Il consiglio della Federazione del Mare riunitosi a Roma ha eletto all'unanimità presidente della Federazione per il prossimo biennio, il presidente dell'Assonave Corrado Antonini.
La riunione del consiglio della Federazione ha registrato inoltre l'ingresso dei consiglieri rappresentanti la Fedarlinea (gruppo Finmare), realizzando così, per la prima volta, una rappresentanza unitaria di tutto l'armamento italiano, e Assologistica, l'Associazione Italiana delle imprese di logistica.
Il consiglio della Federazione risulta pertanto così composto:
Corrado Antonini | | presidente della Federazione e presidente Assonave |
Giovanni Leonida e Cirillo Orlandi | presidente e vice presidente Assologistica |
Saverio Di Macco | vicepresidente Assonave |
Paolo Clerici e Antonio d'Amico | presidente e consigliere Confitarma |
Giuseppe Ravera e Giorgio Grosso, | presidente e vicepresidente Fedarlinea |
Giorgio Fanfani e Antonio Prisco | presidente e vicepresidente Federagenti |
Matteo Asaro e Emanuele Sciacovelli | vice presidenti Federpesca |
Mario Giusfredi e Giorgio Bezzi | presidente e vicepresidente Ucina |
Al fine di assicurare continuità e costanza di azione alla Federazione, su proposta del presidente Antonini, il consiglio ha nominato segretario generale Giuseppe Perasso, attuale direttore generale della Confederazione Italiana Armatori.
Nel ringraziare Antonio d'Amico per aver contribuito in maniera decisiva alla costituzione di quest'organismo federativo, il neo presidente Antonini ha ricordato che sotto la precedente presidenza d'Amico è stato realizzato con la fondazione Censis il rapporto "Economia del mare e sviluppo del Paese", recentemente donato al presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nel corso di una udienza al Quirinale.
Da tale rapporto risulta che le attività di impresa rappresentate nella Federazione del Mare producono annualmente beni e servizi per un valore di oltre 42.000 miliardi di lire impiegando 120.000 addetti direttamente ed altri 190.000 addetti indirettamente nelle attività manifatturiere e terziarie indotte. |
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