Il portafoglio ordini dei cantieri mondiali ha raggiunto a fine settembre - secondo quanto comunica il Lloyd's Register - il livello più alto: 50,5 milioni di tonnellate di stazza lorda, il doppio di dieci anni fa. Il 70 per cento delle ordinazioni sarà completato prima della fine di quest'anno.
La Corea del Sud è diventato il primo paese del mondo in questo settore, coprendo il 33 per cento del mercato, con un incremento del 10,3 per cento dell'order book registrato a fine giugno. Anche le ordinazioni ai cantieri navali giapponesi sono aumentate leggermente, totalizzando il 31,3 per cento del mercato. Al terzo posto, ma a molta distanza dalle prime due nazioni, la Cina, con il 5,6 per cento del mercato (2,9 milioni di tonnellate di stazza lorda). Seguono Italia, Germania e Polonia con un portafoglio ordini rispettivamente di 2,1, di 1,8 e di 1,3 milioni di tonnellate di stazza lorda. Nel trimestre luglio-settembre la Croazia ha registrato un incremento dell'8,9 per cento delle ordinazioni e la Spagna del 2,6 per cento. Sono calate invece le ordinazioni ai cantieri della Turchia (40 per cento), della Polonia (20 per cento) e della Germania (17 per cento). La Polonia ha addirittura registrato nel trimestre una caduta del 40 per cento delle ordinazioni.
Per grandi aree geografiche l'order book mondiale è risultato il seguente a fine settembre (in tonnellate di stazza lorda):
Corea del Sud | 16.642.000 |
Giappone | 15.820.000 |
Europa occid. | 8.075.000 |
Europa orient. | 4.354.000 |
Resto del mondo | 5.580.000 |
La progressione delle ordinazioni ai cantieri mondiali appare chiaramente nella seguente statistica che parte dal 1987 e riporta, oltre le tonnellate di stazza lorda, anche le tonnellate compensate di stazza lorda, cioè rapportate al lavoro necessario per la costruzione dei vari tipi di nave:
| | tsl | | tslc |
1987 | 21.600.000 | 15.300.000 |
1988 | 24.200.000 | 19.100.000 |
1989 | 28.300.000 | 20.400.000 |
1990 | 39.000.000 | 26.600.000 |
1991 | 40.300.000 | 26.300.000 |
1992 | 40.400.000 | 27.100.000 |
1993 | 36.400.000 | 23.800.000 |
1994 | 41.900.000 | 27.600.000 |
1995 | 46.100.000 | 31.200.000 |
1996 | 45.300.000 | 32.400.000 |
marzo 1997 | 47.000.000 | 33.700.000 |
giugno 1997 | 48.900.000 | 35.000.000 |
settembre 1997 | 50.500.000 | 35.000.000 |
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