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Gli spedizionieri di Amburgo vogliono creare un gruppo per i groupage
Finora sono una quarantina le aziende di spedizione che hanno aderito all'iniziativa
16 novembre 1998
Gli spedizionieri del porto di Amburgo, raccolti nella loro associazione VHS, hanno intenzione di creare un gruppo capace di effettuare groupage di container per lunghe destinazioni. Attualmente quasi tutti gli spedizionieri amburghesi ricorrono a società che effettuano groupage, e la loro associazione ha calcolato che ogni anno siano da 8.000 a 10.000 i teu coinvolti in queste operazioni.
Finora sono una quarantina le imprese che hanno aderito all'iniziativa, ma in questo gruppo sono ancora assenti le principali società. Ogni aderente ha versato non meno di 5.000 marchi per finanziare lo studio di fattibilità, che dovrà decidere se l'iniziativa dovrà essere portata ancora avanti. Il presidente della commissione incaricata di seguire l'iniziativa non ha dubbi sull'utilità del progetto: gli spedizionieri di Amburgo non potranno essere competitivi se non riunendo le loro spedizioni in una stazione centrale di groupage, piuttosto che alimentare gli NVOCC.
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Gli spedizionieri del porto di Amburgo, raccolti nella loro associazione VHS, hanno intenzione di creare un gruppo capace di effettuare groupage di container per lunghe destinazioni. Attualmente quasi tutti gli spedizionieri amburghesi ricorrono a società che effettuano groupage, e la loro associazione ha calcolato che ogni anno siano da 8.000 a 10.000 i teu coinvolti in queste operazioni. 
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