Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:29 GMT+1
Minori introiti da tasse portuali a Seattle e a Tanjung Priok
Il primo porto rinuncia per sei mesi alle imposte della Cargill e il secondo prepara spazio e tariffe per un gruppo giapponese
26 maggio 1998
Il porto di Seattle ha accettato di rinunciare per sei mesi alla riscossione delle tasse portuali della Cargill Inc. che opera un proprio terminal nello scalo americano. La Cargill ha motivato la richiesta con il forte decremento delle esportazioni di grano, che incidono sul suo bilancio. L'ente portuale ha accettato di rinunciare alle tasse purché tra sei mesi, nel prossimo novembre, la Cargill rinnovi il contratto di concessione del terminal per almeno altri cinque anni. Se ciò non dovesse avvenire la Cargill dovrà versare l'ammontare delle tasse portuali accumulate nei sei mesi di tregua.
Il porto di Tanjung Priok, in Indonesia, sta invece cercando di garantire spazio e tariffe ribassate per il nuovo centro di distribuzione giapponese. Metà di quest'area è stata riservata alla Post Cargo Distribution of Japan, alla quale è stato offerto uno sconto del 30 per cento per nove anni.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore