Un rapporto trimestrale dell'International Maritime Bureau's Piracy Reporting Center indica che nei primi nove mesi di quest'anno si sono verificati nel mondo 142 atti di pirateria marittima, contro 169 dello stesso periodo dello scorso anno.
L'area nella quale si è verificato il maggior numero di attacchi dei pirati (34) è stata l'Indonesia, seguita dalle Filippine (13). Tuttavia tra gennaio e settembre di quest'anno sono stati uccisi dai pirati 45 marittimi, contro 26 dello stesso periodo del 1996.
Maggiore inoltre il numero dei feriti, 28, contro 7. Superiore anche il numero delle navi dirottate, che sono state 11 quest'anno in rapporto a 4 dell'anno scorso, e di quelle incendiate, 12 contro 4.
L'ultimo atto di pirateria (non compreso nella statistica precedente che si ferma al 30 settembre) è stato consumato a danno della nave portacontainer "Zim Montevideo" della compagnia di navigazione israeliana Zim (nave con bandiera di Antigua, 22.525 tonnellate di portata lorda costruita nel 1994, gestita dalla Hermann Buss GmbH & Cie) nel porto di Rio de Janeiro. L'abbordaggio è avvenuto il 21 ottobre. Quindici uomini si sono avvicinati su piccole imbarcazioni alla nave, all'ormeggio nella baia di Guanabara, sono saliti a bordo per mezzo di funi ed hanno rubato materiale elettronico stivato in un container.
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