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Firmato il contratto di cessione del Lloyd Triestino all'Evergreen
L'operazione, del valore di circa 400 miliardi di lire, prevede anche l'acquisizione delle partecipazioni nelle società collegate alla compagnia italiana, tra cui Interlogistica e Italmar
3 agosto 1998
Il contratto di cessione all'Evergreen della compagnia di navigazione Lloyd Triestino è stato firmato venerdì scorso presso la sede della Finmare a Roma dall'amministratore delegato della finanziaria marittima dell'IRI, Antonio Zappi, e dal vice presidente esecutivo e assistente del presidente del gruppo di Taiwan, R.G. Shyu.
Evergreen prenderà pieno controllo della compagnia probabilmente a settembre, dopo una fase interinale di gestione - durante la quale si svolgeranno le previste procedure antitrust - che si concluderà con il passaggio delle azioni della compagnia.
Il valore complessivo dell'operazione - afferma il gruppo italiano in una nota - si aggira sui 400 miliardi di lire e il contratto di cessione prevede l'acquisizione delle partecipazioni nelle società collegate e controllate dal Lloyd Triestino, tra cui Interlogistica S.p.A. (Milano) e Italmar S.r.l. (Trieste). L'accordo comprende la cessione della flotta della compagnia costituita da sette portacontainer, di età media di otto anni e capacità compresa tra 1.555 e 2.987 teu per un totale di 221.000 tonnellate di stazza lorda, e un parco contenitori di proprietà di oltre 20.000 pezzi.
Il contratto siglato con Evergreen e illustrato venerdì alle organizzazioni sindacali nazionali in un incontro presso Fedarlinea prevede inoltre la garanzia della continuità occupazionale dei dipendenti (oltre 350) del Lloyd Triestino per un periodo di cinque anni, il mantenimento del marchio aziendale e della sede legale della società a Trieste.
"Lo storico passaggio - sottolinea Finmare - avviene nei confronti della più grande compagnia mondiale del settore, Evergreen, forte di una presenza su tutti i traffici internazionali con una flotta di oltre 130 navi ed un totale di merci trasportate di oltre 350.000 teus, che potrà consentire al Lloyd Triestino l'auspicato sviluppo industriale, consentendogli di non rimanere escluso dal nuovo scenario competitivo che si va delineando a livello mondiale".
Ricordiamo anche la recente decisione di Evergreen di stabilire il proprio porto hub a Taranto, una scelta strategica di presenza nel Mediterraneo che il gruppo asiatico ha ora completato con l'acquisizione della compagnia della Finmare.
Il Lloyd Triestino effettua servizi tra il Mediterraneo e il Nord Europa, il Medio Oriente, l'Estremo Oriente, l'Africa e l'Australia e lavora dal 1994 in joint service con l'Evergreen sulle rotte tra Pacifico nord occidentale, Estremo Oriente e Mediterraneo (Pacway-Medway).
Se per l'acquisto del Lloyd Triestino, dopo la decisione della Mediterranean Shipping Company di non formulare la propria offerta (inforMARE del 10 luglio), era rimasto in lizza solo il gruppo di Taiwan, per la cessione dell'altra compagnia di navigazione della Finmare, l'Italia di Navigazione, sono ancora in corsa d'Amico di Navigazione e Compagnie Maritime d'Affretement/Compagnie Générale Maritime. Anche in questo caso d'Amico e CMA/CGM hanno già presentato le offerte vincolanti d'acquisto (inforMARE dell'8 e del 25 giugno), ma la fase di verifica delle proposte non è ancora giunta al termine e Finmare prevede di concludere gli approfondimenti entro i primi quindici giorni di questo mese.
I servizi del Lloyd Triestino
Mediterraneo - Estremo Oriente (MEDWAY) Nord Europa - Medio/Estremo Oriente (SEAWAY) Estremo Oriente - Pacifico nord occidentale (ASIAPAC) Mediterraneo - Australia - Nuova Zelanda Nord Europa - Australia - Nuova Zelanda Australia - Sud Est Asiatico (ASA) Europa - Africa Mediterraneo - Mar Rosso - Golfo - India - Pakistan (MEDIPAG) Nord Europa - Golfo - India - Pakistan East Med Shuttle South East Med Shuttle
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