresentati come unica entità. Riferendoci, a titolo di esempio, ai soli traffici in contenitori, appare di scarso significato osservare che Napoli è al 6' posto tra i porti italiani con 433.000 teu movimentati e che Salerno è al 7' posto con 417.000 teu; in effetti ci troviamo di fronte ad una realtà unitaria che, con una movimentazione complessiva ormai vicina a un milione di teu, assume una rilevanza, in termini di capacità di attrazione dei traffici, di gran lunga superiore a quella che può apparire da un puro dato statistico legato alla suddivisione amministrativa dei due porti.

     

     

    TAVOLA 9 I PORTI ITALIANI DI PARTICOLARE RILIEVO

     

     

    MOVIMENTAZIONI PORTUALI

    TIPOLOGIA DI SERVIZI
    DI LINEA MERCI

    TIPOLOGIA DI
    HINTERLAND
    (per i traffici merci)

    FUNZIONI
    PORTUALI

     

    Rinfuse
    (mil. tonn.)

    Merci varie
    (mil. tonn.)

    Passeggeri
    (n.x1000)

    Contenitori
    (teux1000)

    Ro-ro
    (trailerx1000)

    Terrestre

    Marittimo

     

    PORTI Alto/medio Tirreno

    Liquide

    *

    Solide

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    *

     

    IC

    IM

    N

    Genova

    20,4
    e; a; ch

    4

    5,0
    e, mi, v

    5

    27,7

    1

    3.350
    c; t

    5

    1.605
    d; s

    2

    264
    n; i

    3

    LR

    31

    35

    6

    CO; ID

    La Spezia

    4,7
    e

    13

    2,0
    a; e; mi; v

    9

    12,9

    4

    40
    t

    19

    1.006
    d; s

    3

    -

    -

    LR

    26

    22

    -

    CO

    Livorno

    8,4

    7

    1,4
    v

    13

    15,8

    3

    2.167
    c; t

    7

    592
    d; s

    6

    259
    n; i

    5

    LR

    31

    32

    6

    CO; ID

    PORTI Alto/medio Adriatico

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Ravenna

    6,2
    e; ch; a

    10

    12,2
    a; e; mi; v

    2

    6,4

    10

    -

    -

    160
    s

    8

    38
    n

    18

    MR

    23

    16

    1

    CO; ID

    Venezia

    13,0
    e; ch

    6

    10,3
    a; e; mi; v

    3

    6,7

    9

    1.124
    c; t

    11

    283
    d; s

    7

    86
    n; i

    14

    LR

    28

    25

    1

    CO; ID

    Trieste

    35,7
    e; ch

    1

    2,6
    a; e; mi; v

    8

    7,6

    7

    322
    c; t

    16

    120
    d; s

    9

    214
    i

    7

    LR

    27

    22

    -

    CO; ID

    PORTI Mezzogiorno

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Napoli/Salerno

    6,0
    e; a; v

    11

    0,8
    a; mi; v

    17

    19,9

    2

    9.106
    c; t

    2

    850
    d; s

    4

    266
    n

    4

    MR

    56

    45

    6

    CO

    Gioia Tauro

    -

    -

    0,3

    23

    1,5

    23

    -

    -

    3.148
    d; s; ts

    1

    -

    -

    LR

    24

    33

    -

    CO

    Taranto

    6,4
    e; v

    9

    17,3
    e; mi; v

    1

    8,9

    5

    0,1

    -

    658
    d; s; ts

    5

    -

    -

    MR

    10

    19

    1

    CO; ID

     

    5. L'analisi dei fattori di competitività dei singoli porti e della portualità nel suo complesso

    Le informazioni contenute nella Scheda di sintesi delle funzioni e dei ruoli dei porti italiani, da sole, evidentemente, non sono in grado di fornire significative indicazioni sulla competitività degli stessi, ossia sulla capacità di esprimere una offerta qualitativamente elevata di infrastrutture e servizi, in grado sia di sostenere efficacemente la concorrenza di altri porti presenti negli stessi mercati, sia di rappresentare, anche in assenza di situazioni di concorrenza, un fattore qualitativo di sostegno allo sviluppo economico locale e nazionale .

    Come può essere, quindi, valutata la competitività di un porto, dal momento che questa discende più da parametri di tipo qualitativo che non da parametri di tipo quantitativo?

    Il principio di riferimento, che secondo la presente ricerca è apparso più idoneo a tal fine, è quello desumibile dal Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, ossia:

    il valore di una infrastruttura è in funzione del servizio che la stessa è in grado di erogare e del servizio che i suoi utenti si attendono venga erogato

    Tenendo conto di questo principio, la metodologia adottata dalla ricerca si è sviluppata su due livelli:

    • una metodologia per definire dei "parametri di rilevanza" da attribuire ai diversi fattori che determinano la competitività di un porto generico. A tal fine sono state individuate 47 voci rappresentative di fattori di competitività, che sono state raggruppate a loro volta in 5 macro categorie omogenee: posizione rispetto ai mercati (collegati via mare e via terra), infrastrutture ed impianti (portuali ed extraportuali), qualità/efficacia dei servizi offerti, costi sostenuti dall'utenza (per le diverse attività operative e per i collegamenti con l'hinterland), opportunità (possibilità di espansione delle infrastrutture portuali, piani di sviluppo del territorio, i valori espressi dalla comunità portuale e da quella locale). Il diverso grado di rilevanza dei fattori di competitività è stato determinato attraverso questionari ed interviste raccolte nell'ambito di un campione di 78 soggetti esperti di portualità, nazionali ed esteri, a cui è stato richiesto di esprimere la loro valutazione indicando se ciascuno dei diversi suddetti fattori fosse da ritenersi determinante, rilevante, poco rilevante, od ininfluente ai fini della competitività di un porto;
    • una metodologia per valutare la capacità competitiva di un porto specifico, attraverso la "competitività percepita" espressa dagli utenti e dagli operatori di quel porto per i diversi fattori di competitività. Le valutazioni così ottenute possono essere rapportate ai parametri individuati per un porto generico.

