Un consorzio di società britanniche ha deciso di investire 350 milioni di dollari (quasi 600 miliardi di lire italiane) nella costruzione del primo container terminal privato del Bangladesh.
Il terminal, che sarà in grado di svolgere un traffico di mezzo milione di teu l'anno, sorgerà a Patenga.
Il consorzio, formato dalle società Halcrow, RPT, gruppo TCM, Portia (Mersey Docks and Harbour Co.) e Caarmile, ha intanto costituito una società che costruirà e gestirà il terminal, la Port Ventures Ltd (PVL).
La PVL ha iniziato immediatamente lo studio di fattibilità del progetto, che verrà ultimato nel prossimo dicembre e costerà 403.000 dollari. Se questo studio e altri lavori connessi daranno esito positivo, la costruzione del terminal inizierà nei primi mesi del 1999. Il completamento dell'opera è previsto nel 2002, ma già nel 2000 la struttura portuale potrà svolgere un traffico di 350.000 teu l'anno.
Per quanto riguarda invece il principale porto del Bangladesh, Chittagong, nel 2000 potrà svolgere un traffico di 275.000 teu l'anno, a patto però che si svolgano i lavori di potenziamento necessari a rispondere alla crescente domanda di importazioni e di esportazioni dalla regione.
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