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25 novembre 2024 - Anno XXVIII
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e della Logistica
Autorità Portuale di Genova
Piano Operativo Triennale 2008-2010
INDICE
Programma di mandato - documento di sintesi

1) Il Piano operativo triennale che viene qui presentato costituisce un importante adempimento previsto dalla legge istitutiva dell'Autorità portuale, ma intende anche rappresentare il “programma di mandato” con il quale condividere gli obiettivi, il metodo di lavoro e le azioni da sviluppare nei prossimi quattro anni.

Siamo tutti consapevoli di dover uscire da una fase per molti versi emergenziale, nella quale tuttavia non ci si può limitare ad inseguire i problemi che l'emergenza ci pone di fronte ogni giorno con effetti esponenziali che rischiano di fare corto circuito.

Occorre rimettere al centro dell'azione quotidiana il progetto di sviluppo del porto di Genova, fatto di traguardi, di programmi e di regole di comportamento, in una parola di pianificazione, nel quale ciascuna componente della comunità portuale possa riconoscersi ed operare avendo a disposizione un quadro di riferimento condiviso, pur nella dialettica dei diversi interessi che caratterizzano la nostra realtà portuale.

2) Il porto di Genova si è sviluppato attraverso fasi storico-economico-sociali che, per gli aspetti normativi, sono state accompagnate da leggi speciali.

Infatti si è passati dal porto-emporio governato dal Consorzio Autonomo del Porto al porto-porta affidato alla pianificazione ed al controllo della Autorità Portuale.

L'attuale fase economica, caratterizzata dalla globalizzazione degli scambi e dalla rilevanza del trasporto, sembra rendere necessario un diverso (rispetto ai precedenti) modello di riferimento portuale che si può definire il porto-esteso.

Tenuto conto del contesto competitivo nel quale le portualità sono costrette ad operare, e del quadro infrastrutturale tracciato dalla U.E. con le reti TEN-T, appare logico riflettere su modelli più evoluti di portualità, comunque utili per cogliere, con la necessaria tempestività, le evoluzioni dei mercati e le relative esigenze.

3) Gli scenari macroeconomici presentano un insieme di incognite che, anche rispetto alle analisi più recenti, richiedono una sempre maggiore attenzione e valutazioni aggiornate circa gli effetti che le tendenze al ribasso delle prospettive di crescita ed al rialzo dei tassi di inflazione possono indurre sugli scambi commerciali e quindi sui traffici marittimi.

Nelle pagine che seguono verranno sintetizzati i principali indicatori da tenere sotto controllo ai fini dell'aggiornamento del quadro macroeconomico. Va sottolineato al riguardo come risulti sempre più importante per l'autorità portuale lo sviluppo di una specifica attività volta alla conoscenza del mercato e dei suoi andamenti, da costruire anche attraverso l'acquisizione dei necessari contributi scientifici e da finalizzare in modo puntuale alla pianificazione delle azioni che debbono qualificare le funzioni dell'Ente.

Anche in considerazione delle incognite presenti negli scenari macroeconomici internazionali, il quadro di riferimento che si intende proporre deve necessariamente ispirarsi a criteri di prudenza e di rigore, prendendo in esame tutti i punti di criticità che caratterizzano il contesto della portualità genovese allo scopo di poterli coerentemente aggredire in una logica di pianificazione di breve, medio e lungo termine.

A questo scopo il presente documento riprende e aggiorna l'analisi sviluppata alla fine del 2007 nel Piano Operativo Triennale sul bilanciamento domanda/offerta nel settore dei traffici containerizzati, e introduce alcuni spunti di riflessione circa l'evoluzione dei traffici convenzionali e alla rinfusa.

4) Seguendo il metodo descritto, la matrice del presente “programma di mandato” si incentra su tre elementi principali:
  • l'uso razionale e funzionale degli spazi portuali esistenti;
  • la costruzione delle opere programmate in attuazione del Piano regolatore vigente;
  • i nuovi strumenti di pianificazione.
Il primo punto rappresenta il presupposto essenziale per il mantenimento in capo al porto di Genova della sua attuale quota di mercato, che a fronte di una concorrenza sempre più aggressiva si deve giocare sul piano del necessario recupero della capacità produttiva dello scalo a risorse invariate.

