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Accordo di cooperazione tra l'Autorità Portuale Nazionale Argentina e l'Autorità Portuale di Genova
L'intesa, siglata oggi presso l'ente portuale genovese, prevede l'istituzione a Genova di una 'piattaforma argentina'
20 maggio 1998
L'accordo di cooperazione siglato oggi a Palazzo San Giorgio, sede dell'ente portuale genovese, tra l'Autorità Portuale Nazionale Argentina e l'Autorità Portuale di Genova è "un momento significativo della nuova strategia commerciale argentina che prevede l'accesso al mercato europeo attraverso il Mediterraneo" ed è "una tappa molto, molto importante del processo di internazionalizzazione del porto di Genova". I commenti di Jesùs G. Gonzales, sottosegretario argentino ai Porti e Vie Navigabili, e di Giuliano Gallanti, presidente dell'ente portuale di Genova, sottolineano così la firma di un nuovo documento, séguito del protocollo d'intesa del 16 aprile, che definisce i termini della collaborazione sui traffici marittimi e sulle attività portuali stretta per favorire i traffici tra l'Argentina, e gli altri paesi del Mercosur (Brasile, Paraguay e Uruguay), e il porto genovese.
Si tratta di un accordo pragmatico, ha ricordato il console generale della Repubblica Argentina Carlos A. Argañaraz: "l'intesa prevede una cornice istituzionale, ma anche una serie di incontri programmatici, concreti". L'interesse di Genova è diventare - ha detto Gallanti - "punto di riferimento non solo per l'Italia, ma anche per l'Europa" dei traffici che hanno origine in Sud America. In questo contesto ha grande valore la 'piattaforma argentina' che si intende stabilire a Genova, struttura che soprattutto nei porti - che sono una sintesi di industria, logistica e commercio - assume particolare significato. Da parte sudamericana - ha confermato Gonzales - si è scelto "Genova come porto di trasbordo della merce che proviene dall'Argentina e che è destinata all'Italia e agli altri paesi europei". Gonzales ha parlato della recente crescita dei porti argentini, scali tra cui ha segnalato San Antonio Este - vocato per eccellenza al commercio della frutta - e Buenos Aires, impegnato in un programma di ampliamento delle strutture portuali in cui saranno investiti 400 milioni di dollari (inforMARE del 20 aprile). "Genova e Buenos Aires hanno effettuato un importante salto qualitativo e quantitativo" - ha detto il sottosegretario -, e sul porto sudamericano gravita attualmente il 40 per cento del traffico commerciale degli scali argentini. L'ampliamento della superficie portuale è di ben 300 ettari, opera per cui verrà indetta una gara internazionale, e consentirà al porto di dare un'ulteriore accelerazione al suo processo di crescita.
L'accordo di oggi - ha ricordato il segretario generale dell'Autorità Portuale di Genova Fabio Capocaccia - prevede anche la collaborazione sui temi della sicurezza della navigazione nelle acque portuali e sull'informatizzazione, aspetto - quest'ultimo - che ha già coinvolto la genovese Sistemi e Telematica. Contatti che riguardano anche il settore imprenditoriale: Alfonso Clerici - portavoce delle società impegnate nei traffici marittimi con il Sud America - ha ricordato che proprio oggi verrà ratificata un'intesa che prevede la collaborazione tra la sua società, il Clerici Logistic Group che gestisce il Terminal Frutta Genova, e il porto di San Antonio Este, iniziativa che prevede l'apertura di un ufficio di coordinamento dell'accordo sito nelle aree del terminal genovese.
Clerici ha colto l'occasione per chiedere l'appoggio delle autorità argentine per la rimozione delle normative fitosanitarie che impediscono l'ingresso in Italia di agrumi, soprattutto aranci e limoni, che provengono da nazioni extraeuropee, divieto scavalcato attualmente con l'importazione via Paesi come Spagna e Francia.
Il programma di iniziative argentina in Italia si estende inoltre alla presenza della nazione sudamericana alla seconda edizione dell'European Logistic Forum (ELF), in programma a Genova dal 24 al 26 settembre. "L'Argentina - ha detto il presidente della Fiera di Genova Carla Gardino Prato - sarà il paese ospite della manifestazione": su iniziativa della Camera di Commercio Italiana di Buenos Aires e con la collaborazione World Trade Center (WTC) di Genova e dell'ente fieristico giungerà a ELF '98 una delegazione di venticinque imprenditori argentini del settore della logistica, per un programma di incontri d'affari prefissati e per la "giornata argentina", incentrata sulle possibilità di investimento e di scambi commerciali con il Paese sudamericano.
