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Il porto di Anversa avrà un terminal per raddoppiare il traffico container
La nuova infrastruttura, che sarà dotata di una banchina lunga 4,7 chilometri, permetterà di passare da 2,5 a 5 milioni di teu l'anno
27 gennaio 1998
Il porto di Anversa ha ricevuto il consenso dal governo belga per la costruzione di un'infrastruttura portuale che permetterà il raddoppio del traffico container, da 2,5 milioni a 5 milioni di teu l'anno entro il 2010.
Il progetto comprende la costruzione di una nuova banchina e l'approfondimento della Schelda: operazioni che costeranno 809 milioni di franchi belgi, di cui 700 per il dragaggio del fondo del fiume. Il sessanta per cento del costo verrà finanziato dal governo, il porto provvederà al resto.
Nella prima fase dei lavori verrà costruita una nuova banchina lunga 1.100 metri, sulla quale si potrà svolgere un traffico compreso tra 600.000 e 800.000 teu l'anno. L'impianto verrà corredato con un terminal di 60 ettari, che sarà assegnato in concessione per un periodo di 30-50 anni con un canone compreso tra 3,5 e 4 milioni di franchi.
La prima fase sarà completata nel 2000 e quando verrà ultimata anche la seconda fase la banchina sarà lunga 4,7 chilometri con quattro o cinque terminal.
Il terminal sorgerà vicino alla città di Doel e non è ancora stato calcolato l'impatto delle strutture portuali sulla comunità cittadina. Le autorità portuali hanno comunque assicurato che gli abitanti verranno aiutati più di quanto sia accaduto altrove.
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