    Le principali criticità che sono emerse nella applicazione di questa metodologia, sono riconducibili:

    • a fattori oggettivi
    • (diverse tipologie di prodotti/servizi offerti in uno stesso porto, presenza di aree portuali con caratteristiche notevolmente diverse, ecc.);

    • a fattori soggettivi
    • (relatività della percezione della capacità competitiva del porto da parte degli intervistati).

    L'effetto di tali criticità, peraltro, viene notevolmente attenuato per effetto del numero molto elevato di fattori di competitività presi in considerazione (47) e per la loro suddivisione nelle 5 specifiche macro aree sopra specificate.Ciò, infatti, consente:

    8 Per il porto di Genova, ad esempio, non risulterebbe corretto mediare una valutazione delle nuove infrastrutture realizzate nel bacino di Voltri con quelle presenti nel porto storico.

    • di individuare, anche nell'ambito di uno stesso porto, l'opportunità di utilizzare indicatori differenziati per aree portuali od ambiti di attività che presentino caratteristiche sensibilmente disomogenee8;
    • di ridurre l'impatto della soggettività degli intervistati su ogni singola voce analizzata, per effetto del frazionamento delle stesse
    • di individuare più facilmente, attraverso un incrocio dei dati dei questionari e delle interviste, le valutazioni su cui può aver maggiormente inciso la soggettività e su cui, quindi, risulti opportuno effettuare approfondimenti di analisi.

    La metodologia di cui sopra è stata applicata ad un campione di porti (i 10 porti di cui alla Tavola 9 della ricerca, riportata nel precedente paragrafo 4), per i quali sono state realizzate specifiche schede, che uniscono agli indicatori della capacità competitiva alcuni dati essenziali relativi alle dotazioni infrastrutturali ed ai traffici più significativi: i lineamenti che complessivamente emergono da tali informazioni non solo forniscono specifiche indicazioni sui singoli porti, ma offrono anche degli spunti per una valutazione della competitività della portualità italiana nel suo complesso, che si possono così sintetizzare:

    • posizione nei mercati:
    • in generale la valutazione è molto positiva per tutti i porti. Peraltro, tale positività risulta più variegata per quanto riguarda i collegamenti marittimi (diverse tipologie di traffico nel Tirreno, nell'Adriatico, nel Mezzogiorno, nelle Isole). Per quanto riguarda i collegamenti con l'hinterland terrestre, le opinioni sono concordemente più positive: occorre rilevare, però, che questa valutazione si riferisce sostanzialmente ai traffici nazionali, in considerazione della quota molto limitata di traffico che va oltre le Alpi;

    • le infrastrutture:
    • la valutazione delle infrastrutture portuali nella maggioranza dei casi appare poco più che sufficiente, con la sola eccezione di alcuni grandi progetti realizzati recentemente (Gioia Tauro, Genova Voltri, Taranto). Le criticità che emergono, nella maggior parte dei casi, non si riferiscono alla generalità delle infrastrutture portuali, ma, piuttosto, a specifiche situazioni (fondali, piazzali, viabilità stradale, raccordi ferroviari, '); quasi mai compaiono rilevanti criticità relativamente agli impianti per la movimentazione delle merci. Per quanto riguarda le infrastrutture extraportuali, i porti che lamentano maggiori criticità (soprattutto per il sistema ferroviario) sono quelli che trattano i maggiori volumi di traffici, o quelli la cui viabilità presenta significative sovrapposizioni con la viabilità urbana;

    • la qualità e l'efficacia dei servizi:
    • con riferimento a singole aree di servizi portuali, le valutazioni generalmente più positive riguardano sia la produttività delle operazioni portuali, sia la professionalità delle risorse umane; le principali criticità riguardano qualità ed efficacia dei servizi pubblici e delle manovre ferroviarie. In generale sono più frequenti i casi di valutazioni positive per i porti di non grandi dimensioni o maggiormente specializzati, a motivo delle minori problematiche che emergono nell'organizzazione dell'insieme delle attività portuali;

    • i costi sostenuti dall'utenza:
    • le tariffe dei servizi portuali sono generalmente ritenute buone, anche in rapporto al mercato internazionale, per i servizi liberalizzati (le operazioni terminalistiche). L'onerosità dei porti italiani viene principalmente attribuita dagli operatori ai costi indiretti dovuti alle disfunzioni provocate dallo scarso coordinamento delle diverse attività portuali.

    Al quadro di base che si ricava dall'analisi della competitività percepita riferita ai 10 porti più rilevanti si è voluto aggiungere un ulteriore sforzo conoscitivo diretto ad individuare i punti di forza e di debolezza che possono incidere "a livello di sistema" e che non possono essere rilevati dalla sola puntuale analisi dei fattori di competitività dei singoli porti.

