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LICENZIATO IL DIRETTORE DEL CANTIERE VOLKSWERFT STRALSUND
Si opponeva alla vendita del cantiere al gruppo danese A.P. Moller e favoriva invece una soluzione di management buyout
24 novembre 1997
Il vertice del cantiere navale tedesco Volkswerft Stralsund ha licenziato il direttore del cantiere, Uwe Gaethje, che non era in sintonia con la decisione di vendere l'azienda al gruppo armatoriale e cantieristico danese A.P. Moller. E' stato sostituito da Hartmut Rausch, dipendente del cantiere dal 1992.
Il cantiere Volkswerft, che era controllato dal fallito gruppo Vulkan, ora appartiene al governo di Bonn che lo controlla con una quota del 51 per cento attraverso l'agenzia BvS, mentre il rimanente 49 per cento è dello Stato Mecklenburgo Pomerania.
Attualmente il cantiere ha ordinazioni ammontanti a 340,4 milioni di dollari, che assicurano lavoro fino alla metà del 1999: consistono in sei portacontainer, in un'unità per dragaggi e in una nave specializzata. I dipendenti sono 1400.
Il licenziamento è avvenuto perché l'ex direttore si opponeva alla vendita al compratore danese e favoriva invece una soluzione interna, consistente nell'acquisto del cantiere da parte dei dipendenti.
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Il vertice del cantiere navale tedesco Volkswerft Stralsund ha licenziato il direttore del cantiere, Uwe Gaethje, che non era in sintonia con la decisione di vendere l'azienda al gruppo armatoriale e cantieristico danese A.P. Moller. E' stato sostituito da Hartmut Rausch, dipendente del cantiere dal 1992. 
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