Nel traguardare la sua espansione di medio periodo, il porto di Genova non può permettersi in questa fase situazioni di sottoutilizzo delle risorse esistenti, il cui impiego deve invece essere immediatamente massimizzato attraverso le più opportune revisioni degli assetti territoriali, delle infrastrutture ferroviarie e stradali e, conseguentemente, delle concessioni demaniali in atto.

La recente grave crisi operativa del Terminal di Voltri, ed i provvedimenti adottati al riguardo dall'Autorità costituiscono in proposito un riferimento obbligato, in considerazione soprattutto della rilevanza che le risorse disponibili in quel Terminal rivestono per l'intero porto di Genova.

Più in generale, la sfida che la pianificazione portuale ha davanti a sé in questi anni si misura sulla sua capacità di abbandonare una concezione tradizionale e statica degli spazi portuali e di adottare il metodo, già sperimentato in altri scali, della cosiddetta port-cross velocity, che deve tradursi nel minor tempo possibile delle operazioni portuali, e principalmente delle soste, e nella velocità massima di trasferimento delle merci dal porto al suo hinterland, da conseguire attraverso la realizzazione di un sistema di accessibilità portuale incentrato sul trasporto ferroviario e su forti iniezioni di tecnologia, in grado di risolvere i conflitti fra il traffico portuale e quello cittadino.

L'obiettivo, a questo riguardo, è in particolare quello di ridurre del 50 per cento i tempi medi di giacenza dei contenitori negli spazi portuali, che oggi si attestano attorno ai 15/20 giorni. Si tratta indubbiamente di un obiettivo ambizioso, che pone anche problemi di natura commerciale nei rapporti fra i Terminal e le Compagnie, ma concretamente perseguibile attraverso una coerente iniziativa che l'Autorità portuale è chiamata a tradurre in pratica dando priorità ai progetti di terminalizzazione retroportuale e di efficientamento del trasporto ferroviario delle merci.

E' stato dimostrato che avendo a disposizione 250.000 mq di piazzali in regime di continuità doganale a 90 km di distanza dalle banchine portuali, efficientemente collegati da un sistema di navettamento ferroviario costituito da almeno 24 coppie di treni ai giorno, è possibile con le strutture attuali sviluppare un traffico aggiuntivo di circa 500.000 teu, equivalente ad un nuovo terminal portuale.

Contemporaneamente, la scelta dell'uso intensivo della tecnologia deve permettere di informatizzare le procedure di accesso ai varchi e di prenotazione degli arrivi della merce nei terminal portuali, contribuendo anche in questo caso a ridurre in modo significativo i tempi di attesa e migliorando di conseguenza la performance complessiva del porto.

L'opzione del ferro deve rappresentare la priorità assoluta e gli aumenti di traffico portuale, tendenzialmente, devono poter essere serviti dalla ferrovia. Rimane in ogni caso indispensabile migliorare nel contempo la logistica del trasporto su gomma di origine e destinazione portuale, sia attraverso la realizzazione di aree attrezzate per l'autotrasporto in prossimità del porto sia mediante il coordinamento informatico e telematico dei flussi documentali, da perseguire in collaborazione con la Dogana, gli spedizionieri del porto di Genova e gli operatori portuali.

Indispensabile risulta a questi fini la stretta integrazione fra la pianificazione portuale, da un lato, e la pianificazione delle infrastrutture per la mobilità urbana, dall'altro, con l'obiettivo di individuare coerenti soluzioni in grado di separare efficacemente i due flussi di traffico e di migliorare sensibilmente i livelli di sostenibilità dei traffici portuali. I recenti accordi sottoscritti in materia di viabilità con Anas, Comune e Società per Cornigliano, sotto l'egida della Regione, vanno senza dubbio in questa direzione e l'impegno di Autorità portuale è quello di assicurarne una coerente attuazione attraverso la realizzazione degli interventi di propria competenza.

La costruzione delle nuove opere già previste dal piano regolatore, da affrontare con un grande impegno organizzativo finalizzato ad imprimere la necessaria accelerazione all'attuazione dei relativi lavori, e la predisposizione dei nuovi strumenti di piano in grado di assicurare una coerente proiezione del porto di Genova nello scenario di medio e di lungo periodo, costituiscono gli altri punti chiave del progetto.