    A tale scopo il quadro di cui sopra è stato integrato mediante contributi di opinioni raccolte presso soggetti esperti di portualità; dal tutto sono emerse le seguenti considerazioni fondamentali:

    9 A titolo di esempio, mentre in passato la compagnia di navigazione che decideva di scalare un porto svolgeva la trattativa su costi e produttività essenzialmente con il terminalista, oggi sempre più le valutazioni includono anche i costi e, soprattutto, l'affidabilità di tutte le altre attività portuali. Infatti, gli investimenti sempre più elevati nelle navi inducono le compagnie a migliorare la loro redditività ottimizzando gli itinerari, principalmente attraverso la riduzione dei tempi di sosta nei porti; pertanto, il rispetto dei tempi programmati sempre più dipende dall'affidabilità di tutte le tipologie di prestazioni offerte alla nave in occasione dello scalo nel porto. Per quanto riguarda i caricatori, le situazioni che maggiormente incidono sulla programmabilità delle operazioni connesse con il trasferimento delle merci da/per il porto riguardano la congestione nella viabilità, la scarsa affidabilità del trasporto ferroviario, gli ostacoli burocratici, particolarmente per le operazioni doganali.

    10 E' opportuno evidenziare come nella visione di un sistema infrastrutturale a rete assumano un ruolo determinante gli interporti ed i centri intermodali.

    11 Nell'ambito del "sistema delle regole" andrebbe inquadrato anche un ruolo delle Autorità Portuali di promotori/supervisori di un coordinamento tra tutti gli operatori portuali volto a realizzare quella "affidabilità complessiva delle prestazioni offerte" sempre più richiesta dal mercato.

    • la elevata complementarità dei diversi fattori di competitività.
    • La valutazione della competitività di un porto è sempre più basata sul concetto di "prevedibilità" intesa come possibilità di formulare previsioni attendibili dei tempi operativi e dei costi del complesso delle operazioni portuali. E' ben noto, infatti, il sempre maggior valore che assume nell'attuale evoluzione delle attività logistiche, la variabile tempo: tale concetto è stato concordemente evidenziato tanto dagli armatori quanto dai caricatori e dai loro rappresentanti9. La scarsa presenza di tale previdibilità, oltre a danneggiare in modo particolare i porti in cui non si ritrova, riverbera una immagine negativa sull'intera portualità nazionale.

    • la elevata incidenza sulla competitività dei porti di fattori esterni
    • che sono al di fuori del controllo diretto delle Amministrazioni portuali. Tali fattori sono, principalmente, individuabili nell'ambito di:

      • un sistema infrastrutturale

      • che "metta in rete" i porti con i loro mercati di riferimento terrestri. Posto infatti che l'ottimizzazione delle variabili tempo .e spazio rappresenta una regola fondamentale della logistica moderna, la realizzazione di infrastrutture di trasporto "a rete", ossia in grado non solo di ridurre i tempi di percorrenza, ma anche di sviluppare gli accessi ad un territorio più ampio è, quindi, una condizione imprescindibile (ma oggi, purtroppo, non attuale) per il rafforzamento competitività della portualità10.

    • un sistema delle regole

    • che garantisca sia uniformi modalità di esecuzione dei servizi pubblici (orari, procedure, tempistica, informatizzazione, ecc.), sia trasparenza ed uniformità nella interpretazione ed applicazione delle diverse normative (anche in rapporto agli altri porti europei)11;
    • che renda più chiare ed efficaci le normative relative alle competenze delle Amministrazioni portuali (anche in campo finanziario) ed ai loro rapporti con le Amministrazioni centrali e gli Enti locali.
    • La disomogeneità (anche tra porto e porto) e la scarsa trasparenza del sistema delle regole, rappresentano, particolarmente per gli utenti internazionali, uno dei più rilevanti punti di debolezza del sistema portuale italiano.

     

    6. Quali interventi a sostegno della competitività della portualità italiana.

    La ricerca non poteva entrare nel merito della definizione di specifici interventi a sostegno della competitività, realizzabili nei singoli porti e in quanto tali rientranti nelle competenze delle Autorità Portuali, né, tanto meno, nella definizione di specifici interventi riferibili al sostegno della portualità nazionale nel suo complesso, che rientrano nell'ambito di valutazioni di politica generale; ha ritenuto, invece, di fornire un contributo nella individuazione delle tematiche a cui tali interventi dovrebbero essere riferiti.

    Tra queste, si evidenziano quelle che maggiormente si ritiene possano contribuire ad inquadrare la competitività della portualità italiana nel più ampio tema della competitività del "Sistema Paese":

    12 A seguito della globalizzazione dell'economia, sempre più si modificano i flussi di import ed export fra le aree economiche mondiali: ne è un chiaro esempio la rapidità con cui la Cina, per alcuni prodotti, sta modificando la sua posizione da paese esportatore a paese importatore (per es. per i minerali e prodotti metallurgici). Appare, quindi, rilevante prevedere con tempestività tali mutamenti al fine di comprendere il ruolo che può svolgere la portualità italiana a fronte degli stessi.

    13 Nel 2003, a fronte di 5,1 milioni di movimentazioni di contenitori espresse in teu (con l'esclusione delle movimentazioni per attività di transhipment), le movimentazioni di trailer espresse in teu (considerando che un trailer corrisponde, in termini di volume trasportabile, a circa 2,2 teu) sono state 5,8 milioni (con l'esclusione del traghettamento nello stretto di Messina).

    • La realizzazione di un affidabile quadro conoscitivo
      • dei ruoli e delle funzioni del sistema portuale;
      • della competitività, sia dei singoli porti, sia della portualità vista come sistema;
      • della evoluzione dei diversi mercati di riferimento, collegati via terra e via mare, sotto il profilo del loro valore strategico per l'economia nazionale12.

