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Due navi cisterna sono partite dal porto russo di Murmansk per il Mar di Kara, nel quadro di un programma sperimentale per la navigazione in condizioni avverse nei mari a nord della Russia, nell'ambito di un progetto sponsorizzato dall'Unione Europea e dalla Russia. Il viaggio esplorativo viene compiuto dalla nave finlandese "Uikku" di 16.160 tonnellate di portata lorda, con destinazione Golfo dell'Ob e dalla "Vilyuysk", di 17.125 tpl, partita per Kharasavey. Quest'anno la navigazione in queste acque è particolarmente difficile e la missione sperimentale vuol dimostrare la concreta possibilità di effettuare viaggi in tutti i mesi dell'anno, con qualsiasi condizione atmosferica e del mare. Con le due cisterne è partito anche un rompighiaccio del governo russo con settanta scienziati a bordo.
L'anno scorso la cisterna "Uikku", unità con doppio scafo, fu la prima nave non di bandiera russa ad affrontare un viaggio su queste rotte, da Murmansk a Providenya, compiendo la traversata in dodici giorni. Quest'anno lo scafo della nave è stato rinforzato e l'unità caricherà gas liquefatto destinato all'Europa occidentale. |
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