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TAIWAN APRE ALLE SOCIETA' ARMATRICI STRANIERE E ALLE NAVI APPARTENENTI A INTERESSI CINESI (SOCIETA' NON REGISTRATE IN CINA)
Accordo di slot charter della Maersk con la Sinotrans e con la Nan Tai
24 giugno 1997
Il governo di Taiwan ha approvato una nuova regolamentazione che dal mese di luglio permetterà alle società armatrici straniere di organizzare propri uffici nell'isola. Inoltre, in seguito al passaggio di Hong Kong sotto la sovranità di Pechino dal prossimo 1° luglio, Taiwan aprirà i suoi porti a tutte le navi che fanno capo a interessi armatoriali cinesi, purché siano registrate in altri paesi e provengano da qualsiasi porto, purché non cinese.
Intanto la compagnia di navigazione danese Maersk Line è riuscita ad introdursi nei riaperti scambi commerciali tra il porto di Kaohsiung in Taiwan e gli scali cinesi di Fuzhou e di Xiamen. E lo ha fatto mediante un accordo di slot charter con la Chinese National Foreign Trade Transportation Corp. (Sinotrans) e con la Nan Tai Line Co. Ltd., che effettuano due collegamenti settimanali con navi da 300 e da 400 teu.
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Il governo di Taiwan ha approvato una nuova regolamentazione che dal mese di luglio permetterà alle società armatrici straniere di organizzare propri uffici nell'isola. Inoltre, in seguito al passaggio di Hong Kong sotto la sovranità di Pechino dal prossimo 1° luglio, Taiwan aprirà i suoi porti a tutte le navi che fanno capo a interessi armatoriali cinesi, purché siano registrate in altri paesi e provengano da qualsiasi porto, purché non cinese. 
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