      Tale quadro conoscitivo dovrebbe rappresentare uno strumento propedeutico di supporto alle valutazioni politiche delle Istituzioni, sia centrali che locali.

    • La individuazione di una metodologia adeguata per effettuare gli interventi necessari a rendere più efficaci ed omogenee, in tutti i porti, le modalità di esecuzione dei servizi da parte dei diversi enti pubblici che svolgono compiti attinenti alle operazioni ed ai traffici portuali e a garantire trasparenza e uniformità nell'applicazione delle diverse normative.
    • Occorre considerare, in merito, che una soluzione a tale problematica appare tanto più essenziale quanto più si intenda promuovere a livello internazionale un ruolo dell'Italia quale piattaforma logistica unitaria.

    • Una valutazione dell'impatto non solo sui porti, ma anche sull'intero sistema dei trasporti terrestri, del congiunto sviluppo dei traffici a mezzo contenitori e di veicoli commerciali su navi Ro-Ro, al fine di poter attivare tempestivamente i necessari interventi, anche in coerenza con gli indirizzi comunitari in questo campo. A riprova della scarsa attenzione che fino ad oggi è stata prestata al fenomeno della crescita dei traffici di rotabili su navi Ro-Ro, la ricerca ha evidenziato come questi abbiano realizzato un numero di movimentazioni portuali, espresse in teu, superiori a quelle dei contenitori13.
    • Definizione di criteri guida per la pianificazione di grandi progetti strategici. La ricerca ha evidenziato come non sia ragionevole ipotizzare che la competitività della portualità italiana possa essere mantenuta nel medio-lungo termine solamente migliorando l'esistente, poiché le regole che governano lo sviluppo dei mercati e, quindi, il mondo dei trasporti e della logistica, si stanno evolvendo ed innovando con un ritmo sempre più rapido. Alcuni "Grandi Progetti" dovranno, quindi, essere individuati e pianificati, sia pure in una visione di medio-lungo termine,in funzione della loro capacità di contribuire allo sviluppo dell'intero sistema portuale e trasportistico e non solamente nell'ottica del rafforzamento di singoli porti. Occorre considerare che a tale visione si stanno ispirando progetti già in fase avanzata di studio in diversi Paesi europei.

     

    7. Come realizzare gli interventi a sostegno della competitività della portualità italiana

    Anche la pura elencazione delle aree di intervento in cui operare per far crescere la capacità competitiva della portualità italiana fa emergere con immediatezza il problema del "come" può essere realizzato un tale complesso di progetti che, nella quasi totalità, attengono a responsabilità e competenze di una pluralità di soggetti istituzionali.

    La ricerca, analizzate brevemente le criticità insite negli attuali strumenti programmatori e processi decisionali attinenti la portualità, rileva come un primo nodo da affrontare sia, quindi, quello di una maggiore chiarezza dei ruoli e delle competenze di tali soggetti.

    Al di là delle soluzione che verrà adottata circa la attribuzione delle competenza legislativa sui porti, tema che proprio mentre si scrive viene affrontato in Parlamento nel contesto della riforma del Titolo V della Costituzione, si sottolinea poi come resti di assoluta priorità l'esigenza di assicurare un effettivo ed efficace coordinamento fra i processi decisionali ed operativi dei diversi soggetticoinvolti ed al riguardo si osserva che in mancanza di tale garanzia, si perpetuerebbero gravi inconvenienti spesso lamentati a posteriori, quali dissipazione di risorse, strategie e progetti non coordinati, quando non addirittura contraddittori, nello stesso livello o ai diversi livelli di competenza istituzionale.

    Il CNEL che ha promosso la presente ricerca e tutti coloro che vi hanno collaborato, sono consapevoli che la realizzazione di un meccanismo in grado di assicurare siffatto coordinamento è tema che sconfina dalla stretta tematica portuale per entrare nel campo di quella "ingegneria legislativa" che è specifico campo di azione della politica.

    Ciò nonostante, pur non potendo né volendo indicare alcuna soluzione preconfezionata, viene richiamata la visione sistemica della portualità italiana, quale costante riferimento per le decisioni da assumere ad ogni livello, e con essa, la centralità del Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, quale documento base di pianificazione, da integrare con gli attesi approfondimenti, relativi appunto alla portualità, che il Piano stessi prevede e da monitorare opportunamente nell'ambito dell'evoluzione dell'intero comparto dei trasporti e della logistica.

    La ricerca conclude non senza avvertire che tutto ciò implica un vero e proprio salto culturale richiedente quell'onesto e tenace sforzo di conoscere e di comprendere, cui la ricerca medesima cerca sempre di conformarsi, che è preliminare ad ogni decisione ed azione.

    Se è vero che la logistica è "l'arte di far sì che una cosa sia al posto giusto nel momento giusto", a tale sforzo sono chiamati, non meno che i logistici in senso stretto, quei "logistici degli interessi collettivi" che sono i soggetti della politica.