Facevano parte della delegazione argentina che ha partecipato alla cerimonia della firma dell'accordo: il direttore nazionale infrastrutture portuali, Josè Luis Racciatti, la deputata e membro della Commissione Sviluppo portuale, Maria Virginia Goni, il coordinatore del programma di modernizzazione portuale argentina e direttore del progetto di modernizzazione del porto di Buenos Aires, Marcelo Seillant, e il vice direttore del progetto di modernizzazione del porto di Buenos Aires e coordinatrice del progetto Idrovia Paraguay - Paranà, Beatriz Perez
Bruno Bellio
ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA AUTORITA' PORTUALE NAZIONALE ARGENTINA E AUTORITA' PORTUALE DI GENOVA
Richiamato il Protocollo d'Intesa siglato in data 16 aprile 1998 tra il Direttore Nazionale delle Infrastrutture Portuali, Dr. José Luis Racciatti, e il Segretario Generale dell'Autorità Portuale di Genova, Ing. Fabio Capocaccia;
Tenuto conto che finalità di tale Protocollo risulta essere la stipula di un Accordo di Cooperazione per la promozione di specifici progetti mirati allo sviluppo portuale italo argentino, avuto particolare riguardo alle relazioni commerciali, alla informazione marittimo portuale, alla formazione professionale e all'esecuzione di lavori di consulenza portuale;
Sottolineato che tale Accordo di Cooperazione si inserisce nel contesto della attuale configurazione della struttura del commercio internazionale, del processo di globalizzazione del settore dei trasporti, dell'importanza dei centri di concentrazione e di distribuzione della merce;
Tenuto conto, in tale contesto, della crescente importanza del Mercosur nell'ambito del commercio internazionale e, più specificatamente, nell'interscambio commerciale con l'Unione Europea e con i Paesi del Mediterraneo, legati ai Paesi del Mercosur da storici legami economici, culturali e sociali;
Sottolineato a tale riguardo, il ruolo che può essere svolto dal porto di Genova quale luogo di concentrazione e di distribuzione della merce da e per l'Argentina e l'Unione Europea;
Tenuto conto dei suddetti fattori, l'Autorità Portuale Nazionale Argentina e l'Autorità Portuale di Genova si accordano per:
Articolo1: ratificare quanto espresso nel Protocollo d'Intesa siglato il giorno 16 aprile 1998, promuovendo la realizzazione immediata di specifiche relazioni commerciali e di sistemi di interscambio di informatizzazione e di formazione portuale.
Articolo 2: adoperarsi, attraverso l'utilizzo delle risorse imprenditoriali presenti nel porto di Genova, e già attivamente operanti nel settore del trasporto merci da e per l'Argentina, per l'incremento, il rafforzamento e lo sviluppo dell'interscambio commerciale tra il Porto di Genova e il sistema portuale argentino.
Articolo 3: proporre ai soggetti competenti dei Paesi firmatari l'adozione di misure adeguate per la facilitazione del trasbordo delle merci provenienti dai due Paesi con destinazione agli stessi Paesi o a Paesi terzi; in tale contesto particolare attenzione sarà rivolta alla realizzazione del progetto relativo alla piattaforma argentina a Genova, auspicando la realizzazione a tempi brevi di un'analoga struttura per i prodotti italiani nel sistema portuale argentino, per i prodotti agro-alimentari ed altre merceologie.Articolo 4: identificare, nell'ambito di programmi nazionali, dell'Unione Europea e del Mercosur destinati allo sviluppo imprenditoriale, le iniziative atte a favorire la collaborazione fra imprese dei due Paesi nei settori connessi alle attività portuali.
Articolo 5: favorire lo sviluppo delle competenze manageriali e specialistiche degli operatori pubblici e privati dei porti e della logistica, nonché l'implementazione di nuovi mercati per le merci attraverso lo studio e la promozione di soluzioni di trasporto e distribuzione ad alto valore aggiunto per le comunità portuali. A tal fine l'Autorità Portuale di Genova, unitamente ad altre organizzazioni istituzionali, si impegna alla ricerca di soluzioni finanziarie dedicate anche presso le strutture dell'Unione Europea.
Articolo 6: impegnarsi in una mutua collaborazione tesa al reciproco trasferimento di tecnologie innovative nel sistema marittimo portuale. In questo contesto, l'Autorità Portuale di Genova mette a disposizione le proprie strutture tecniche per favorire la progettazione di un sistema di controllo dei traffici nelle acque territoriali argentine e per lo sviluppo di raccordi telematici nell'ambito dei porti argentini.
Articolo 7: promuovere all'interno delle linee guida stabilite con il presente Accordo, ogni altra utile iniziativa che vada nella direzione di una intensificazione dei rapporti commerciali ed istituzionali tra i soggetti firmatari. In questa direzione, le Amministrazioni si adopereranno per la tempestiva realizzazione di strutture decentrate da dedicare al coordinamento di iniziative tecniche e/o commerciali promosse attraverso il presente Accordo di Cooperazione.
Articolo 8: al fine di verificare lo stato di attuazione del presente Accordo e promuovere iniziative utili al suo sviluppo, è istituito un apposito Ufficio di Coordinamento composto dal Direttore Nazionale delle Infrastrutture Portuali dell'Autorità Portuale Nazionale Argentina e dal Segretario Generale dell'Autorità Portuale di Genova. L'Ufficio di Coordinamento si riunisce, di regola, annualmente. Nel contesto dei compiti ad esso attribuiti, l'Ufficio di Coordinamento si adopererà tempestivamente per individuare modelli organizzativi idonei a garantire, in forma decentrata presso le diverse sedi, la costante rappresentanza delle Amministrazioni firmatarie del presente Accordo.
Articolo 9: la durata del presente Accordo ha valore sino alla revoca da parte di una delle parti.
Il presente Accordo è firmato in due originali in lingua italiana ed in lingua spagnola aventi lo stesso tenore e lo stesso effetto.Genova, .Per l'Autorità Portuale Nazionale Argentina Il Sottosegretario dei Porti e Vie Navigabili, Dr. Jesùs GonzalezPer l'Autorità Portuale di Genova Il Presidente Giuliano Gallanti
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