Il loro sviluppo, per la rilevanza che essi hanno sul futuro del porto, può trovare nelle esperienze passate un utile spunto di riflessione. Genova è stata un laboratorio di idee e di progetti, frutto del lavoro di ricerca dell'ILRES negli anni 70 e della Regione con Italimpianti e con Snamprogetti negli anni 80 e 90 sino ai più recenti e qualificati contributi: sono esperienze di grande valore emblematico il cui significato culturale merita di essere ripreso, anche per non rimanere troppo indietro rispetto agli altri grandi porti europei nei quali la pianificazione e la realizzazione delle opere viene studiata e affinata in tutti i suoi molteplici aspetti sotto il profilo tecnico e scientifico, prima di diventare oggetto di decisione politico-amministrativa. Sarebbe quindi molto importante, su questi temi, poter dar vita ad una nuova stagione di “rinascimento portuale” - dopo quella avviata nella fase di impostazione del primo piano regolatore - capace di dare impulso culturale e scientifico agli studi, alle ricerche ed ai progetti che devono essere correttamente posti a base della elaborazione degli strumenti di pianificazione, essenziali per le stesse prospettive di sviluppo del porto. Penso alle relazioni che il porto potrebbe al riguardo tessere con le competenze tecnico-economiche, di ingegneria delle opere marittime, di urbanistica e di architettura, di economia del trasporto e della logistica, promuovendo sul tema della pianificazione e dello sviluppo portuale una operazione di tipo “culturale” aperta a personalità autorevoli del mondo accademico, scientifico ed industriale ma capace anche di formare le nuove leve dell'Autorità Portuale di domani.

La questione centrale, in questo caso, è quella di evitare contrapposizioni ideologiche fra le nuove opere che sono necessarie allo sviluppo del porto, da un lato, ed il contesto urbano nel quale esse si debbono inserire, dall'altro, e di progettare quindi l'espansione dei benefici economici e sociali del porto sulla base di parametri scientificamente validati di sostenibilità, come del resto è prassi abituale nelle altre realtà europee, da porre al servizio delle scelte strategiche dei decisori istituzionali.

Il lavoro avviato dall'Amministrazione comunale per la revisione dello strumento urbanistico della città, con la costituzione dell'“urban lab”, costituisce in questo contesto un punto di riferimento importante che può tra l'altro favorire la ripresa di un coerente progetto di integrazione porto-città.

5) La matrice del programma, come sopra descritta nei suoi tre elementi fondamentali, trova il suo naturale sviluppo in un insieme di azioni e di linee di indirizzo che intendono rappresentare la griglia di riferimento dei programmi attuativi e degli specifici provvedimenti da sottoporre di volta in volta all'esame del Comitato portuale.

Per una migliore guida alla lettura, viene qui di seguito fornita una sintesi delle azioni proposte.

  • Azioni per la valorizzazione del territorio demaniale, da sviluppare in riferimento sia allo stato delle “grandi concessioni” in atto (articolo 18 L. 84/94), attraverso l'impostazione di un nuovo accordo in aggiornamento dell'accordo del 1996 e con il monitoraggio dei piani di impresa da attuarsi sulla base di metodologie trasparenti e condivise, sia alle criticità rilevate nella gestione delle altre concessioni (articoli 36 e 45 bis C.N.) con la predisposizione di uno specifico regolamento volto alla semplificazione e razionalizzazione dei relativi procedimenti.

  • Programmazione e attuazione delle opere e delle infrastrutture, da sviluppare in coordinato rapporto con i profili sopra indicati di gestione del territorio, nonché allo scopo di poter massimizzare gli effetti degli investimenti pubblici in combinazione con quelli privati previsti dai concessionari nei rispettivi piani di impresa. Questa azione deve altresì contemplare la validazione dei progetti ed un costante monitoraggio dei programmi attuativi, in termini di tempi e costi di attuazione delle opere programmate.

  • Azioni a sostegno del distretto industriale, finalizzate ad assicurare lo sviluppo di questo settore strategico dell'economia genovese e ligure e la sua compatibilità con le altre funzioni insediate nelle aree contigue agli stabilimenti industriali.

  • Attuazione dei programmi per il retroporto e per la logistica, da svilupparsi parallelamente ai programmi di potenziamento dei servizi ferroviari, nonché agli interventi di informatizzazione dei flussi documentali delle merci e di infomobilità.

  • Adeguamento e Sviluppo dell'organizzazione del lavoro portuale, da attuarsi attraverso i necessari approfondimenti su parametri e regole di riferimento da applicarsi ai rapporti fra i lavoratori delle imprese concessionarie/autorizzate e le Compagnie Portuali, nonché mediante azioni volte ad implementare i livelli di sicurezza del lavoro e la formazione continua nelle diverse tipologie lavorative.

