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AL CANTIERE BREMER VULKAN AIUTI NON CONSENTITI PER LA COSTRUZIONE DELLA "COSTA VICTORIA"?
9 agosto 1996
La Commissione Europea ha deciso d'aprire una formale procedura d'inchiesta sulla validità dello sforamento del plafond legale di aiuti pubblici erogati al cantiere mavale Bremer Vulkan, dichiarato in fallimento il 30 aprile scorspo, per la costruzione nell'impianto di Brema della nave crociera "Costa Victoria". Secondo quanto è stato dichiarato da un portavoce della Commissione, i regolamenti comunitari prevedono la possibilità di superare il limite fissato per gli aiuti pubblici (9 per cento) per le ultime navi che vengono consegnate da un cantiere navale in procedura fallimentare, al fine di evitare problemi per i subfornitori del cantiere. Ma nel caso del cantiere Bremer Vulkan la procedura è stata avviata senza alcuna chiarezza sulla ristrutturazione del cantiere dopo la dichiarazione di fallimento.
Il contratto per la costruzione della nave era stato firmato nel 1994 per un ammontare di circa 600 milioni di marchi, ma il costo di costruzione ha superato nettamente i 700 milioni di marchi e l'ammontare delle sovvenzioni e delle garanzie fornite all'azienda ha superato i 300 milioni di marchi.
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