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Invariate in Gran Bretagna le tariffe che si riferiscono a fari e a segnalazioni marittime
L'anno scorso erano stata ribassate del 4,6%. Ridotte del 25% le tariffe per le merci nei porti siriani di Lattakia e di Tartous
9 maggio 1998
Le entrate derivanti dai fari e dalle segnalazioni marittime, che vengono introitate dalle amministrazioni portuali britanniche, restano quest'anno invariate rispetto a quelle dello scorso anno. Queste entrate, che finanziano gli aiuti alla navigazione costiera, erano state ribassate l'anno scorso del 4,6 per cento, dopo quattro anni in cui non vi erano state modifiche. Sono tra l'altro entrate attualmente oggetto di dibattito, poiché vengono introitate dai porti mentre in tutte le altre nazioni, eccetto Grecia e Irlanda, sono incassate dallo Stato.
Intanto i porti siriani di Lattakia e di Tartous hanno ridotto del 25 per cento le tariffe per le merci.
C'è un altro scalo che ha proposto di ridurre le tariffe portuali: è quello giapponese di Yokohama. Costituirebbe un'inversione di tendenza molto significativa.
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Le entrate derivanti dai fari e dalle segnalazioni marittime, che vengono introitate dalle amministrazioni portuali britanniche, restano quest'anno invariate rispetto a quelle dello scorso anno. Queste entrate, che finanziano gli aiuti alla navigazione costiera, erano state ribassate l'anno scorso del 4,6 per cento, dopo quattro anni in cui non vi erano state modifiche. Sono tra l'altro entrate attualmente oggetto di dibattito, poiché vengono introitate dai porti mentre in tutte le altre nazioni, eccetto Grecia e Irlanda, sono incassate dallo Stato. 
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