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Pesantissima multa UE (314 milioni di dollari USA) alle compagnie membri del TACA
La sanzione maggiore, di 47,5 milioni di dollari, è stata comminata alla P&O Nedlloyd
16 settembre 1998
La scure della Commissione Europea è calata sulle compagnie di navigazione membri del Trans Atlantic Conference Agreement (TACA), che sono state multate complessivamente per 272,94 milioni di ecu (circa 314 milioni di dollari USA). La Commissione ha valutato contraria alla normativa UE la pratica tariffaria applicata dalle compagnie del TACA sia per la fornitura di servizi di trasporto marittimo di container tra il Nord Europa e gli Stati Uniti che per i servizi di trasporto terrestre sul territorio dell'Unione Europea. La posizione di monopolio assunta dal TACA, che disponeva nel 1995 di una quota di mercato superiore al 60% (con 1 milione 300 mila teu trasportati tra Nord Europa e USA in quell'anno), e l'abuso di posizione dominante praticato secondo la Commissione dalle compagnie della conferenza ha di fatto precluso l'ingresso in questi traffici ad altri vettori. L'abuso di posizione dominante è stato esercitato imponendo due tipi di restrizioni sulla disponibilità di contratti di servizio individuali: nel '95 questi contratti furono chiaramente proibiti dal TACA e anche dopo il '95 tutti i contratti di servizio venivano tollerati solo se sottoposti a pesanti restrizioni.
La strategia del TACA, che permetteva agli armatori indipendenti di applicare contratti di servizio a prezzi inferiori a quelli praticati dai membri della conferenza, introduceva di fatto un duplice sistema tariffario per i contratti di servizio e mirava a limitare la concorrenza portata dai vettori indipendenti cercando di attirarli nella conferenza.
Eliminando la concorrenza il TACA - secondo quanto rilevato dall'European Shippers' Council - nel periodo 1993-1995 ha imposto un aumento globale delle tariffe superiore all'80%. La Us Federal Maritime Commission ha stimato che l'incremento delle tariffe annunciato dal TACA per il 1995 avrebbe portato costi addizionali per i vettori di 65-75 milioni di dollari rispetto alle tariffe del 1994.
Oltre ad ostacolare la libera concorrenza tariffaria, il TACA ha inoltre cercato di prevenire la competizione sulla qualità del servizio. Uno dei modi con cui si è cercato di attuare questa strategia è consistito nell'applicare restrizioni per evitare che singoli clienti si accordassero con contratti di servizio (contratti per il trasporto di una determinata quantità di merce in un periodo prefissato) stipulati con singole compagnie di navigazione. Una pratica che ha suscitato le più vivaci proteste da parte dei caricatori. I contratti di servizio - ha sottolineato la Commissione - sono infatti alla base dei rapporti commerciali che intercorrono tra quei caricatori che chiedono servizi regolari e quegli armatori che li forniscono. La Commissione ha ricordato che è necessario promuovere la libera sottoscrizione di contratti di servizio, sia per promuovere la qualità nella catena di distribuzione dal produttore al consumatore, stimolando la necessaria competitività industriale, sia perché le tariffe vengono in questi casi stabilite in anticipo e viene evitata una fluttuazione dei prezzi a tutto vantaggio della stabilità tariffaria.
Globalmente la sanzione imposta alle compagnie del TACA è la più elevata mai comminata dalla Commissione Europea. Le società armatrici sanzionate hanno reagito proclamando l'intenzione di rivolgersi alla Corte Europea, mentre il commissario europeo alla Concorrenza Karel Van Miert si è dichiarato a favore di una soluzione negoziata, che potrebbe consentire di giungere ad una rapida conclusione della vicenda a tutto vantaggio dei traffici.
Le sanzioni imposte dalla Commissione Europea alle compagnie di navigazione del TACA
vettore
nazione
sanzione totale (in milioni di ecu)
Maersk
Danimarca
27,50
Sea-Land
USA
27,50
P&O Nedloyd*
Regno Unito/Olanda
41,26
OOCL
Hong Kong
20,63
NYK
Giappone
20,63
Hanjin**
Corea del Sud
20,63
Hapag-Lloyd
Germania
20,63
Hyundai
Corea del Sud
18,56
MSC
Svizzera
13,75
DSR/Senator
Germania/Corea del Sud
13,75
NOL**
Singapore
13,75
Cho Yang
Corea del Sud
13,75
TMM/Tecomar
Messico
6,88
ACL
Svezia
6,88
POL
Polonia
6,88
Totale
272,94
*
le infrazioni a cui si riferiscono le ammende sono state commesse prima della fusione di P&O e Nedlloyd
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