  • Riorganizzazione del ciclo operativo portuale da perseguire attraverso l'introduzione di regole operative e requisiti prestazionali e la valorizzazione degli strumenti di coordinamento e collaborazione con le Amministrazioni presenti in porto, preposte allo svolgimento di attività di controllo e di servizio, sulla base delle indicazioni contenute nella Carta dei Servizi messa a disposizione dall'Associazione Spedizionieri, da tradurre in appositi protocolli di relazione.

  • Riassetto delle partecipazioni detenute da Autorità Portuale di Genova in società di capitali, da perseguire attraverso la dismissione delle quote non compatibili con il ruolo e le funzioni dell'Ente, in conformità a principi di trasparenza e di evidenza pubblica, oltre che di valorizzazione patrimoniale, sulla base di una puntuale ricognizione dello stato attuale e prospettico, con riferimento prioritario alle situazioni di Aeroporto di Genova, Stazioni Marittime ed Ente Bacini. Nello stesso contesto ci si propone altresì di valutare attentamente la collocazione di Finporto e dei relativi rapporti in atto con Autorità Portuale di Genova, per verificarne la coerenza e la compatibilità con l'assetto organizzativo e funzionale dell'Ente.

  • Linee di indirizzo per l'organizzazione interna, da attuarsi attraverso l'adeguamento dell'organizzazione dell'Ente al fine di pervenire ad un modello funzionale alle esigenze e alle attese dell'Autorità portuale e del porto.


PIANO OPERATIVO TRIENNALE 2008 - 2010

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›››Archivio
DALLA PRIMA PAGINA
Kenon Holdings (Idan Ofer) annuncia la prossima uscita dal capitale della ZIM
Singapore
Attualmente possiede 19,8 milioni di azioni
Nel terzo trimestre del 2024 il traffico delle merci nel porto di Tanger Med è aumentato del +11%
Anjra
Nei primi nove mesi dell'anno la crescita è stata del +12%
Progetto dell'ovadese Vezzani per creare un terminal per l'automotive a Porto Marghera
Venezia
Presentata istanza per il rilascio di una concessione demaniale per la banchina ex Sirma
Nel terzo trimestre il porto di Koper ha movimentato 287.410 container (+11,8%)
Koper
Nei primi nove mesi del 2024 sono stati 835.506 (+2,9%)
Nuovo record storico dei traffico mensile dei container nel porto di Long Beach
Long Beach/Los Angeles
Ad ottobre forte crescita dell'attività anche nello scalo di Los Angeles
Lo scorso mese il porto di Long Beach ha stabilito il proprio nuovo record storico di traffico mensile dei container, mentre ...
L'iniziativa Italian Port Days ottiene la certificazione EMD dell'Unione Europea
Roma
L'attestazione per aver contribuito alla valorizzazione della sostenibilità nella Blue Economy con delle azioni concrete
ZIM registra ottime performance economiche trimestrali trainate dal rialzo dei noli e dall'attività con l'America Latina
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Haifa
La flotta ha trasportato un numero record di contenitori
Nel terzo trimestre i ricavi del gruppo crocieristico Viking sono cresciuti del +11,4%
Los Angeles
Incremento del +14,3% del fatturato generato dalle crociere oceaniche
Siglato l'accordo definitivo sul contratto dei lavoratori portuali
Roma
L'Antitrust italiana avvia un'istruttoria nei confronti di SAS (gruppo MSC), Moby e Grandi Navi Veloci
Roma
Secondo l'AGCM potrebbero essersi verificate restrizioni della concorrenza a seguito dell'acquisizione del 49% del capitale di Moby da parte di SAS
T&E evidenzia la necessità di contare anche le emissioni well-to-tank per il GNL usato dalle navi
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Bruxelles
Il totale dei gas serra prodotti sarebbe superiore del 30% rispetto a quelli considerati dal regolamento FuelEU Maritime
DFDS ed Ekol ci ripensano e si accordano sulla cessione del network internazionale dell'azienda turca al gruppo danese
Copenaghen/Istanbul
Rivisti i termini dell'intesa scaduta il primo novembre
Lieve flessione del traffico delle merci nel porto di Amburgo nel terzo trimestre
Amburgo
Stabile il traffico dei container
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron stringe un accordo con Geislinger per espandere il service nell'area del Mediterraneo
Cargotec concorda la vendita della MacGregor a fondi gestiti dalla Triton
Helsinki
Cessione del valore di 480 milioni di euro che si prevede sarà completata entro la prima metà del 2025
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Koper è aumentato del +8,3%
Lubiana
Nei primi nove mesi del 2024 l'incremento è stato del +3,2%
Ok dell'antitrust ucraina all'ingresso di MSC nel capitale della società terminalista HHLA
Kiev
L'azienda opera il terminal CTO del porto di Odessa
Inaugurato il nuovo porto peruviano di Chancay gestito dalla cinese COSCO Shipping Ports
Lima
Dispone di 1.500 metri lineari di banchine
Più che raddoppiato il valore dei nuovi ordini acquisiti da Fincantieri nei primi nove mesi del 2024
Trieste
Le sole commesse per costruzioni navali sono cresciute del +154,3%
Istituita la Ship Recycling Alliance per accelerare il riciclaggio delle navi sicuro e rispettoso dell'ambiente
Copenaghen
Kuehne+Nagel acquisirà il 51% del capitale dell'americana IMC Logistics
Schindellegi/Collierville
La società statunitense opera principalmente servizi di drayage
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi di Hapag-Lloyd sono cresciuti del +28,2%
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Amburgo
Aumento del +3,8% dei container trasportati dalla flotta. Valore medio dei noli in rialzo del +22,9%
Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Genova è diminuito del -4,9% mentre a Savona-Vado è cresciuto del +15,7%
Genova
Deciso aumento dei container in trasbordo determinato dalla crisi del Mar Rosso. In calo le crociere
Nel terzo trimestre i ricavi della HMM sono aumentati del +67% grazie alla crescita del +83% nel segmento dei container
Nel terzo trimestre i ricavi della HMM sono aumentati del +67% grazie alla crescita del +83% nel segmento dei container
Seul
Rialzo del +116% del valore del nolo medio per contenitore trasportato
Forte rialzo delle performance finanziarie trimestrali della Evergreen
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Taipei
La compagnia taiwanese investe 186,8 milioni di dollari per acquistare nuovi container
Rolf Westfal-Larsen Jr. è stato eletto presidente di Intertanko
Londra
Subentra a Paolo d'Amico
COSCO e SIPG acquisiranno il 10% ciascuna del capitale della SAIC Anji Logistics
Shanghai
Parteciperanno all'aumento di capitale della società logistica della SAIC Motor
AD Ports prosegue nella sua campagna di investimenti in Egitto
Il Cairo/Abu Dhabi
Accordo per realizzare un'area industriale di 20 chilometri quadrati a East Port Said
Dimitri Serafimoff è stato eletto nuovo presidente della CLECAT
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Bruxelles
Manterrà anche la presidenza del CLECAT Customs Institute
Ok del Tribunale di Rovigo al piano di ristrutturazione di Cantiere Navale Vittoria
Adria
In via di completamento della vendita dell'azienda a CNV Srl
Porto di Ancona, nel 2023 - sottolinea l'AdSP - il traffico dei container è cresciuto del +5%
Ancona
L'ente portuale contesta i dati diffusi dal Centro Studi Fedespedi
