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Sabato l'inaugurazione del Centro Intermodale retroportuale di S. Stefano Magra (La Spezia)
Per la realizzazione della prima fase del progetto, che si estende su 300 mila metri quadrati, sono stati spesi 6,8 miliardi di lire
11 novembre 1998
Verrà inaugurata sabato prossimo alle ore 11.30 la prima fase della realizzazione del Centro Intermodale retroportuale di Santo Stefano Magra (La Spezia), la piattaforma logistica integrata nata a servizio del porto di La Spezia su iniziativa pubblica e realizzata dalla Società Valorizzazione Aree Retroportuali (SVAR), di cui fanno parte il Comune di Santo Stefano Magra ed Eurogate (società consortile costituita da operatori del settore movimentazione container e dalla Camera di Commercio della Spezia).
Per la prima tranche del progetto sono stati spesi 6,8 miliardi di lire, di cui 5,7 finanziati dall'Unione Europea attraverso l'Obiettivo 2. L'opera occupa un'area di 300 mila metri quadrati su cui sono stati realizzati un raccordo ferroviario (un binario di manovra e due binari operativi per un totale di 1600 metri), un'area di interscambio ferro-gomma e un'area di parcheggio per mezzi pesanti rispettivamente di 8.200 e di 6.500 metri quadrati. Gli interventi hanno riguardato anche l'adeguamento della viabilità con cavalcavia, rampe di adduzione alle zone operative e sottopasso, e la sistemazione idrica e ambientale con uno sviluppo complessivo di 27.000 metri quadrati.
Alla cerimonia parteciperanno l'assessore all'Industria e lavoro della Regione Liguria, Mario Margini, il sindaco del Comune di S. Stefano Magra, Minella Mosca, il presidente della SVAR, Flavio Luigi Bertone, il presidente della Camera di Commercio della Spezia, Pier Gino Scardigli, il presidente dell'Autorità Portuale della Spezia, Giorgio Bucchioni, e il presidente dell'Associazione Industriali della Spezia, Giorgio Povesi.
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