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L'Associated British Ports acquista l'American Port Services e la Exxtor Group Shipping Services
La prima vale 173 milioni di dollari, la seconda 24,9 milioni di dollari
28 maggio 1998
La Associated British Ports (ABP) ha annunciato che i dirigenti dell'American Port Services hanno accettato i termini di una proposta d'acquisto, effettuata dalla Dresdner Kleinwort Benson per conto della stessa ABP, che valuta la società americana 173 milioni di dollari. American Port Services, che ha sede a Baltimora e ha 760 dipendenti, diventerà quindi una sussidiaria dell'Associated British Ports.
Si tratta del primo acquisto dell'ABP fuori dal Regno Unito, operazione che permetterà alla società britannica di estendere i suoi interessi all'aviazione statunitense e ai trasporti stradali in Europa e negli USA.
Recentemente ABP ha inoltre concluso un accordo con la Cobelfret N.V. e con la Hessenatie N.V. per il trattamento dei veicoli della Chrysler Corporation (che diventerà Chrysler Daimler AG) a Zeebrugge.
L'Associated British Ports acquisterà anche la Exxtor Group Shipping Services, che gestisce il terminal Exxter a Immingham. Il valore della transazione è stato valutato 24,9 milioni di dollari. Il terminal ha quattro ormeggi ro-ro e un terminal lo-lo. La compagnia, che effettua anche un servizio camionistico, ha registrato l'anno scorso un profitto al netto delle tasse di 4,6 milioni di dollari, con un fatturato di 59 milioni di dollari. Nel 1997 Exxtor, che ha 186 dipendenti a tempo pieno e 59 a contratto, ha movimentato 2,4 milioni di tonnellate di unità di carico.
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