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L'Autorità Portuale di Venezia ha assegnato all'A.T.I. Ferrovial S.A. & Agroman Empresa Constructora S.A. di Madrid l'appalto per la costruzione di 300 metri di banchina lungo la sponda del canale industriale Ovest nel porto di Venezia. La nuova banchina, denominata "Liguria", sarà costruita in prosecuzione della banchina Emilia attualmente impiegata dalla Vecon Spa, che gestisce il container terminal del porto veneziano. L'opera, del valore di oltre 7 miliardi, gode del cofinanziamento dell'Unione Europea ed è uno degli interventi principali dell'asse 'Marghera e Laguna Veneta (documento unico di programmazione) della Regione Vento nell'ambito delle politiche di riconversione delle aree soggette a declino industriale (Obiettivo 2).
L'intervento - sottolinea una nota dell'ente portuale - raggiunge gli obiettivi fissati dal Piano Operativo Triennale dell'Autorità Portuale di Venezia, destinati a razionalizzare e rendere più efficienti le attività portuali.
Le opere da eseguire riguardano preliminarmente la demolizione dell'accosto ro-ro esistente e di alcuni edifici interessanti l'area di banchina. La struttura della nuova banchina sarà del tipo a diaframma con pannelli con sezioni a T, gettati in opera fino alla profondità di 28 metri e con tiranti a sezione rettangolare vincolati a pannelli di diaframma posti lato terra. La banchina è stata calcolata per un sovraccarico uniformemente distribuito di 5 t/mq e per il transito di autogru semoventi tipo Gottwald; su di essa potranno essere installate, su apposite vie di corsa con interasse di 19,20 metri, gru tipo portainer. La banchina sarà completa delle opere accessorie d'uso sia per quanto riguarda i servizi tecnologici (acqua, energia elettrica, impianti telefonici, ecc.), sia per quanto riguarda bitte di ancoraggio, parabordi, scalette alla marinara, ecc. |
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