Il bilancio di previsione per il 1997 dell'Autorità Portuale di Genova presenta, nel bilancio finanziario, entrate per 315.305 milioni e spese per 314.941 milioni, con un avanzo di 364 milioni di lire. L'avanzo di amministrazione ammonta a 1.074 milioni di lire.
Il bilancio di previsione è stato approvato da tutti i membri Comitato portuale nella seduta di venerdì 29 novembre, con la sola astensione dell'ammiraglio Eugenio Sicurezza, comandante della Capitaneria di porto di Genova.
ENTRATE
Le principali categorie di entrata del bilancio finanziario 1997, paragonate in tabella con quelle del 1996, sono le seguenti (in milioni di lire).
Categorie di entrata | 1996
| 1997 |
1 - Trasferimenti da parte dello Stato |
10.482 | 10.202 |
2 - Vendita di beni e prestazioni di servizi | 23.982 | 21.600 |
3 - Redditi e proventi patrimoniali | 45.683 | 37.147 |
4 - Poste correttive e compensative di spese correnti | 17.278 | 22.785 |
5 - Entrate non classificabili in altre voci | 4.131 | 3.000 |
6 - Alienazione immobili | 9.100 | 7.103 |
7 - Alienazione di immobilizzazioni tecniche | 14.275 | 21.556 |
8 - Realizzo di valori mobiliari | 2.700 | 1.000 |
9 - Riscossione di crediti | 1.515 | 2.725 |
10 - Trasferimenti dallo Stato (in conto capitale) | 10.164 | 56.377 |
11 - Trasferimenti dalla Regione | 26.245 | 21.310 |
12 - Assunzione di altri debiti finanziari |
50.700 | 20.200 |
13 - Partite di giro | 98.918 | 90.300 |
Totali | 310.073 |
315.305 |
Osservazioni sulle principali categorie di entrata previste per il 1997
1 - Comprendono la tassa sulle merci sbarcate e imbarcate devoluta al 50% all'Autorità Portuale (10.160 milioni) e dal 50% della tassa supplementare di ancoraggio (42 milioni).
2 - Rimborso da parte delle FS delle spese sostenute per il servizio di manovra dei carri ferroviari per un importo di 21.000 milioni. Dallo scorso novembre il servizio è svolto dalla Ferport.
3 - Comprendono i canoni per concessioni di aree e di pertinenze demaniali per un totale di 34.474 milioni (concesssioni alle imprese portuali 9.986 milioni, concessioni a società che svolgono servizi d'interesse generale 1.025, società che gestiscono aeroporto e porto petroli 6.144, altre concessioni 17.319) e i canoni di affitto di beni patrimoniali (locazione Torre Shipping e altri) per 2.573 milioni, oltre a 100 milioni di interessi attivi.
4 - Comprendono i recuperi dalle società portuali (19.082 milioni di recuperi spese di personale distaccato e 1.553 milioni per servizi comuni gestiti ancora dall'Autorità Portuale, per un totale di20.635 milioni) e da terzi (2.150 milioni).
5 - Derivano da vari proventi, tra cui 420 milioni da diritti per tessere e permessi e da 385 milioni per canoni del Ramo Industriale.
6 - Vendita di locali nell'edificio "I Gemelli".
7 - Vendita degli impianti di sollevamento di Calata Sanità (7.056 milioni) e di mezzi di carico e scarico alle imprese concessionarie (14.400 milioni) e altri beni (100 milioni).
8 - Compresa la seconda rata della vendita della partecipazione azionaria della Marina Porto Antico.
9 - Comprendono il rimborso da parte del ministero dei Trasporti del TFR corrisposto ai dipendenti dimissionari e anticipato al personale in servizio (2.650 milioni).
10 - Comprendono 56.215 milioni per investimenti di cui L'AP ha chiesto il finanziamento dallo Stato e il gettito del 50% della tassa supplementare di ancoraggio e la tassa passeggeri.
11 - Finanziamenti della Regione Liguria in ragione dell'80% delle spese per la realizzazione di lavori alle banchine nella zona di Cornigliano e a Ponte Canepa Levante e al completamento della torre piloti, recentemente inaugurata.
