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LAVORO NEI PORTI, SOLLECITATO L'INTERVENTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA
Il Comitato di Coordinamento dell'utenza chiede all'UE di condannare l'attuale normativa
15 aprile 1997
Il Comitato Nazionale di Coordinamento degli Utenti e degli Operatori Portuali, al termine del Consiglio che si è svolto ieri, ha denunciato il grave stato di disagio degli operatori e degli utenti portuali, dovuto alla recente normativa contenuta nell'articolo 17 della legge di riforma portuale. Il mancato recepimento dei principi della libera concorrenza nella disciplina della fornitura delle mere prestazioni di lavoro, afferma in un comunicato il Comitato presieduto da Ferrero Cafaro, sta portando infatti all'inevitabile ricostituzione, nell'ambito dei porti, di situazioni di monopolio operativo a favore delle ex Compagnie portuali.
Tutto ciò, conclude il Comitato, oltre ad essere già stato condannato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (l'Antitrust) attende ora di essere definitivamente sanzionato dalla Commissione Europea, alla quale il Comitato sollecita un tempestivo intervento.
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