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LA PORTACONTAINER "MSC CARLA", IN VIAGGIO DA LE HAVRE A BOSTON, SI E' SPEZZATA IN DUE TRONCONI
Sono stati già tratti in salvo 21 membri dell'equipaggio, composto da 34 marittimi. Probabilmente nove uomini saranno lasciati a bordo della sezione poppiera, che non corre il rischio di affondare, per tentarne il recupero
25 novembre 1997
Questa mattina la portacontainer "MSC Carla", della società armatrice Mediterranean Shipping Company (MSC) di Ginevra, si è spezzata in due tronconi mentre navigava in Atlantico in prossimità delle Azzorre.
Da alcune ore sono in corso le operazioni di salvataggio dell'equipaggio che è raggruppato nella parte poppiera della nave.
Sulla portacontainer, di 40.912 tonnellate di portata lorda (costruita nel 1972), si trovavano 34 marittimi, tra cui alcuni italiani. Già 21 uomini della nave, tre feriti in maniera non grave, sono stati tratti in salvo da elicotteri della marina militare portoghese.
Le condizioni atmosferiche rendono comunque difficoltosa l'opera di salvataggio, in cui sono impegnate anche unità navali, e si sta ora cercando di prelevare altri quattro membri dell'equipaggio. Probabilmente nove marittimi saranno invece lasciati a bordo del troncone, che non corre immediato rischio di affondamento, per cercare di salvare questa parte di nave. Si tratta di una sezione lunga 150 metri, rimasta a galla come la parte prodiera e distante dall'altro relitto ormai circa sei miglia. Un rimorchiatore è stato infatti inviato dalle Azzorre, dalla società armatrice, per tentarne il recupero.
L'incidente si è verificato a circa 120 miglia nautiche a nord dell'isola di San Miguel (Azzorre), durante una violenta tempesta.
La "MSC Carla" era in viaggio dal porto francese di Le Havre a Boston, nel Massachusetts, con a bordo circa 3.000 container.
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