La compagnia di navigazione israeliana Zim nel primo semestre di quest'anno ha subito una perdita di bilancio di 23,7 milioni di dollari, contro un attivo di 4,2 milioni di dollari dell'equivalente periodo del 1996. Il fatturato del settore armatoriale e delle attività collegate è stato di 690,51 milioni di dollari, contro 701,2 dello stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, analizzando il bilancio per trimestri, la compagnia appare in ripresa. Infatti al passivo di 12,8 milioni di dollari dei primi tre mesi di quest'anno corrisponde un passivo inferiore - 10,9 milioni di dollari - del secondo trimestre.
Il risultato negativo viene attribuito dalla Zim al calo progressivo delle quotazioni di nolo e all'arrivo di grandi compagnie di navigazione su rotte che non avevano mai battuto, determinando un surplus di offerta di tonnellaggio. La compagnia progetta di combattere questa tendenza con la riduzione dei suoi costi, il miglioramento delle prestazioni e la creazione di alleanze strategiche.
Nel primo semestre di quest'anno i container trasportati dalle navi della Zim sono stati 450.700 teu, contro i 444.900 teu dei primi sei mesi del 1996. |
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