- Comitato delle Compagnie di Assicurazioni Marittime
di Genova-
- Relazione del presidente Bartolomeo Barberis
alla 152ma assemblea generale ordinaria-
- Giugno 2012
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- Signori,
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- anche quest'anno sono lieto di porgere a tutti i presenti il mio
caloroso benvenuto all'Assemblea Annuale del nostro Comitato che vi
ricordo è la 152a.
- Prima di passare in modo specifico ai fatti che hanno
caratterizzato la vita del nostro Comitato nell'ultimo anno, vorrei
rapidamente richiamare i temi principali che hanno caratterizzato
l'economia mondiale, quelli del settore marittimo e, infine, il
settore assicurativo trasporti, in particolare Corpi.
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- Il 2011 è stato per l'economia mondiale un anno veramente
difficile.
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- Alla recessione globale, alle sensibili perdite dei mercati
finanziari, al rallentamento dello sviluppo dei Paesi BRIC, si è
aggiunto un indebolimento ulteriore delle economie reali di alcuni
Stati della zona Euro, in buona parte determinato dal grave e
preoccupante deficit pubblico (ivi compreso il debito pubblico).
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- La crisi generalizzata ha provocato una generale maggior
attenzione alla spesa con conseguente riduzione dei consumi e per
molti settori un eccesso di capacità produttiva e conseguente
disoccupazione. Gli effetti di tutto ciò si sono
particolarmente messi in evidenza, nella crisi che stiamo
attualmente attraversando.
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- Passando all'attività marittima mondiale, i noli hanno
continuato ad essere influenzati negativamente dall'eccesso di
offerta di stiva; ciò è in relazione ai massicci
ordini di nuove costruzioni che, durante gli anni di boom precedenti
la crisi mondiale, gli armatori avevano commissionato. In aggiunta,
la crescita del commercio mondiale risulta ancora inferiore
all'incremento di ordini per navi ad es. porta containers nonostante
che siano state fatte slittare molte consegne. Quasi ininfluente il
numero delle navi demolite.
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- Quanto precede ha inevitabilmente trovato riscontro nei vari
indici e in particolare il Baltic Dry Index, è stato
particolarmente depresso.
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- Il fattore rilevante per quanto riguarda l'impatto sul commercio
mondiale deriva dalla minor produzione di acciaio in Cina e dalla
riduzione delle importazioni dell'area Euro.
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- Per quanto concerne il mercato assicurativo italiano, il settore
Corpi non ha evidenziato cambiamenti importanti rispetto al più
recente passato.
- Anche i miglioramenti richiesti in fase di rinnovo sono stati
abbastanza ridotti ed hanno riguardato principalmente le flotte con
buon andamento statistico. E' proseguita l'applicazione di
penalizzazioni per i rischi con andamento negativo.
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- Un sensibile incremento dei premi rischi guerra si è
verificato in connessione al transito delle merci nelle zone
particolarmente a rischio quale ad es. quella del Golfo di Aden.
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- Il problema della pirateria sembra ancora lontano dall'essere
risolto nonostante i notevoli progressi effettuati per quanto
riguarda le scorte armate sulle navi per evitare i sequestri delle
navi da parte dei pirati.
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- Tornando più in generale al settore Corpi, come
inevitabilmente viene rilevato ogni anno allo IUMI, presenta nel suo
complesso margini abbastanza modesti, costantemente a rischio
peggioramento a causa della competitività legata alla sovra
capacità sottoscrittiva del mercato.
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- Il recente avvenimento Costa Concordia, che ha prodotto un
sinistro corpi dell'ordine di 500 milioni di dollari, ha generato
l'aspettativa di un severo irrigidimento del mercato, in effetti una
certa maggior rigidità si è manifestata da parte di
diversi assicuratori, tuttavia si ha la netta impressione che possa
trattarsi di un fuoco di paglia perché non risulta che la
capacità sottoscrittiva del mercato mondiale sia cambiata e
poiché, come è naturale, anche il prezzo
dell'assicurazione si determina alla lunga sulla base della legge
della domanda e dell'offerta, non credo si possa essere molto
ottimisti sulla durata di questa situazione.
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- Venendo ora ai dati ufficiali pubblicati dall'ANIA relativi al
2011, rileviamo che per quanto concerne i corpi di veicoli
marittimi, i premi del lavoro diretto italiano hanno subito un calo
dell'1,1% passando a € 347.116.
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- Per quanto riguarda le merci trasportate vi è stato però
un aumento del 4% per un totale di € 348.628. Globalmente la
somma tra corpi e merci ha portato un aumento del 2,5%.
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- Relativamente al mercato internazionale, gli ultimi dati
disponibili (IUMI) per l'anno 2010, settore corpi, dove l'Italia
risulta 6a, con $ 372.740, subito dopo la Francia con $ 458.717 e
prima degli USA con $ 360.997. Nella classifica si è inserita
la Cina al 4° posto con $ 767.382.
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- Un cenno, in chiusura della parte generale, lo vorrei fare a
Solvency II, dove i continui rinvii per l'approvazione di un testo
definitivo potrebbero metterne a rischio l'avvio nei tempi previsti
(gennaio 2014); infatti la complessità del progetto è
aumentata in modo sensibile nel corso del suo iter soprattutto
quando le nuove proposte di vigilanza si sono dovute scontrare con i
pesanti problemi connessi alla crisi dei mercati finanziari.
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In merito alle cariche sociali per il 2012, il Comitato risulta così
composto:
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Presidente |
dr Bartolomeo Barberis |
SIAT |
Vice Presidenti |
dr Andrea Dalle Vedove |
Assicurazioni Generali |
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dr Alessandro Morelli |
Axa |
Consiglieri |
dr Angelo Ansaldo |
SIAT |
|
dr Angelo Golzi |
Faro |
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cap Ermanno Capparelli |
Alleanza Toro Marchio Lloyd Italico |
|
dr.ssa Michela Celli |
Royal Sun A. |
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dr Nazareno Cerni |
Assicurazioni Generali |
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dr Fabrizio Cerruti |
Fondiaria Sai |
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dr Carlo Coletta |
Swiss Re |
|
sig Omero Lagostena |
Axa |
|
dr Andrea Bertalot |
Società Reale Mutua |
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dr Fabio Marchionni |
Fondiaria Sai |
Revisore dei Conti |
dr Giulio Piaggio |
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Segr. Generale |
dr Stefano Cavallo |
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Segr. Onorario |
dr Giorgio Cavallo |
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Segr. Vicario |
avv. Emilio Piombino |
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- E' stato inoltre riconfermato l'ing. Paolo Olivari
(Assicurazioni Generali) alla Presidenza del Collegio di controllo e
liquidazione danni di Genova.
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