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INTEGRAZIONE DEL PORTO DI GENOVA CON IL RETROTERRA ALESSANDRINO
Costituito un gruppo di lavoro pubblico-privato per attivare i contatti con il ministero dei Trasporti, le FS, le Province di Genova e Alessandria e le Regioni Liguria e Piemonte
14 maggio 1997
Ieri a Genova (Palazzo San Giorgio) il presidente dell'Autorità portuale Giuliano Gallanti, i presidenti delle Province di Alessandria e Genova, Fabrizio Palenzona e Marta Vincenzi, e alcuni membri del Comitato portuale (Gattorno, Papi, Romani, Cleo, Bertocchi, Donini, Sicurezza) hanno discusso il tema della realizzazione di un sistema portuale logistico integrato, già oggetto del Protocollo programmatico sottoscritto dalle Province d'Alessandria e di Genova e dall'Autorità portuale di Genova il 31 ottobre scorso. Il progetto è finalizzato all'integrazione del porto di Genova e in prospettiva dei porti liguri con il retroterra alessandrino. E' chiaro che le esigenze di sviluppo del porto di Genova renderanno necessaria la creazione di nuove piatteforme logistiche in grado di consentire al porto di assumere un ruolo di rilievo nello sviluppo del mercato europeo: a queste esigenze il retroterra alessandrino, adeguatamente collegato con linee ferroviarie, potrà rispondere in pieno. Dato l'interesse crescente assunto dall'iniziativa, è stato deciso di costituire un Gruppo di lavoro misto pubblico-privato, coordinato, per il settore portuale, da Romano Romani, al fine di attivare i contatti con il ministero dei Trasporti e le Ferrovie dello Stato, oltre a promuovere intese di programma con le Province e con le Regioni interessate.
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