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Sono stati i pirati indonesiani che hanno fatto sparire la petroliera malese "Petro Ranger", che ha una portata lorda di 12.357 tonnellate. La nave era partita il 16 aprile da Singapore per Ho Chi Minh City con un carico di 11.165 tonnellate di fueloil e di cherosene del valore di un milione e mezzo di dollari.
Dopo una comunicazione alle 12.00 del 17 aprile, mentre l'unità era al largo dell'isola di Tioman, la nave era sparita. Australia, Malaysia, Filippine e Singapore avevano inviato navi ed aerei alla sua ricerca, senza alcun esito. Dopo giorni di apprensione è giunta la buona notizia: la "Petro Ranger" è al sicuro nel porto cinese di Haikou. La polizia marittima cinese aveva infatti scoperto che dodici pirati indonesiani se ne erano impossessati e stavano trasbordando il carico su un'altra nave cinese: quest'ultima unità è stata sequestrata e la "Petro Ranger" è stata portata a Haikou.
La Singapore Petroship Pte. Ltd., agente della società armatrice della "Petro Ranger", aveva stabilito una ricompensa di 50.000 dollari per chiunque fosse stato in grado di dare notizie sulla posizione della nave, la cui ciminiera alla partenza da Singapore era stata dipinta di blu, con la lettera "P" di color giallo senape in campo bianco.
L'equipaggio della nave, uscito illeso dalla brutta avventura, è composto da sette malesi, sei indonesiani, quattro cittadini del Bangladesh, uno del Ghana, uno di Myanmar, un filippino e un australiano, il capitano Kenneth Blyth.
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