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Dopo un anno di risultati mediocri, il 1996, la Hupac di Chiasso, società per trasporti misti strada-ferrovia, ha registrato l'anno scorso un aumento dell'intero volume di traffico del 15,8 per cento ed ha superato per la prima volta la soglia delle 300.000 spedizioni stradali.
Ecco i risultati:
Spedizioni stradali | | 1997 | | 1996 | | variaz. 97/96 |
Traffico non accompagnato transalpino | 214.053 | 180.533 | +18,5% |
Traffico non accompagnato import-export | 39.428 | 38.942 | +1,2% |
Autostrada viaggiante | 44.985 | 38.482 | +16,9% |
Traffico nazionale Italia | 1.921 | 1.233 | +55,8% |
Totali | 300.387 | 259.190 | +15,8% |
E' aumentato considerevolmente lo scambio di merce tra Italia, Germania ed Europa settentrionale, soprattutto grazie al rilancio dell'industria automobilistica italiana. La Hupac ha incrementato l'efficienza dell'esercizio con una migliore pianificazione e concentrazione dei treni shuttle. E' inoltre riuscita a non far gravare sull'utenza gli aumenti di prezzo praticati dalle ferrovie nel traffico combinato non accompagnato. Ed è proprio questo il suo segmento di mercato, che rappresenta oltre il 70 per cento dell'intero volume di traffico.
Da notare che dal novembre 1996 viene offerto il profilo ferroviario di 3,80 metri anche sulle tratte Friburgo - Milano e Singen - Milano. Il nuovo profilo, rispetto al precedente di 3,60 metri, ha avuto subito effetti positivi.
Tutto il 1997 è stato comunque caratterizzato da precarie prestazioni d'esercizio delle ferrovie, che sono notevolmente peggiorate nello scorso ottobre. Le cause sono da attribuire alla crescente domanda di trasporto merci, alla riforma delle ferrovie e ai conflitti sociali, che hanno colpito soprattutto l'Italia. Ne sono derivati enormi ritardi, interruzioni delle tratte e soppressioni di treni, che hanno notevolmente danneggiato il traffico combinato. La situazione è leggermente migliorata nei primi giorni di gennaio. |
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