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Raddoppiato in Giappone il consumo di vino di Bordeaux
Il fenomeno è iniziato alla fine dell'anno scorso ed avrebbe come origine un'indovinata compagna di promozione
2 novembre 1998
Al crollo delle esportazioni europee verso l'Asia, a cui fa riscontro un considerevole incremento delle importazioni europee, con l'insorgenza di molti problemi tra cui l'accumulo di container vuoti nei porti europei, i produttori continentali cercano di reagire stimolando con ogni mezzo i consumi nei paesi asiatici. Ci sono riusciti i francesi che hanno introdotto in Giappone l'abitudine al consumo di vino, tanto che le importazioni nella nazione orientale sono raddoppiate in un anno.
Il fenomeno è iniziato alla fine dell'anno scorso ed avrebbe come origine un'eccellente campagna di promozione basata sullo slogan francese: il consumo moderato di vino aiuta a vivere bene e più a lungo. Dopo aver convinto gli americani, questa campagna pubblicitaria ha riscontrato un'eco favorevole anche in Giappone, dove ora vengono consumati prevalentemente i vini di Bordeaux. C'è comunque un rovescio della medaglia: sono sì raddoppiate le esportazioni francesi di vino in Giappone, ma sono crollate quelle verso Corea, Taiwan e Tailandia.
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