Vard costruirà cinque navi appoggio a servizio dell'industria offshore
Trieste
Progettate per ospitare fino a 190 persone, verranno realizzate in Vietnam
Alpe Adria attiva nuovo servizio ferroviario tra il porto di Trieste e il terminal di Malpensa Intermodale a Sacconago
Trieste
Euroseas ordina in Cina la costruzione di due portacontenitori feeder da 4.300 teu
Atene
Ricavi trimestrali dai noleggi inj crescita del +5,8%
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
L'analisi del Centro Studi Fedespedi su performance economiche e operative dei container terminal italiani
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GNV rafforza il proprio reparto commerciale con due nomine
Genova
Nuovo direttore commerciale e nuovo direttore generale della compagnia in Spagna
Sull'ex Carbonile del porto di Genova i cantieri della diga foranea e del tunnel subportuale
Genova
Lo ha deliberato ieri il Comitato di gestione dell'AdSP
A Genova il “Graduation Day” dell'Accademia Italiana della Marina Mercantile
Genova
Consegnati 50 diplomi al termine del percorso formativo biennale e triennale
Il 27 novembre a Roma si terrà l'assemblea pubblica di UNIPORT
Roma
Incontro sul tema “Porti italiani, una rete di imprese al servizio del Paese e dell'Europa”
È deceduto Roberto Nappi, fondatore e direttore per 40 anni del “Corriere Marittimo”
Genova
La sua carriera era iniziata alla redazione del “Telegrafo” nel 1958
Nuove sanzioni dell'UE per proibire l'uso di navi e porti per il trasporto di droni e missili prodotti dall'Iran
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Masucci confermato presidente dei Propeller Clubs italiani
Genova
Nuovo mandato per il triennio 2024-2027
I marittimi della Galaxy Leader sono in ostaggio da un anno
Londra/Hong Kong
Platten (ICS): è inaccettabile; l'umanità prevalga e vengano immediatamente rilasciati
MSC applicherà un rincaro dei noli per i trasporti marittimi dal Far East al Mediterraneo
Ginevra
Aumenti del +25% e del +18% per i container da 20' e 40' diretti nel Mediterraneo occidentale e in Adriatico
Completato il retrofit dual-fuel di una grande portacontainer della Maersk
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Potrà navigare a metanolo. Incrementata la capacità di stiva
Autorizzazione ambientale della Regione al dragaggio delle banchine dalla 19 alla 26 del porto di Ancona
Ancona
L'intervento costerà complessivamente 16,5 milioni di euro
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
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Si terrà il 27 novembre a Roma
In crescita le spedizioni intermodali tra il porto di Trieste e la Slovacchia
Trieste
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
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Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
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Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
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ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Convegno del CNEL sulla sostenibilità del trasporto marittimo
Roma
Si terrà il 27 novembre a Roma
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
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RASSEGNA STAMPA
North Korean tankers transport over one million barrels of oil from Russia
(NK News)
Sudan govt scraps $6bn Red Sea port deal with UAE
(The North Africa Post)
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Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
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Nel terzo trimestre il traffico dei container movimentato da HHLA è calato del -2%
Amburgo
A Trieste i volumi trattati da PLT Italy nei primi nove mesi del 2024 sono diminuiti
Ad ottobre il traffico dei container nel porto di Hong Kong è cresciuto del +0,7%
Hong Kong
Nei primi dieci mesi del 2024 registrato un calo del -5,2%
Nel trimestre luglio-settembre il traffico delle merci nel porto di Civitavecchia è calato del -11,8%
Civitavecchia
I crocieristi sono aumentati del +2,7%
Lo scorso mese il porto di Singapore ha movimentato 3,5 milioni di container (+8,1%)
Singapore
Nei primi dieci mesi del 2024 la crescita è stata del +6,2%
MSC ha completato l'acquisizione della maggioranza della società logistica MVN
Ginevra/Milano
L'azienda milanese prevede di chiudere il 2024 con un fatturato di 100 milioni di euro
Convegno di Assiterminal dal titolo “Porti in connessione - ESG, IA, CSRD”
Genova
Si terrà il 5 dicembre a Roma
Nel trimestre estivo il traffico dei passeggeri nei terminal crociere di Global Ports Holding è cresciuto del +27,5%
Istanbul
Ricavi in aumento del +23%
Lo spedizioniere SDC ha introdotto l'intelligenza artificiale nella gestione delle pratiche doganali
Venezia
Annualmente le pratiche seguite superano le 15mila unità
Perfezionata la cessione della società di spedizioni Santandrea dalla Pacorini alla Aprile
Trieste
L'azienda è stata fondata nel 1989 a Trieste
Porto di Gioia Tauro, protocollo d'intesa per la sicurezza negli ambienti di lavoro e delle operazioni portuali
Gioia Tauro
Avrà una durata di tre anni
Paola Piraccini nominata collaboratore tecnico giuridico della Spininvest
Genova
Entrata in magistratura nel 1981, è consigliere di cassazione in pensione
Incontro a Roma tra i rappresentanti dei porti italiani e dei porti della Florida
Roma
Previsto un confronto per trovare temi comuni su cui impostare un'attività di benchmarking
Quest'anno i crocieristi nel porto di Ancona sono cresciuti del +18,9%
Ancona
Aumento del +25,1% dei transiti e calo del -5,1% degli sbarchi e imbarchi
Cambiaso Risso costituisce una joint venture a Cagliari
Cagliari/Genova
Partnership al 50% con Fausto Saba e Riccardo Vargiu
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
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