    ›››Archivio
    DALLA PRIMA PAGINA
    CMA CGM ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto di 1,12 miliardi di dollari (+42,8%)
    Marsiglia
    Ricavi in crescita del +12,1%
    ECSA e SEA Europe spiegano come garantire e accrescere la competitività dell'industria marittima dell'UE
    Stettino/Bruxelles
    Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
    Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
    Genova
    Nel settore dei container, deciso rialzo dei trasbordi (+107,3%) e lieve calo dell'import-export (-0,7%)
    I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
    I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
    Brema/Amburgo
    La società terminalista HHLA registra ricavi trimestrali record
    Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nel porto di Koper è cresciuto del +9,9%
    Koper
    Prosegue la crescita dei volumi di carichi containerizzati
    Paul Pathy è stato eletto presidente del BIMCO
    Copenaghen
    È presidente e amministratore delegato della canadese Fednav
    Prossimo al via il progetto di resecazione della banchina di Ponente del porto di Gioia Tauro
    Gioia Tauro
    Non è da assoggettare alla procedura VIA
    HMM ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del +52,5%
    HMM ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del +52,5%
    Seul
    La flotta della compagnia sudcoreana ha trasportato 930.629 container (+4,2%)
    Nel primo trimestre i ricavi della Hapag-Lloyd sono cresciuti del +18,6% e l'utile netto del +49,6%
    Nel primo trimestre i ricavi della Hapag-Lloyd sono cresciuti del +18,6% e l'utile netto del +49,6%
    Amburgo
    La flotta della compagnia ha trasportato 3,3 milioni di container (+8,8%)
    In attenuazione la crescita dei risultati economici trimestrali di Evergreen, Yang Ming e WHL
    Keelung/Taipei
    La seconda compagnia ha registrato una flessione degli utili
    Nei primi tre mesi del 2025 il traffico crocieristico nei terminal di GPH è aumentato del +30%
    Istanbul
    Nel periodo sono stati scalati da 1.568 navi (+53%)
    Nel primo trimestre del 2025 il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -17,1%
    Nel primo trimestre del 2025 il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -17,1%
    Il Cairo
    Crescita del +16,4% del valore dei diritti di transito pagati dalle navi
    Stamani la cerimonia della posa della prima pietra della Darsena Europa nel porto di Livorno
    Stamani la cerimonia della posa della prima pietra della Darsena Europa nel porto di Livorno
    Livorno
    Previsti cinque anni di lavori e un investimento di 550 milioni di euro
    La Russia investirà sei miliardi di dollari nei prossimi sei anni per lo sviluppo della cantieristica navale
    Mosca
    Prevista la costruzione di oltre 1.600 navi civili entro il 2036
    USA e Cina concordano di sospendere i dazi per 90 giorni e di ridurli di 115 punti percentuali
    Pechino/Washington
    Scenderanno rispettivamente al 30% e al 10% rispetto agli attuali 145% e 125%
    Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti della Tunisia è diminuito del -2,6%
    Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nel porto di Ravenna è aumentato del +8,9%
    Ravenna
    Incremento delle rinfuse secche, delle merci containerizzate e di quelle convenzionali
    Il porto di Ancona ha chiuso il primo trimestre con un traffico di 2,1 milioni di tonnellate di merci (+4%)
    Ancona
    Nello scalo di Ortona è stato segnato un calo del -9% e in quello di Vasto una crescita del +14%
    Nel primo trimestre i ricavi di Costamare sono diminuiti del -6,1%
    Monaco
    Portato a termine lo spin-off della Costamare Bulkers
    È diventata operativa la banchina di Ponente del porto di Gioia Tauro
    Gioia Tauro
    Approdo della portacontainer “MSC Bridge”
    Positivi i risultati finanziari trimestrali del gruppo Maersk
    Positivi i risultati finanziari trimestrali del gruppo Maersk
    Copenaghen
    Stabili i volumi di container trasportati dalla flotta. Crescita del +8,4% del traffico nei terminal portuali
    La Commissione Europea approva la richiesta dell'Italia di reintrodurre il Registro Internazionale
    Bruxelles
    Sarà in vigore sino alla fine del 2033
    Nel porto di Trieste calano le rinfuse e crescono le merci varie
    Trieste
    Nel primo trimestre è stata registrata una flessione del -4,3%. A Monfalcone il traffico è aumentato del +54,9%
    Nel primo trimestre le merci movimentate dal porto di Venezia sono aumentate del +4,3%
    Venezia
    In crescita rinfuse solide e carichi containerizzati. Calo del -6,1% delle rinfuse liquide
    GNV ordina altre quattro navi ro-pax a Guangzhou Shipyard International
    Genova
    Le consegne delle unità da 71.300 tsl inizieranno nei primi mesi del 2028
    L'intesa fra Regione e commissario straordinario dà il via alla realizzazione della Darsena Europa nel porto di Livorno
    Firenze
    Giani: possono finalmente partire i lavori
    Filt, Fit e Uilt sostengono a Genova e Savona l'attività della Ciane che sarebbe messa in pericolo dalla concorrenza della Petromar
    Genova
    Hupac si concentrerà sul traffico combinato sull'asse nord-sud puntando sulle relazioni ad alto volume
    Zurigo
    Ricavi trimestrali della DFDS in crescita del +7,5% grazie all'acquisizione di Ekol
    Copenaghen
    Stabili i volumi di merci trasportati dalla flotta. Calo del -27,5% dei passeggeri
    A fine 2025 RAlpin sospenderà il servizio ferroviario di autostrada viaggiante tra Friburgo e Novara
    Olten
    L'azienda denuncia le numerose e impreviste restrizioni sulla rete ferroviaria
    Il terminalista ICTSI chiude un primo trimestre record
    Manila
    Picco storico dei risultati finanziari e dei volumi di merci in container movimentate
    Premuda, operazione di management buy-out sull'intero capitale sociale della compagnia
    Genova
