"Ci candidiamo a tutto campo ad essere protagonisti del grande processo d'infrastrutturazione del sistema trasportistico italiano, con l'obiettivo di aprire quella porta sud dell'Europa che rappresenta al tempo stesso la grande opportunità offerta dalla crescita dell'interscambio con l'estremo oriente e la sfida strategica più importante del paese". Con questa dichiarazione l'amministratore delegato di Sinport del gruppo Fiatimpresit (gruppo FIAT), che gestisce il Voltri Terminal Europa del porto di Genova, ha reagito certamente con disappunto alla notizia del piazzamento della ECT di Rotterdam, uno dei colossi mondiali nella movimentazione portuale di container, al primo posto nella graduatoria formulata dall'autorità portuale triestina per l'assegnazione trentennale della gestione del container terminal del Molo VII. Sinport si è classificata seconda e terza la Clarks & Chapman (gruppo Rolls-Royce) insieme con Portia, impresa portuale di Liverpool. Se l'ECT accetterà il canone d'affitto fissato dall'autorità portuale giuliana e il livello dei costi del personale, il terminal sarà governato dai suoi uomini fino al 2027.
La decisione era attesa e in un certo senso scontata. Già nel maggio dell'anno scorso il presidente dell'autorità portuale triestina, Michele Lacalamita, aveva dichiarato che quanto all'assegnazione della gestione del container terminal del molo VII ai privati egli puntava molto sulle sinergie, ed aveva significativamente fatto cenno proprio alle sinergie che possono essere espresse dalla Sinport (Gruppo Fiat, la società che gestisce il container terminal VTE del porto di Genova) e dalla ECT (Europe Combined Terminals) terminalista del porto di Rotterdam. Lacalamita aveva detto che dalla combinazione delle esperienze e della capacità operativa delle due società possono scaturire tre cose: molto traffico, ottimo servizio, pagamento dei canoni. La citazione del presidente era chiaramente significativa di una duplice preferenza, che si è ora concretata nella formulazione di una classifica di merito, però con la citazione dei due gruppi concorrenti in senso inverso.
Ed ora la Sinport è costretta a cercare alleanze per dare forza e sostanza alle sue legittime ambizioni.
Trieste - Traffico container 1984-1996 al Molo VII
L'area del molo VII è di quasi 357.000 mq, di cui 37.000 coperti e 320.000 scoperti e con fondali che vanno da un minimo di 12,20 metri a un massimo di 17,70.
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anni | pezzi | fattore teu | teu | incr.% | indice |
1984 | 72.715 | 1,18 | 85.804 | 100,00 | 100,00 |
1985 | 72.783 | 1,20 | 87.339 | 1,79 | 101,79 |
1986 | 74.354 | 1,22 | 90.349 | 3,45 | 105,30 |
1987 | 85.244 | 1,24 | 105.781 | 17,08 | 123,28 |
1988 | 90.042 | 1,25 | 112.720 | 6,56 | 131,37 |
1989 | 105.036 | 1,24 | 130.552 | 15,82 | 152,15 |
1990 | 115.689 | 1,23 | 142.380 | 9,06 | 165,94 |
1991 | 104.100 | 1,34 | 139.646 | -1,92 | 162,75 |
1992 | 105.232 | 1,30 | 137.317 | -1,67 | 160,04 |
1993 | 114.209 | 1,32 | 150.756 | 9,79 | 175,70 |
1994 | 107.692 | 1,35 | 145.906 | -3,41 | 170,04 |
1995 | | | 151.680 | | |
1996 | | | 176.939 | | |
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