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Per il rallentamento dell'economia russa calano i collegamenti nel Baltico
Dimezzato il collegamento della Trans Russia Express tra Kiel e Saint Petersbourg
13 ottobre 1998
La crisi finanziaria ed economica che dal Giappone ha percorso tutta l'Asia verso ovest, ha infierito in maniera particolare sull'economia della Russia e di tutti quegli Stati che un decennio fa costituivano l'Unione Sovietica, arrecando danni incalcolabili. Il rallentamento degli scambi è stato avvertito anche nel Baltico, dove vi è un generale calo dei servizi marittimi. Il consorzio armatoriale Trans Russia Express, che offriva un servizio quadrisettimanale con navi ro-ro tra Kiel e Saint Petersbourg, è stato dimezzato per la rarefazione dei carichi e qualche volta le navi sono partite addirittura mezze vuote. Anche il servizio Euroseabridge ridurrà la frequenza dei suoi collegamenti tra la Germania e il porto lituano di Klaipeda: la forte diminuzione delle importazioni russe non è stata infatti compensata da un leggero incremento delle esportazioni, e le navi viaggiano con stive quasi vuote.
Ma non tutti i collegamenti marittimi sono stati colpiti dal calo del commercio estero russo: ad Amburgo infatti quasi ogni giorno vi sono scali di navi dirette a Saint Petersbourg e ad altri porti russi, e la domanda di stiva è sempre dinamica.
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