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246.000 DOLLARI DI RISARCIMENTO PER UN MARITTIMO MORTO PER INFARTO
La compagnia armatrice non aveva predisposto sussidi medici sulla nave né addestrato i membri dell'equipaggio a riconoscere un attacco di cuore
14 febbraio 1997
Una giuria del tribunale di Douglas County, nel Wisconsin, ha assegnato un risarcimento di 246.000 dollari (quasi 400 milioni di lire) agli eredi di un marittimo di Maple (Wisconsin), morto per un infarto mentre lavorava come macchinista a bordo della "Kinsman Enterprise", bulkcarrier di bandiera statunitense di 9439 tsl e 7457 tsn, costruzione 1927, di proprietà della Kinsman Lines Inc.. Il marittimo, John D. Becker, 50 anni, fu colpito da un attacco di cuore e morì il 30 ottobre 1994 mentre la nave stava navigando nel Lago Erie, verso il porto di Buffalo.
La giuria del tribunale di Douglas County ha sentenziato che la compagnia armatrice era stata negligente non avendo predisposto sulla nave un sussidio medico e non avendo provveduto ad insegnare ai suoi marittimi il modo per riconoscere i sintomi di un attacco cardiaco.
La giuria tuttavia non ha accettato la richiesta di un risarcimento di 492.000 dollari (quasi 800 milioni di lire) perché Becker al momento del malore "non aveva insistito nel chiedere assistenza". (World Maritime News)
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