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LE DELEGAZIONI CONSOLARI DI PANAMA, LUSSEMBURGO, SVIZZERA, TURCHIA, GERMANIA E GRECIA HANNO VISITATO IL PORTO DI VENEZIA
Si è parlato anche della prossima privatizzazione del Terminal Molo B
22 dicembre 1997
I consoli a Venezia di Panama, Neslin Arce, Lussemburgo, Bartolomeo Bellati, Svizzera, Werner Nievergelt, Turchia, Alessandro Olivetti, Germania, Bruno Permutti, e il rappresentante del consolato greco Rocaras hanno visitato venerdì scorso il porto lagunare.
Nel corso della giornata la delegazione è stata invitata al Terminal Molo B (T.M.B.), prossima struttura portuale ad essere privatizzata dopo il recente ingresso della Sinport (gruppo Fiatimpresit - Fiat) nel Terminal Container Vecon (inforMARE del 18 dicembre). Sull'operazione che attende T.M.B. si è soffermato l'amministratore delegato della società, Gianfranco Gerini: "entro il 1998 il T.M.B., il fiore all'occhiello per la movimentazione di merci alla rinfusa (cereali, sfarinati, carbone, siderurgico, ecc.) sarà definitivamente ceduto ai privati completando così quel processo di privatizzazione dettato dalla legge 84/94 e successive modifiche che ha imposto l'ingresso dei privati in tutti i porti italiani."
"Il bilancio del 1997 - ha aggiunto Gerini - si chiude con risultati superiori a quanto previsto in termini economici. Per il 1998 T.M.B. affinerà le proprie strategie di marketing puntando ad individuare nuovi interlocutori e nuove relazioni marittime, contribuendo così a riportare il porto di Venezia al suo giusto ruolo, primario nella portualità del Sud Europa". Il terminal ha raggiunto nel corso di quest'anno circa 2 milioni di tonnellate di merci e 20 miliardi di lire di fatturato.
Il presidente dell'Autorità Portuale veneta, Claudio Boniciolli, ha quindi ricordato che il Terminal Molo B sarà posto sul mercato con modalità analoghe a quelle adottate per la privatizzazione del Vecon.
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