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MESSICO E USA FISSANO I CONFINI DELLE RISPETTIVE ACQUE TERRITORIALI
Dopo quasi vent'anni dalla redazione del trattato tra le due nazioni, i presidenti messicano e statunitense firmano l'accordo
21 novembre 1997
Messico e Stati Uniti d'America si sono finalmente accordati sui rispettivi e reciproci confini delle loro acque territoriali: l'intesa è stata ratificata a Washington dai due presidenti, Ernesto Zedillo e Bill Clinton.
In passato si erano verificate notevoli dispute fra le due nazioni. In particolare il Messico accusava le compagnie petrolifere statunitensi di effettuare perforazioni alla ricerca di giacimenti di petrolio in acque che i messicani consideravano proprie, ma in assenza di confini ben definiti le denunce sono sempre rimaste inascoltate.
Il trattato ora firmato era stato concordato nel 1978 dai presidenti Jose Lopez Portillo e Jimmy Carter, ma è rimasto finora "congelato" nel Senato USA.
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Messico e Stati Uniti d'America si sono finalmente accordati sui rispettivi e reciproci confini delle loro acque territoriali: l'intesa è stata ratificata a Washington dai due presidenti, Ernesto Zedillo e Bill Clinton. 
In passato si erano verificate notevoli dispute fra le due nazioni. In particolare il Messico accusava le compagnie petrolifere statunitensi di effettuare perforazioni alla ricerca di giacimenti di petrolio in acque che i messicani consideravano proprie, ma in assenza di confini ben definiti le denunce sono sempre rimaste inascoltate. 
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