    È stata attuata con il supporto strategico e finanziario di Pillarstone
    Nel primo trimestre di quest'anno i transiti navali nel canale di Panama sono aumentati del +35,9%
    Nel primo trimestre di quest'anno i transiti navali nel canale di Panama sono aumentati del +35,9%
    Panama
    Le navi trasportavano 60,0 milioni di tonnellate di merci (+40,1%)
    Nel primo trimestre del 2025 il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è calato del -7,5%
    Nel primo trimestre del 2025 il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è calato del -7,5%
    Ankara
    Sono transitate complessivamente 9.351 navi
    Gara per l'ampliamento e l'ammodernamento tecnologico del varco IV del porto di Trieste
    Trieste
    È relativa alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica del progetto
    Domani entrerà in vigore l'Area di Controllo delle Emissioni del Mediterraneo per ossidi di zolfo
    Bruxelles
    Le navi dovranno usare combustibile con un tenore di zolfo massimo dello 0,1%
    Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
    Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
    Miami
    Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi sono calati del -2,9%
    DSV ha completato l'acquisizione della Schenker
    Hedehusene
    Nei primi tre mesi di quest'anno il risultato d'esercizio del gruppo logistico danese è cresciuto del +17,5%
    Hapag-Lloyd prevede di chiudere il primo trimestre con performance assai positive
    Amburgo
    ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
    ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
    Singapore
    Nel periodo la flotta di portacontainer ha trasportato 3,1 milioni di teu (+2,3%)
    Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
    Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
    Shanghai
    La flotta ha trasportato 6,5 milioni di container (+7,5%)
    Nell'ultimo trimestre del 2024 i terminal portuali di Eurokai hanno movimentato oltre 3,2 milioni di container (+9,4%)
    Amburgo
    In Germania il traffico è stato di 1,9 milioni di teu (+14,0%) e in Italia di 443mila teu (+7,9%)
    OOIL ordina 14 nuove portacontenitori da 18.500 teu
    Hong Kong
    Commessa del valore di 3,1 miliardi di dollari ai cantieri di Dalian e Nantong
    Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
    I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
    I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
    Pechino
    Nel periodo i porti marittimi hanno movimentato 73,1 milioni di contenitori (+8,3%)
    Completato il terminal passeggeri alla banchina Rizzo del porto di Messina
    Messina
    Al via i lavori di rimodellazione dei fondali del porto di Reggio Calabria
    Le Aziende informano
    Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
    UPS ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,2 miliardi di dollari (+6,6%)
    Atlanta
    Ricavi in lieve calo a seguito della vendita della Coyote Logistics
    Varata la seconda grande nave da crociera costruita in Cina
    Shanghai
    A fine 2026 entrerà a far parte della flotta della Adora Cruises
    Uiltrasporti sottolinea la necessità di mantenere i porti italiani sotto controllo pubblico
    Roma
    Il settore del trasporto marittimo di linea contribuisce in modo sostanziale all'economia degli USA
    Washington
    Lo evidenzia un'analisi realizzata da S&P Global Market Intelligence per conto di WSC e PMSA
    Si aggrava il bilancio dell'esplosione nel porto iraniano di Shahid Rajaee
    Teheran
    Ha causato 46 morti e il ferimento oltre 1.200 persone
    Entro metà anno la gara per la concessione del container terminal del porto ucraino di Chornomorsk
    Kiev
    La gestione includerà il terminal per merci generali
    Positivo il primo trimestre di Wärtsilä
    Helsinki
    Battuta d'arresto della crescita del valore dei nuovi ordini
    CEVA Logistics (gruppo CMA CGM) comprerà la turca Borusan Lojistik
    ESPO, bene la richiesta della Commissione Bilancio del Parlamento UE di maggiori finanziamenti per i trasporti, l'energia e le infrastrutture
    Bruxelles
    Evidenziata l'importanza del finanziamento delle reti TEN-T per consentirne l'adattamento a fini di duplice uso sia militare che civile
    Contributo di solidarietà per le famiglie di lavoratori portuali vittime di incidenti sul lavoro
    Roma
    È stato istituito dall'Ente Bilaterale Nazionale Porti
    La divisione Marine & Offshore di Bureau Veritas registra un fatturato trimestrale record
    Neuilly-sur-Seine
    Nuovo picco storico anche della flotta classificata
    PSA starebbe valutando di cedere la propria partecipazione del 20% in Hutchison Ports
    Singapore
    Lo afferma la “Reuters”, che a fine 2022 aveva già ventilato questa ipotesi
    DP World gestirà un terminal multipurpose nel porto siriano di Tartous
    Damasco
    Previsto un investimento di 800 milioni di dollari
    Accordo Mercitalia Logistics - Logtainer
    Roma
    L'obiettivo è lo sviluppo di servizi di trasporto intermodale marittimo in Italia e in Europa
    Il porto di Long Beach segna un nuovo record di traffico dei container per il mese di aprile
    Long Beach/Hong Kong
    Lo scalo portuale di Hong Kong ha movimentato 1,2 milioni di contenitori (+6,0%)
    RINA chiude il 2024 con ricavi nuovamente ad un livello record
    Genova
    Nel primo trimestre il volume d'affari è cresciuto del +12% e i nuovi ordini del +16%
    Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
    Roma
    Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
    Nel Regno Unito fusione tra la società di consegne espresso Evri e la divisione per l'e-commerce di DHL
    Londra
    In arrivo altri 20 trattori per la Hannibal del gruppo Contship
    La Spezia
    Saranno presi in consegna tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2026
    Ad aprile il porto di Singapore ha movimentato oltre 3,6 milioni di container (+7,1%)
