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AUMENTATE DEL 500% LE ESPORTAZIONI ILLEGALI DI PETROLIO DALL'IRAQ
Le spedizioni di diesel fuel, che l'anno scorso ammontarono a 10 milioni di dollari, quest'anno hanno già raggiunto i 75 milioni di dollari
2 gennaio 1998
Le sanzioni decise dall'ONU contro l'Iraq sono iniziate nell'agosto del 1990, quando l'esercito di Saddam Hussein invase il Kuwait. Ma nonostante i divieti e la sorveglianza della flotta USA nel Golfo Arabico (inforMARE del 5 novembre), un comitato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha constatato che le esportazioni illegali di petrolio dall'Iraq, per via marittima attraverso il Golfo Arafico, sono aumentate quest'anno del 500 per cento.
I carichi, consistenti per la maggior parte di diesel fuel, sono partiti soprattutto dalle acque territoriali dell'Iraq e dell'Iran, dove le forze navali ed aeree americane non possono entrare.
L'ONU stima che l'Iraq l'anno scorso abbia venduto circa 10 milioni di dollari di diesel fuel, mentre quest'anno le esportazioni illegali hanno già raggiunto 75 milioni di dollari. Parte del fuel è stato rintracciato a Mumbai.
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