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STABILITO IN CINA UN PREZZO MINIMO PER I CONTAINER D'ESPORTAZIONE
Il provvedimento di Pechino tende a impedire un ribasso eccessivo dei prezzi
23 giugno 1997
Non è solamente l'eccesso di costruzione di navi portacontainer, specialmente di navi di grandi dimensioni, ad allarmare il mondo della containerizzazione. Si costruiscono anche troppi container, tanto che la Cina, primo produttore mondiale con 680.000 pezzi nel 1996 (metà della produzione di tutto il mondo) incomincia ad incontrare diffiicoltà nel vendere la sua produzione. Ed ora il governo di Pechino, con l'intento di rianimare un mercato che sta precipitando, ha stabilito dal 1° maggio un prezzo minimo per i container d'esportazione: un 20 piedi per carico secco ora costa 2000 dollari.
In Cina vi sono quaranta fabbricanti di container per carico secco e sette fabbriche che sfornano container frigo.
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Non è solamente l'eccesso di costruzione di navi portacontainer, specialmente di navi di grandi dimensioni, ad allarmare il mondo della containerizzazione. Si costruiscono anche troppi container, tanto che la Cina, primo produttore mondiale con 680.000 pezzi nel 1996 (metà della produzione di tutto il mondo) incomincia ad incontrare diffiicoltà nel vendere la sua produzione. Ed ora il governo di Pechino, con l'intento di rianimare un mercato che sta precipitando, ha stabilito dal 1° maggio un prezzo minimo per i container d'esportazione: un 20 piedi per carico secco ora costa 2000 dollari. 
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