    Singapore
    In termini di peso il traffico containerizzato è diminuito del -2,5%
    Assagenti suggerisce le priorità che dovranno essere affrontate dal prossimo presidente del porto di Genova
    Genova
    Stabili i ricavi trimestrali di Danaos Corporation
    Atene
    Utile netto in calo del -23,5%
    Stabile il traffico delle merci nei porti del Montenegro nel primo trimestre
    Podgorica
    Crescita del +73,9% dei volumi da e per l'Italia
    Prysmian ha inaugurato la nuova nave posacavi Prysmian Monna Lisa
    Milano
    Ampliato lo stabilimento finlandese che produce cavi sottomarini ad alta tensione
    Inaugurato il secondo container terminal del porto camerunese di Kribi
    Yaoundé
    Ha una banchina di 715 metri lineari e una profondità del fondale di -16 metri
    Eurogate Intermodal ha comprato la società di autotrasporto Deisser
    Amburgo/Stoccarda
    L'azienda di Stoccarda è specializzata nel segmento dei container
    Annunciato uno sconto sulla tassa per il transito delle grandi portacontainer nel canale di Suez
    Ismailia
    Riduzione del 15% per le navi di almeno 130mila tonnellate SCNT
    La Zona Logistica Semplificata Porto e retroporto della Spezia è pronta per esser resa operativa
    Genova/La Spezia
    Lo ha reso noto il consigliere regionale Piana
    Porto di Genova, il TAR per il Lazio ha annullato la concentrazione Ignazio Messina-Terminal San Giorgio
    Roma
    Accolto il ricorso di Grimaldi Euromed
    Fincantieri chiude il primo trimestre con un valore record dei nuovi ordini
    Trieste
    Forte crescita dei ricavi e dell'EBITDA
    Fermerci, le altre Regioni seguano l'esempio dell'Abruzzo introducendo il ferrobonus regionale
    Roma
    Celebrata la posa del primo pilastro del parco logistico in costruzione a Tortona
    Tortona
    Il completamento del progetto è previsto per maggio 2026
    La Zona Franca Doganale interclusa a Genova come opportunità per mitigare l'impatto dei dazi
    Genova
    Lo evidenzia Spediporto
    Ad aprile sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen e Yang Ming
    Keelung/Taipei
    In crescita il volume d'affari della connazionale Wan Hai Lines
    Nei primi tre mesi del 2025 le portacontainer della RCL hanno trasportato 658mila teu (+8,9%)
    Bangkok
    Ricavi in crescita del +37,6%
    Avviato il percorso di preparazione del Piano Regolatore Portuale di Ancona
    Ancona
    Partita la verifica preliminare della Valutazione Ambientale Strategica
    d'Amico International Shipping registra ricavi e utili trimestrali in calo
    Lussemburgo
    Balestra di Mottola: non prevediamo alcun impatto per noi da eventuali tariffe portuali applicate negli USA per le navi costruite in Cina
    Verso l'ok finale alla nomina di Francesco Benevolo alla presidenza del porto di Ravenna
    Roma
    Il MIT ha trasmesso la proposta alla Commissione Trasporti della Camera
    Prosegue il calo dei volumi di veicoli trasportati dalla flotta della Wallenius Wilhelmsen
    Lysaker
    I primi tre mesi del 2025 sono stati archiviati con ricavi pari a 1,3 miliardi di dollari (+3,4%)
    Agenti marittimi, doganalisti e spedizionieri della Spezia plaudono alla designazione di Pisano
    La Spezia
    Per la presidenza dell'AdSP - esultano - è stato scelto “uno di noi”
    Il MIT designa Bruno Pisano alla presidenza dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
    Roma
    DHL compra IDS Fulfillment
    Westerville/Indianapolis
    Rafforzamento del segmento per l'e-commerce
    V.Ships ha creato V.Yachts per fornire i propri servizi ai grandi yacht
    Londra
    Avrà sede a Monaco
    Mercitalia Rail trasporta rottami di ferro da Pomezia alle acciaierie del Nord Italia
    Milano
    Nel primo trimestre i ricavi di Finnlines sono cresciuti del +2,3%
    Helsinki
    In aumento i volumi trasportati dalla flotta ad eccezione delle auto
    NYK realizzerà il terzo terminal per auto del porto di Barcellona
    Barcellona
    Al via i lavori per l'elettrificazione del terminal di MSC Crociere
    PROSSIME PARTENZE
    Visual Sailing List
    Porto di partenza
    Porto di destinazione:
    - per ordine alfabetico
    - per nazione
    - per zona geografica
    Il fondo di investimenti Verdane vende la Danelec al gruppo GTT
    Parigi
    La società danese sviluppa i tecnologie per la digitalizzazione del trasporto marittimo
    Le forze armate israeliane hanno attaccato il porto di Hodeyda
    Gerusalemme
    IDF, adottate misure per limitare i danni alle navi
    Vard firma un nuovo contratto con Dong Fang Offshore per una nave OSCV
    Trieste
    Sarà consegnata nel primo trimestre del 2028
    Protocollo di collaborazione tra la Federazione del Mare e WSense
    Roma
    Tra gli scopi, promuovere una gestione intelligente e sostenibile delle risorse marine
    Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
    Roma
    Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
    Approvato il rendiconto generale 2024 dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
    Trieste
    Registra un avanzo generale di amministrazione di quasi 283 milioni di euro
    Accelleron Industries annuncia ulteriori investimenti in Italia
    Baden
    L'obiettivo è di rafforzare la leadership tecnologica nei sistemi di iniezione di carburante per la decarbonizzazione del settore marittimo
    L'emiratense AD Ports continua ad investire in Egitto
    Il Cairo/Abu Dhabi
    Contratto di usufrutto per sviluppare e gestire un parco logistico e industriale nei pressi del porto di Port Said
    Approvato il bilancio consuntivo 2024 dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
    Ancona
    Via libera del Comitato di gestione
    RFI, aggiudicata gara per interventi di manutenzione e potenziamento delle telecomunicazioni
    Roma
    Programma del valore di circa 180 milioni di euro
    Firmato il contratto che assegna a CMA CGM la gestione del container terminal del porto di Lattakia
