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Ufficializzata a Trieste l'acquisizione del Lloyd Triestino da parte dell'Evergreen
Il presidente della compagnia di Taiwan, Chang Yung-fa, ha presenziato la cerimonia svoltasi ieri al teatro Verdi
6 ottobre 1998
Si è chiusa ieri pomeriggio a Trieste una pagina di storia marittima e se ne è aperta un'altra. E' stato infatti ufficializzato il passaggio della compagnia italiana Lloyd Triestino di Navigazione alla 'multinazionale' dello shipping Evergreen Marine Corporation, con una cerimonia svoltasi sul palcoscenico del teatro Verdi. Oltre a sottolinearne il carattere di evento, l'ambientazione teatrale ha dato un significato particolare a una 'rappresentazione', intitolata "Insieme verso il futuro", che è destinata ad essere ricordata nell'ambiente marittimo italiano, in particolare in quello adriatico e triestino. Le vicende che hanno costruito la storia delle due società, riassunta di seguito in due note, contribuiscono a delineare la portata dell'avvenimento.
E la cerimonia al Verdi è stata adeguata all'occasione. La scena è stata calcata dai protagonisti della vicenda, primo fra tutti Chang Yung-fa, il presidente e fondatore del gruppo di Taiwan che ha rinnovato le promesse di sviluppo delle attività del Lloyd Triestino. Poi Bronson Hsieh, amministratore delegato del Lloyd Triestino, Pierluigi Maneschi, presidente della Greensisam, agenzia che rappresenta l'Evergreen in Italia, e numerosi rappresentanti della portualità italiana e delle autorità locali.
Poco è trapelato sulle strategie del gruppo di Taiwan in Italia e nel Mediterraneo. Solo i fatti evidentemente potranno dire come verrà bilanciata la presenza dell'Evergreen a Trieste con il Lloyd Triestino con quella del container terminal che Evergreen sta realizzando a Taranto, destinato a diventare il nuovo riferimento mediterraneo di transhipment della compagnia asiatica.
Lloyd Triestino di Navigazione
La storia del Lloyd Triestino di Navigazione, compagnia simbolo dello shipping italiano, inizia il 2 agosto 1836 con la sua costituzione ufficiale a Trieste. Ma è il primo viaggio del piroscafo a vapore Arciduca Ferdinando, salpato a Trieste per Costantinopoli il 26 maggio del 1837, a marcare la prima tappa di uno sviluppo rapidissimo e di una serie di primati.
Nel 1852 è la prima compagnia ad acquistare navi a vapore per il solo trasporto merci; nel 1855 è la prima società di navigazione a commissionare la costruzione di navi di ferro e l'unica a superare le mille tonnellate; nel 1866 è la prima compagnia ad abbandonare la tradizionale "prua a clipper" per costruire navi, il Danubio e il Tibisco, con "prua a taglio dritto". Nel 1886 il Lloyd gestisce già una flotta di 86 navi con 121 mila tonnellate di stazza; nel 1895 i quattro piroscafi di lusso della serie Cleopatra segnano la definitiva scomparsa della vela; nel 1925 il Lloyd Triestino vara con la Esquilino la prima motonave e, nel 1933, con la Vittoria inizia anche per il Lloyd l'era dei grandi transatlantici. Nel 1936, a cento anni dalla sua costituzione, il Lloyd diventa società controllata dalla Finmare e raggiunge il massimo storico di 75 navi per 615 mila tonnellate di stazza. Alla fine della seconda guerra mondiale, a causa delle pesanti perdite, la società è in ginocchio, ma già negli anni '60 può contare su una flotta di 30 navi impegnate su 10 linee. Nel 1971 entra nel mercato dei trasporti container, con la sua prima portacontenitori, la Lloydiana; nel 1977 mette in disarmo e quindi in vendita il suo transatlantico più prestigioso, il Galileo Galilei. Dal 1994 collabora con Evergreen sulle rotte fra Mediterraneo/Nord Europa/Estremo Oriente.
Anno di costituzione: 2 agosto 1836 Capitale sociale (lire): 42.075.000.000 Fatturato 1997: 776 miliardi di lire Dipendenti: 485 Numero di navi di proprietà: 7 Numero di navi noleggiate: 2 Servizi: Mediterraneo/Nord Europa/Estremo Oriente Mediterraneo/Sud Continente Indiano Mediterraneo/Africa Occidentale/Sud Africa Mediterraneo/Australia/Nuova Zelanda/Sud Est Asiatico
Evergreen Marine Corporation
Primo settembre 1968. Chang Yung-fa, 41 anni, una grande esperienza sul mare, fonda la Evergreen Marine Corporation e, con l'unica nave di proprietà, la Central Trust, avvia il primo servizio di linea fra Taiwan e il Medio Oriente. E' l'inizio di un'avventura sul mare che ha portato Evergreen, proprio quest'anno, a festeggiare il trentennale di attività, con una flotta di oltre 100 navi impegnate su tutte le principali rotte strategiche del mondo, e di 33 aerei che volano sotto le insegne della controllata Eva Air, la compagnia aerea costituita nel 1989, che, in soli 10 anni, grazie ad un investimento di 4 miliardi di dollari, ha organizzato una così impressionante flotta. Il 1972, con l'entrata in servizio della prima nave nuova, commissionata ai cantieri di Taiwan, la Ever Safety, segna la prima svolta decisiva nella storia del gruppo; il 1975, con il lancio del primo servizio container dal Far East alla East Coast USA, con 4 navi da 646 teu di portata, rappresenta il vero salto di qualità. Nel 1979 il gruppo inaugura un secondo servizio container ad enorme impatto commerciale, quello fra il Far East e il Nord Europa, registrando parallelamente una costante crescita nella dimensioni delle navi utilizzate: alle portacontainers della serie "L" si sostituiscono quelle della serie "V", poi quelle della serie "G" da 2.728 teu. Evergreen lancia quindi il primo servizio round the world e, agli inizi degli anni '90, ordina le prime unità superiori ai 4 mila teu di portata. Le ultime navi ad entrare in servizio sono giganti da 5.364 teu. Complessivamente, oggi, la flotta conta su 105 navi per una portata totale di 257.486 teu. Il gruppo Evergreen, che comprende anche la compagnia Uniglory, ha in costruzione altre 26 navi per una capacità di trasporto di 89.204 teu. Entro il 2001 la capacità totale sarà di 346.890 teu. Nei mesi scorsi Evergreen ha formalizzato gli accordi per la gestione del Molo polisettoriale di Taranto e ierii, 5 ottobre 1998, ha ufficializzato l'acquisto del pacchetto azionario del Lloyd Triestino di Navigazione.
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