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NYK, MOL E K LINE IN ROSSO NEL SEMESTRE APRILE - SETTEMBRE 1997
Hanno subíto una perdita di 18,3 miliardi di yen nei servizi transpacifici e in quelli per i porti europei, nonostante l'aumento dei carichi e il calo del valore dello yen
24 novembre 1997
Le tre principali compagnie di navigazione giapponesi, Nippon Yusen Kaisha (NYK), Mitsui OSK Lines (MOL) e Kawasaki Kisen Kaisha (K Line), hanno registrato tra l'aprile e il settembre di quest'anno un preoccupante aumento dei rispettivi passivi nei servizi transpacifico ed europeo.
Il passivo complessivo per i sei mesi in esame è stato di 18,3 miliardi di yen superiore a quello registrato nel corrispondente periodo dell'anno scorso. Secondo informazioni diffuse dal ministero giapponese dei Trasporti, il deficit si è verificato nella misura di 5,5 miliardi di yen nei servizi per i porti europei, dove le perdite sono aumentate del 71,8 per cento, e di 12,8 miliardi di yen nei servizi transpacifici, dove le perdite sono aumentate del 77,8 per cento.
Il passivo di bilancio è stato imputato soprattutto alla più accanita concorrenza e al calo delle rate di nolo, e si è verificato nonostante un aumento dei carichi trasportati e l'indebolimento del valore dello yen.
Le tre compagnie leader nazionali nipponiche nei sei mesi in esame hanno trasportato 741.000 teu tra Asia e Nord America, lo 0,3 per cento più dello stesso periodo semestrale del 1996, ma i noli incassati sono calati dell'1,3 per cento, assommando a 131,1 miliardi di yen. I costi operativi sono stati di 136,3 miliardi di yen (più 3,4 per cento sul semestre aprile - settembre 1996).
Nei servizi per i porti europei le tre società di navigazione hanno registrato un incremento del 13,3 per cento dei carichi trasportati, avendo totalizzato 467.000 teu. Ma a causa del calo delle rate di nolo gli incassi sono aumentati solo del 3 per cento e sono stati 65,4 miliardi di yen, mentre i costi operativi sono stati di 66,6 miliardi di yen (più 6,9 per cento).
Anche i costi amministrativi sono cresciuti, passando da 3,2 a 5,5 miliardi di yen.
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