Lo svolgimento del Salone nautico Internazionale di Genova costituisce, com'è tradizione, il momento più importante della stagione nautica.
"Per noi in particolare - afferma Fabio Pesto dell'agenzia marittima Giuliano Pesto - il Salone è l'occasione per salutare i vecchi amici che ci rinnovano la loro fiducia e per accogliere i nuovi che richiedono un servizio sempre professionale, competitivo e amichevole. Quest'anno, per tutti coloro che fanno già parte del nostro 'equipaggio' e per coloro che vorranno entrare a farne parte, abbiamo tenuto in serbo una sorpresa che suggella il rinascente rapporto tra la città di Genova e il suo amico più antico: il mare. La nostra agenzia marittima - precisa Pesto - è stata infatti chiamata a gestire il nuovo porticciolo turistico che, su progetto dell'architetto Renzo Piano elaborato dallo Studio degli ingegneri Bussetti e Cozzi, prenderà vita nello specchio acqueo antistante il quartiere dell'Expò e compreso tra i Magazzini del Cotone e Ponte Spinola".
I lavori per la realizzazione del porto turistico saranno curati dalla società Porto Antico di Genova spa, alla quale la Port Authority ha rilasciato concessione trentennale sull'area demaniale interessata. "La gestione - afferma Pesto - ci è stata pertanto affidata su deliberazione della società concessionaria, che ringraziamo per averci investito di un ruolo così delicato e prestigioso".
Il porto, operativo dalla fine della prossima primavera, sarà in grado di ospitare circa 200 imbarcazioni, potendo accogliere anche la clientela più qualificata dei superyachts; si tratta certamente di una tipologia di unità le cui esigenze potranno essere soddisfatte non solo in virtù della presenza in banchina dei migliori servizi, ma anche grazie alla vicinanza dei numerosi grandi cantieri e punti specializzati nello 'yachting'.
Non secondario è l'aspetto della facilità d'accesso agli ormeggi riservati ai superyachts - verosimilmente verso la testata del Molo Vecchio - proprio grazie all'ampia zona di evoluzione.
L'idea di fondo che ha ispirato il progetto è stata inoltre quella di costituire un polo nautico vitale, che sia tutt'uno con la città e ne diventi patrimonio integrante. La struttura sarà così arricchita da esercizi quali bar, centro congressi, musei, music shop, palestre biblioteche.
Al di là di questi primi dati tecnici, va anche detto che il restituito piacere di 'approdare' direttamente nel centro storico costituisce il culmine di un processo di ristrutturazione e rinnovamento nascente dalla comune volontà di enti pubblici e privati che hanno collaborato perché quest'ambizioso progetto trovasse realizzazione, al si là dei particolarismi e della burocrazia che in troppe circostanze hanno frenato lo sviluppo della portualità nautica.
Nell'imminenza dell'inizio dei lavori, previsto per i primi giorni di novembre, l'idea del porticciolo nasce allora come natrurale e ideale completamento del processo d'apertura al mare, iniziato dapprima con la creazione dell'area Expò, e proseguito con lo smantellamento della cinta portuale, che per decenni non solo ha ostacolato un diretto accesso al mare dalla città vecchia, ma ha privato anche chi dal mare proveniva di un suggestivo approdo e di un immediato contatto con il cuore di Genova.
"Auspicando che il rilancio di Genova trovi una conferma nel successo della nascente struttura - dice ancora Fabio Pesto concludendo - auguriamo buon lavoro a tutti gli operatori coinvolti nella realizzazione della Marina". |
|