I sette principali cantieri navali giapponesi hanno completato l'anno scorso 4,6 milioni di tonnellate di stazza lorda, con un calo dell'1,9 per cento rispetto al 1996. I quattro maggiori cantieri hanno aumentato la produzione, ma c'è stato un calo negli altri quattro.
La Mitsubishi Heavy Industries, il quarto cantiere mondiale, è stato il primo costruttore in classifica con 1,42 milioni di tonnellate di stazza lorda. L'incremento è stato del 13,4 per cento sul 1996.
La Ishikawajima Harima Heavy Industries, al secondo posto, è risultata la sesta nel mondo con 730.000 tonnellate di stazza lorda.
La Kawasaki Heavy Industries è salita al terzo posto con la costruzione di 656.278 tonnellate di stazza lorda, di cui 536.754 per l'esportazione.
La NKK Corporation si è classificata in quarta posizione con 653.600 tonnellate di stazza lorda, relative a navi costruite per committenti esteri.
La Hitachi Zosen Corporation è scesa dal terzo al quinto posto, con 533.390 tonnellate di stazza lorda, soprattutto per la limitata costruzione di very large crude carrier: una sola nel 1997 contro le tre del 1996.
Al sesto posto c'è la Sumitomo Heavy Industries che ha costruito navi per 408.900 tonnellate di stazza lorda.
La Mitsui Engineering & Shipbuilding Co. è scesa dalla quarta alla settima posizione con 198.529 tonnellate di stazza lorda. Il calo è stato determinato da una diminuzione di lavoro nel cantiere di Chiba, che ha costruito solo 27.011 tsl a fronte delle 506.957 tsl del 1996. |
|