    Damasco
    Previsti investimenti pari a 230 milioni di euro nei primi quattro anni
    Rizzo nominato commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
    Messina
    Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo DHL sono aumentati del +2,8%
    Bonn
    Utile netto di 830 milioni di euro (+3,9%)
    Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
    Venezia
    Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
    CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
    Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
    Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
    Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
    Tirana
    In calo anche i passeggeri (-1,6%)
    Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
    Vienna
    Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
    Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
    Cagliari
    Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
    Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
    Padova
    Ricavi in crescita del +7,3%
    Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
    Livorno
    Lavori del valore di sei milioni di euro
    Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
    Messina
    Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
    Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
    Taranto
    424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
    Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
    Helsinki
    Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
    Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
    Genova
    Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
    Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
    Hong Kong
    I ricavi sono cresciuti del +11,0%
    PORTI
    Porti italiani:
    Ancona Genova Ravenna
    Augusta Gioia Tauro Salerno
    Bari La Spezia Savona
    Brindisi Livorno Taranto
    Cagliari Napoli Trapani
    Carrara Palermo Trieste
    Civitavecchia Piombino Venezia
    Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
    BANCA DATI
    ArmatoriRiparatori e costruttori navali
    SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
    Agenzie marittimeAutotrasportatori
    MEETINGS
    Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
    Roma
    Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
    Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
    Roma
    Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
    ››› Archivio
    RASSEGNA STAMPA
    Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
    (Free Malaysia Today)
    Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
    (The Romania Journal)
    ››› Archivio
    FORUM dello Shipping
    e della Logistica
    Relazione del presidente Nicola Zaccheo
    Roma, 18 settembre 2024
    ››› Archivio
    Lo scorso anno i ricavi del gruppo cinese CMPort sono aumentati del +3,1%
    Hong Kong
    Nei primi tre mesi del 2025 i terminal portuali hanno movimentato 36,4 milioni di container (+5,6%)
    Approvati i rendiconti delle AdSP della Liguria Occidentale e del Tirreno Centro Settentrionale
    Genova/Civitavecchia
    Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi di Konecranes sono aumentati del +7,7%
    Helsinki
    343 milioni di euro di nuovi ordini di mezzi portuali (+37,5%)
    Primo trimestre di crescita per Kuehne+Nagel
    Schindellegi
    Il fatturato netto del gruppo logistico è ammontato a 6,33 miliardi di franchi svizzeri (+14,9%)
    Istanza della TDT (gruppo Grimaldi) per la costruzione e gestione del 50% del Terminal Darsena Europa di Livorno
    Livorno
    La società ha chiesto l'estensione della durata dell'attuale concessione
    Nel 2024 investiti 58 milioni per l'ammodernamento dei porti di Livorno, Piombino e dell'isola d'Elba
    Livorno
    Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale dell'AdSP
    Consulenza della BEI per rafforzare la resilienza climatica dei porti di Volos, Alessandropoli e Patrasso
    Lussemburgo
    Assisterà le autorità portuali nell'individuazione e nella gestione dei rischi climatici
    Nel primo trimestre il porto di Valencia ha movimentato 1,3 milioni di container (+3,4%)
    Valencia
    Calo del traffico di transhipment
    Il Comitato di gestione dell'AdSP del Tirreno Centrale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024
    Napoli
    SOS LOGistica acquisirà la qualifica di Ente del Terzo Settore
    Milano
    L'associazione conta oggi su 74 soci
    Nei primi tre mesi del 2025 in calo il traffico delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras
    Barcellona/Algeciras
    Hupac trasferisce su Novara il servizio intermodale con Padova
    Chiasso
    Sinora l'altro terminal era quello di Busto Arsizio
    PSA SECH ha operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna
    Genova
    Capacità sino a 20 coppie di treni al giorno
    Approvato all'unanimità il rendiconto di esercizio 2024 dell'AdSP della Liguria Orientale
    La Spezia
    In ultimazione la bonifica bellica propedeutica all'ampliamento del Terminal Ravano della Spezia
    La Spezia
    L'AdSP vi ha investito oltre 600mila euro
    Francesco Rizzo designato alla presidenza dell'AdSP dello Stretto
    Roma
    Ha più volte denunciato l'inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto
    Aerei statunitensi hanno attaccato il porto yemenita di Ras Isa
    Tampa/Beirut
    38 morti e oltre cento feriti
    Nel 2025 Stazioni Marittime prevede un rialzo del traffico dei traghetti e delle crociere nel porto di Genova
    Rapporto del MIT sulla mobilità evidenzia un aumento della domanda sia passeggeri che merci
    Roma
    Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -5,6%
    San Pietroburgo
    In calo sia le merci secche (-5,3%) che le rinfuse liquide (-5,8%)
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