SCALO A GENOVA MULTEDO DELLA "SEA RIVER MEDITERRANEAN"
E' la "Exxon Valdez" che sei anni fa' causò l'enorme inquinamento delle coste dell'Alaska
E' arrivata lunedì 2 settembre nel porto di Genova proveniente da Hound Point, un terminal petrolifero scozzese, la petroliera "Sea River Mediterranean", bandiera Usa, con un carico di 137.000 tonnellate di crudoil da sbarcare nel terminal di Multedo. La nave ha fatto sosta in rada e poi all'alba di mercoledì si è accostata all'isola petrolifera di Multedo dove ha iniziato a sbarcare il suo carico liquido (la partenza è avvenuta oggi). Un'operazione come tante altre, senza particolare rilievo, se non fosse che la nave è la tristemente famosa "Exxon Valdez" , la cisterna che procurò sette anni fa', il 24 marzo 1989, il più grande inquinamento marino della storia, una polluzione che riempì per mesi le cronache dei giornali americani e che convinse la Exxon a cambiare nome alla nave e alla società armatrice. La "Exxon Valdez" s'incagliò il 24 marzo 1989 sul Bligh Reef del Prince William Sound sùbito dopo la partenza da Valdez, in Alaska e versò in mare 11 milioni di galloni di petrolio che determinarono un gigantesco inuinamento delle coste alascane. L'opinione pubblica americana insorse e spinse il Congresso ad approvare l'adozione dell'OPA '90, l'Oil Pollution Act che poi tante critiche sollevò da parte di tutti gli armatori del mondo. Un tribunale di Anchorage nel settembre 1994 condannò la Exxon a pagare 5 miliardi di dollari di multa e 268,9 milioni di dollari di risarcimenti. Nel marzo scorso il procuratore generale per lo Stato dell'Alaska ha chiesto un nuovo processo in appello contro il comandante della nave, Joseph Hazelwood, già condannato al pagamento di 50.000 dollari e alla prestazione di 1000 ore di servizio civile per la pulizia delle spiagge: lo Stato dell'Alaska ha chiesto per il comandante della nave, ubriaco al momento del sinistro, una revisione processuale e una riformulazione delle accuse, da quelle d'infrazione causata da negligenza a quelle di colpa grave per disastro ecologico.
Dopo aver subito un grave danno d'immagine, la Exxon ha cambiato il nome della nave in "Sea River Mediterranean". Anche la società armatrice non è più Exxon Shipping Corporation, ma SeaRiver Maritime di Houston.
B.B. |
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