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Nel mese di aprile del prossimo anno si formalizzerà una nuova grande fusione nel settore armatoriale, con l'unione della Mitsui OSK Lines (MOL) con la Navix Line. Le due compagnie nipponiche, rispettivamente la seconda e la quarta nella graduatoria delle società armatrici nazionali, hanno dichiarato di aver deciso di unire i loro sforzi per fronteggiare la crescente concorrenza internazionale. Ma anche sul fronte interno si era verificato un inasprimento della competitività a seguito dell'acquisizione della Showa Line da parte della Nippon Yusen Kaisha (NYK).
L'unione con la Navix, che ha una forte presenza nel settore tanker, potrà ora consentire al nuovo gruppo di avvalersi di una flotta di circa 500 navi, una consistenza simile a quella della NYK Line.
Secondo quanto dichiarato dal presidente della MOL Masaharu Ikyta, che coprirà la stessa carica nel nuovo gruppo, la fusione dovrebbe consentire un risparmio annuo di circa 10 miliardi di yen. La nuova compagnia, che manterrà il nome di Mitsui O.S.K. Lines Ltd., muoverà un giro d'affari di 700 miliardi di yen e disporrà di un capitale di circa 65 miliardi di yen. L'operazione comporterà il cambio di 3,5 azioni Navix contro una azione Mitsui.
La compagnia Navix Line è stata creata nel 1989 dalla Yamashita-Shinnihon Steamship Co., società che ha assunto essa stessa la denominazione Navix Line dopo aver acquisito nel '90 la Japan Line.
Mitsui OSK Lines è stata invece fondata nel 1964, a seguito della fusione della Mitsui Steamship Company con la OSK Line. |
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