Si è svolta questa mattina a Milano, nel Centro Congressi della Cariplo, la presentazione della nuova organizzazione del porto di Genova. La manifestazione si è svolta alla presenza di oltre trecento operatori economici del Milanese..
Nel corso dell'incontro sono stati messi in evidenza i significativi progressi ottenuti dal porto di Genova negli ultimi quattro anni, che si possono così sintetizzare:
- Dal 1993 al 1996 il porto di Genova ha registrato una tendenza costante di sviluppo in tutti i settori di traffico.
- Nel settore dei contenitori si è passati dai 344.000 teu del 1993 agli oltre 800.000 che verranno raggiunti quest'anno, con un tasso di crescita nel quadriennio del 138,4 per cento. Le previsioni per il 1997 si collocano in questa prospettiva di sviluppo e il porto di Genova nel settore dei contenitori diverrà nel 1997 il primo scalo del Mediterraneo, raggiungendo e forse superando la soglia del milione di teu.
- Crescita considerevole anche nella merce varia: dalle 7.842.000 tonnellate del 1993 alle 12.850.000 di quest'anno, con un tasso di crescita del 63,86 per cento.
- Dati positivi anche per i carichi solidi alla rinfusa, che nello stesso periodo sono aumentati del 5,87 per cento, mentre i carichi liquidi alla rinfusa hanno fatto segnare un incremento dello 0,75 per cento.
- Un primato considerevole è stato conseguito nel traffico crocieristico, con un +96,17 per cento nel quadriennio: è un risultato che ha spinto altri porti del Tirreno (Savona, Livorno, Napoli) a tentare un maggiore inserimento in questa corrente di traffico in forte espansione).
- Negli anni d'esercizio 1994, 1995 e 1996 sono state acquisite (o riacquisite, dopo i sirottamenti di traffico e di linee che si sono verificati negli anni precedenti) 45 compagnie di navigazione.
- Dal 1983 al 1996 l'organico complessivo degli occupati è sceso da 8513 a 2340 unità. In questo periodo, mentre sono calati sensibilmente i soci della Compagnia Unica e i dipendenti del Consorzio del porto, le società operative private hanno cominciato dal 1986 ad assumere, fino a costituire oggi, con 1280 dipendenti, il settore principale dal punto di vista occupazionale.
- Negli ultimi dieci anni la produttività delle operazioni portuali è aumentata di otto volte. A questo punto è necessario tener presente il periodo di riferimento, che aveva fatto registrare una scarsissima produttività a causa di una situazione instabile per lunghi scioperi dei lavoratori portuali, tuttavia il rapporto è pur sempre significativo.
- Le tariffe di movimentazione di un container (ciclo completo), che dieci anni fa' erano di circa 550.000 lire, oggi sono calate a circa 170.000 lire.
- Da quattro anni non si verificano scioperi in porto.
Oltre a queste statistiche veramente positive, sarebbe necessario accennare a un elemento fortemente negativo, consistente nella immutata propensione dei produttori e caricatori dell'area milanese a scegliere per le spedizioni i porti del Nord Europa, verso i quali è destinata circa la metà dei carichi originanti nell'area in questione. La presentazione che ha avuto luogo questa mattina ha avuto come scopo principale proprio il richiamo dell'attenzione di questi caricatori verso il porto di Genova, che oggi offre indubbiamente vantaggi di tempo e di denaro che non vanno sottovalutati. |
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