12 - Finanziamenti a breve previsti attivare nel 1997.
13 - Entrate relative a ritenute erariali, previdenziali e assistenziali, all'IVA, alle somme riscosse per conto terzi (rate di mutui il cui onere è stato posto a carico dello Stato, per un ammontare di 61.100 milioni), alle somme in sospeso.
USCITE
Le principali categorie di spesa sono le seguenti:
Categorie di spesa | 1996
| 1997 |
1 - Oneri per il personale in attività di servizio | 51.416 | 43.906 |
2 - Acquisto di beni di consumo e di servizi | 28.352 | 43.662 |
3 - Oneri finanziari | 14.282 | 6.500 |
4 - Oneri tributari | 570 |
2.447 |
5 - Spese non classificabili in altre voci | 9.680 | 11.850 |
6 - Acquisizione di immobili, opere portuali e immobilizzazioni tecniche | 54.179 | 88.835 |
7 - Indennità di anzianità dovuta al personale cessato dal servizio | 1.545 | 6.046 |
8 - Rimborso di anticipazioni passive e depositi a cauzione | 50.700 | 20.200 |
9 - Spese per partite di giro | 98.918 | 90.300 |
10 - Spese per organi dell'ente, trasferimenti passivi, altre spese | 6.810 | 1.195 |
Totali | 316.452 |
314.941 |
Osservazioni sulle principali categorie di uscita previste per il 1997
1 - In mancanza di provvedimenti legislativi il bilancio di previsione non tiene conto di eventuali prepensionamenti agevolati, mentre è stata prevista la dimissione incentivata di personale (prevista la dimissione di 40 dipendenti, con una somma messa a disposizione di 2000 milioni). L'evoluzione dell'organico prevede (le due cifre si riferiscono rispettivamente alla situazione al 1° gennaio e al 31 dicembre 1997): Autorità Portuale 245 - 239; distaccati 241 - 221; non dipendenti 10 - -¸tot 496 - 460.
2 - Le principali spese sono: per prestazioni di terzi per la gestione dei servizi portuali (21.000 milioni), per manutenzione (4.566); pulizia specchi acquei, calate e interventi di bonifica (4.009), consulenze (2.062), macchine per ufficio (450), per servizi informatici e telematici (1.588), vigilanza antincendio e guardianaggi (893).
3 - 5.500 milioni riguardano gli interessi sulle anticipazioni (scoperto medio di 50.000 milioni), 1.000 milioni gli interessi per ritardato pagamento.
4 - L'AP per la sua attività istituzionale è esente da imposte sul reddito, ma è assoggettabile agli oneri fiscali per le operazioni che assumono rilevanza commerciale.
5 - Le principali spese previste sono: 4.000 milioni per vertenze con il personale dipendente, 2.500 milioni alla Ri.Nav. a seguito dell'eventuale revoca della concessione, 4.000 milioni per eventuali perdite derivanti dalal chiusura della liquidazione della società Merci Convenzionali.
6 - Le maggiori spese riguardano il rifacimento del Molo Duca di Galliera, l'approfondimento dello specchio acqueo di Calata San Giorgio e Ponte Rubattino, i lavori di protezione del terrapieno dell'aeroporto e del porto petroli, l'escavazione del canale di Pra, lo studio di fattibilità di Sampierdarena (complessivamente 56.215 milioni), i lavori finanziati dalla regione per i bacini di carenaggio (16.200 milioni), altre opere e impianti interamente finanziati dall'AP (10.033 milioni), acquisti di software e hardware (2.138 milioni). In sintesi per il totale di 88.835 milioni le fonti di finanziamento sono: AP 10.033 milioni, Regione e UE 22.587 milioni, Stato 56.215 milioni.
7 - La cifra comprende l'importo di 3.900 milioni come stima del TFR per le dimissioni incentivate del personale, più incentivo di 2.000 milioni.
8 - Le anticipazioni passive ammontano a 20.000 milioni.
9 - La maggiore spesa riguarda le somme pagate per conto terzi (64.000 milioni). |
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