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La congiuntura negativa dell'economia del sud-est asiatico ha rallentato l'attività di molti porti della regione, ma ha colpito in particolare i traffici che si svolgono a Colombo. Il porto dello Sri Lanka, che è considerato lo scalo hub dell'Asia meridionale, ha registrato nel 1996 un aumento del traffico container del 30 per cento e nel 1997 del 24 per cento, ma nei primi sei mesi di quest'anno la crescita si è ridotta al 7 per cento. A conferma della svolta negativa nei traffici, il vice ministro delle Finanze dello Sri Lanka, presentando in Parlamento il bilancio 1999, ha ricordato l'incremento dei servizi portuali negli scorsi anni, ma ha detto di prevedere un calo per quest'anno.
In questi giorni verrà intanto dato il via alla realizzazione della prima fase del progetto per la costruzione dello Unity Container Terminal, che dovrebbe aumentare la capacità di traffico del porto di Colombo di 100.000 teu l'anno. Ma è importante ricordare che in questo terminal, nel quale opereranno le navi feeder, il tempo di carico dei container trasbordati verrà ridotto sensibilmente. La prima fase verrà realizzata in nove mesi e costerà 12 milioni di dollari prestati dall'Overseas Economic Cooperation Fund (OECF) del Giappone; la seconda fase verrà portata a termine in due anni e costerà 42 milioni di dollari. |
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