Contship Italia, la società il cui vecchio vertice si è dissolto alla metà dello scorso aprile, smentisce le supposte trattative con un investitore straniero (Evergreen di Taipei) per una quota del pacchetto azionario del Medcenter Container Terminal (MCT), la società che gestisce il container terminal di Gioia Tauro, e smentisce anche il ministro dei Trasporti, che nel corso dell'assemblea della Confitarma aveva accennato alla possibilità di aprire un nuovo impianto terminalistico vicino a quello della MCT. Contship Italia in particolare ne esclude la fattibilità tecnica.
Non ci sono motivi per dubitare della smentita del possibile intervento diretto sul capitale della società terminalistica calabrese. Ma l'interesse straniero c'è, importante, forte e duplice, e si estrinseca attraverso la Contship Europe di Rotterdam, al cui 40% del capitale mirano la Port of Singapore Authority di Singapore e la Hutchison Whampoa di Hong Kong. Il capitale della Contship Europe è in mano al gruppo Ravano (66,55%) e alla Eurokai di Amburgo di Thomas Ekelmann (33,45%), e la Contship Europe attraverso la Contship Italia, di cui detiene l'intero capitale, possiede il 100% del La Spezia Container Terminal del porto della Spezia, che a sua volta ha il 71,43% del capitale del Medcenter Container Terminal del porto di Gioia Tauro (il resto è della GEPI).
L'interesse asiatico più pressante è quello della PSA, che in vista del passaggio di Hong Kong alla Cina e al possibile salto in vetta alla classifica mondiale dei porti container (Hong Kong ha registrato l'anno scorso un traffico di 13,3 milioni di teu, seguito a una ruota da Singapore con 12,9 milioni di teu) sta conducendo un'aggressiva politica di acquisizioni nei più importanti centri mondiali di traffico marittimo, anche con la mira di una probabile quotazione alla Borsa di Singapore.
La conferma per almeno uno dei due contatti con candidati asiatici al capitale di Contship Europe è venuta da Thomas Ekelmann, il quale ha confermato di essere in trattative, affiancato da Enrico Ravano, con la Hutchison Whampoa per la cessione di una quota del capitale variante dal 30 al 40%, e che i colloqui si concluderanno entro i due prossimi mesi. Ha anche detto che nel capitale di Contship Europe c'è posto per uno dei due investitori asiatici, confermando così indirettamente anche l'interesse della PSA.
CARLO BELLIO |
|